Mi rendo conto di rispondere dopo molto tempo.
Per fortuna oggi come oggi sono state fornite molte risposte a seguito di questa situazione, anche dopo le molteplici casistiche riscontrate proprio in applicazione di questo comma.
Comunque spero che le linee che sto pe tracciare siano di aiuto per coloro che ancora devono presentare le pratiche.
Principalmente valgono le seguenti regole:
1) ogni caso va valutato in maniera a sè stante;
2) praticamente nel 99% dei casi conviene presentare variazione ai sensi del comma 336.
Spiegherò brevemente questi concetti.
1) valutare distintamente perchè l'applicazione del comma 336 ha portato alla luce appunto tantissime casistiche tra cui: piccoli abusi edilizi, non congruità delle situazioni condominiali, etc..
Soprattutto nei casi di piccoli abusi un tecnico si domanda se è lecito presentare documenti anche se catastali che hanno solo valenza fiscale facendo rischiare un "autogoal" al cliente. Ogni tecnico soggettivamente risponderà a questo quesito e deve porre delle soluzioni che non creino troppo disagio oggi ed in futuro per il cliente.
Per questo è doveroso valutare ogni situazione con scrupolo.
2) questo punto è sempre legato al precedente, pertanto valutato che la pratica è da presentare, ricordate che NON dovete portare tutti gli immobili censiti A4 e A5 direttamente in A3 (ci sono zone censuarie dove questo porterebbe a raddoppiare, se non di più,la rendita!), ma ad esempio per il solo discorso dell'impianto di ascensore e/o riscaldamento basta mantenere la stessa categoria, ma alzare la classe di uno o due per avere un aumento di circa il 15%. Consiglio il cambio di categoria proprio dove si ha già la classe massima; se negli ultimi dieci anni è già stata presentata una variazione catastale non si deve procedere, ma consiglio caldamente di verificare cosa è stato riportato nel docfa, potrebbero forse mancare quelle descrizioni importanti (si ricorda infatti che le variazioni presentate subito dopo l'avvento della legge 47 del 1985 mancavano completamente delle descrizioni condominiali e private introdotte successivamente e se ad esempio avete docfa depositato nel 2001 ma nel 2003 è stato installato l'ascensore forse è il caso di presentare nuova denuncia); NON scrivete a caso le descrizioni perchè il docfa completo finisce nelle mani dell'ufficio ICI!!
Questi sono solo consigli pratici poi torno a specificare che ogni tecnico deve scegliere la strada più idonea. Inoltre bisogna tenere presente questo: è molto probabile che i docfa che oggi noi tecnici presentiamo potrebbero rappresentare le linee guida per l'applicazione del comma 335 e su questo argomento tutto è oscuro!!!
Ci sarebbe ancora molto da dire ma mi fermo e spero che "il comune ci mandi una buona notifica"

Buonlavoro a tutti