Buongiorno,

Attualmente il catasto di Catania mi attribuisce per il 50% la proprietà di un appartamento che in realtà appartiene al condominio dove possiedo un appartamento giuntomi attraverso tre successioni (mio padre, mia madre, mia sorella). Si trattava in origine dell'appartamento del custode del condominio, di pertinenza dei 12 appartamenti che compongono il condominio. Quel che è peggio e che il restante 50% è attibuito a mia sorella, deceduta nel 2017 e di cui sono stata unica erede. L'errore di attribuzione risale alla successione da mio padre (1987) e si è mantenuto attraverso le successioni seguenti (2000 e 2017). La conseguenza è che ho versato l'IMU fino al 2018, quando mi sono accorta dell'errore. Prima di allora, poiché tutto era in mano al mio commercialista, non sapevo nulla. Da tempo cerco di fare correggere l'errore, ma l'amministratore del condominio prima ha negato che l'immobile fosse di pertinenaza del condominio stesso, poi si rifiuta di darmi i dati fiscali dei condomini in modo da poter compilare il modulo che accompagna la richiesta di rettifica. Continuo a non pagare l'Imu nonostante le ingiunzioni, perché mi pare che se pagassi ammetterei che l'appartamento è di mia proprietà. Ho chiesto un appuntamento all'Ufficio del catasto, finora senza successo. Che consiglio potete darmi? Grazie

Per quanto dici, l'errore è nella successione di tuo padre, poi riportato nelle successioni successive, pertanto l'unico modo di sistemare il tutto e rifare le successioni, rivolgiti ad un tecnico, anche se prendi appuntamento in Agenzia, non sistemerà niente, visto che iil tutto driva dalla successione sbagliata, devi rifare quella e le successive.



Saluti

Concordo..se era di pertinenza dei 12 appartamenti, anche i suoi genitori ne possedevano una quota..le successioni devono essere rettificate inserendo la quota corretta..e quindi poi procedere con le volture corrette..a questo punto però è opportuno richiedere per questo immobile il ripristino della ditta intestata precedente al decesso del padre in cui si evincono tutti gli aventi diritto