Per Silvano e CATONE.
Secondo la normativa vigente (nessuno me la chieda perchè non la conosco ma vi assicuro che è così) gli impiegati dello Stato devono OBBLIGATORIAMENTE usufruire del residuo periodo di ferie 2006 entro aprile 2007 o, per motivate necessità personali, entro giugno 2007.
Ecco, quindi, che gli uffici si svuotano nel mese di giugno, in sostanza sono in forza minima.
Se questo periodo coincide poi con le scadenze catastali si ha una forza minima contro un afflusso massimo e... la frittata è garantita.
E siccome anch'io sono italiano confesso che concludo le mie incombenze in prossimità delle scadenze e quindi non faccio la facile polemica per dire che tutti i professionisti si riducono ad accatastare all'ultimo momento
anche per evitare l'incommensurabile sanzione di ... euro 32,25 (qualora si accatastasse entro i tre mesi dal 30 giugno..)
Un altro particolare.
Voi, Silvano e CATONE, dovreste sapere che il trasloco cartaceo di tutto l'archivio, dalla vecchia sede alla nuova non è stato purtroppo ancora concluso.
Ebbene, da gennaio a giugno, sono state distaccate presso la vecchia sede, due persone fisse allo scopo di consentire, con un servizio navetta, la consultazione di documenti richiesti in visura e, soprattutto per etichettare-codificare i raccoglitori degli atti in modo che siano facilmente rinvenibili, una volta traslocati nella nuova sede, con un programma di ricerca.
Un altro particolare ancora.
Forse non tutti sanno che dalla chiusura delle scuole elementari (primi di giugno) molte impiegate mamme si mettono in part time per accudire i loro piccoli. Nello specifico ci sono tre mamme che sono e saranno assenti per tutta l'estate.
Inoltre.
Oltre alle mamme con figliolini sono in part time altre due signore. Ricordo che lo Stato incoraggia il part time che non può essere rifiutato se non per ragioni formali (la Tizia ha presentato la domanda fuori tempo massimo: so che è capitato anche questo).
Concludo (forse)
Purtroppo ci sono altre tre signore che per gravissimi (e verissimi) motivi di salute sono a casa ...
Vogliamo fare la conta di quante ne mancano a fronte di un super afflusso?
Come vedete, cortesi Silvano e CATONE, qualche spiegazione c'è.
Anzi non si tratta di spiegazioni ma di fatti ed i fatti rimangono tali anche nell'eventualità che voi non li accettaste.
(Come faccio a sapere tutte queste cose?
Beh, diciamo che ho qualche buona entratura e quindi credetemi, se potete, sulla parola.)