Vi sottopongo questa curiosa decisione (secondo me, moooooooolto arbitraria!) che accade dal giorno di pasqua nella nostro Catasto.
Agli sportelli delle visure non è più possibile effettuare le anteprime delle "vax" e delle planimetrie rasterizzate. Ancora il motivo non è noto, m a il problema è che per molti questa crea una serie di intoppi non indifferenti.
Primo fra tutti la possibilità (scusate ma da buon genovese devo proprio dirlo) di RISPARMIARE (perchè fare tremila vax quando con una riesco ad acere più di un mappale?) e comunque per le ricerche classiche che si devono fare (ho i dati del catasto urbano, manca, COME AL SOLITO, il foglio cartaceo dei terreni, vado "provando" a trovare il mappale di mio interesse) mi si impedisce di riuscire a svolgere i miei compiti sopratutto perchè se la stampa è errata oltre io a spendere per ogni stampa ulteriore, anche loro in fatto di carta e tempi (stampa di nuova carta, tengo bloccato più tempo il visurista etc.).
A parte la polemica però come è giusto agire per sopperire a questo evidente soppruso?
E' una questione, direttiva, circolare nazionale?
Buonlavoro

Le chiavi rilaciate dalla Direzione Centrale per i dipendenti catastali differiscono a seconda del lavoro che ogni impiegato svolge.

Per chi è addetto alle visure al pubblico NON è abilitato alle anteprime. Lo può essere solo se abilitato alla chiave "uso ufficio".

Da un po' di tempo a questa parte il Servizio Ispettivo chiede ragione di tutte le visure uso ufficio quindi il visurista si vedrebbe costretto a giustificare con numero di pratica protocollata le motivazioni di OGNI visualizzazione "uso ufficio".

Capite l'assurdo.

Ciao e Buon Lavoro :(
Paolo :oops: