Un collega deve redigere un frazionamento al catasto terreni di una stradina interpoderale larga circa tre metri cementata ubicata in un terreno a vocazione agricola di coltura seminativo regolarmente con titolo abilitativo urbanistico, sostiene inoltre di doverla accatastarla anche al catasto fabbricati come area urbana perche' trattasi di un'attivita' edilizia. Mi chiedevo se esiste una circolare catastale in merito alla redazione del frazionamento di una stradina in un contesto di alcuna lottizzazione urbana ecc. visto che neanche le grandi opere come le strade comunali,provinciali, statali e autostrade sono accatastate al catasto fabbricati. Chiedo lumi ??

cordialità

Dodo

Credo che sia un bene non avente autonoma rilevanza fiscale quindi non censibile, anche a causa della mancanza di un bene principale censibile all'urbano, per cui andrebbe accatastato al massimo come 'strada' al C.T. , direttamente con frazionamento o al massimo con modello 26 successivo. Non avendo esperienza nello specifico e non conoscendo normative o prassi in merito quanto sopra riportato è solo frutto di deduzioni.

Salve, Dodo,

confesso la mia ignoranza riguardo alle norme, ma un po' per esperienza e un po' leggendo questo

www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pre...

mi sbilancio a dire che non trovo giustificato alcun accatastamento al CF. Tuttalpiù, se fosse un percorso interno a un lotto urbano, ne farei un BCNC. Solo per una strada a pedaggio comincerei a pormi il problema in modo diverso.

Per strade esterne a lotti urbani, anche se al loro servizio, mi risultano due possibilità, dopo il frazionamento:
- se è una strada di uso pubblico, anche se privata, definiti gli accordi con il Comune chiederne il passaggio alla partita 5, con istanza;
- se non è previsto l'uso pubblico, non volendo mantenere la qualità precedente, indubbiamente non corretta, posso pensare a un mod. 26 e qualità 420, di cui però non ho mai avuto bisogno e perciò ne parlerei con l'Ufficio; sempre che altri più preparati di me non ti possano dare aiuti più completi.



Buon lavoro.
Leonardo

diciamocelo chiaro:

il solo pensare che una strada interpoderale in zona agricola e a serzizio di fondi agricoli vada denunciata al catasto dei fabbricati è semplicemenet fantascientifico.

Bentornato Salvatore. Analisi impeccabile

Aggiungo: se proprio si vuole rappresentare in mappa la strada privata è corretto farlo esclusivamente con doppia linea tratteggiata evidenziante il tracciato sul terreno. Quindi senza frazionare né trasferire ai fabbricati l'area, solamente variando la/le particelle attraversate.

Non modificando le rendite e quindi l'imposizione fiscale si tratta di operazione facoltativa.

@ dodo:

per una migliore igiene generale cerca di non frequentare più quel genere di persone.

ogni volta che mette mano a una pratica catastale quello non ha nememno l'idea del danno fiscale inutile e ingiusto che può fare ai suoi clienti.

come dice samsung, le strade interpoderali possono benissimo rappresentarsi anche con le tratteggiate. si fraziona solo se anche altri vogliono acquisire con atto diritti reali sulla strada, al fine di avere una particella sulla quale trascrivere il diritto reale.