Mi spiego: è arrivata una lettera dall'a.d.t. che sostanzialmente invita a dare una rendita ad un fabbricato che è censito come F/4 dal 2004 e ovviamente questa situazione non può protrarsi indefinitamente.
Dovrei fare un docfa e questo so già come farlo.
Ma questo fabbricato è divenuto ente urbano con un tipo mappale in seguito a sua parziale demolizione. E si tratta di un fabbricato (con relativa corte) isolato in mezzo alla campagna, accessibile solo da una capezzagna e adibito a ricovero attrezzi agricoli.
Secondo voi è possibile riportarlo a qualità 279, eliminandolo dagli enti urbani, in modo che anche la richiesta dell'a.d.t. non lo riguardi più?
E se è possibile, come fare? Istanza o cos'altro?
Forse la risposta più ovvia sarebbe: lascia perdere, dagli una rendita come C/2 e scrivi che mantiene i requisiti di ruralità.
Solo che ho sentito dire che un e.u. con requisiti di ruralità è più "noioso" a livello burocratico rispetto a un fabbricato rurale, e se si può evitare è meglio che un f.r. rimanga f.r.
Grazie
Riccardo