Da: Forum - SUCCESSIONE CONIUGE DIVORZIATO con TESTAMENTO ER. ... - GeoLIVE
LP DOMANDA: DE CUIUS ... SEPARATO con CONIUGE senza FIGLI ...
Poiché non arrivato al divorzio, al fine di non dover dare nulla di quanto di sua proprietà al coniuge, vista la situazione ..
fa TESTAMENTO e dichiara EREDE UNIVERSALE un suo ultimo FRATELLO su altri 4 Fratelli.
Mi rendo conto che:
SE non ci fosse stato il TESTAMENTO gli eredi in questo caso erano il CONIUGE SEPARATO per i 2/3 e altro 1/3 andava a tutti gli altri fratelli in parti uguali .
ORA IN VIRTU' del testamento COME COMPILO LA SUCCESSIONE ???
1) Nella compilazione dell'ASSE EREDITARIO devo inserire tutti gli eredi OPPURE DEVO INSERIRE SOLO L'EREDE UNIVERSALE come da Testamento?
2) RISPETTANDO la volontà del de cujus COMUNQUE ci sarà di sicuro una LESIONE DI LEGITTIMA e quindi la presente successione potrebbe essere oggetto di IMPUGNAZIONE ...
I dubbi li ho soprattutto su:
Come compilare la successione ... perciò chiedo consiglio a qualche collega a cui sarà sicuramente successa una cosa simile.
EFFEGI risponde: Non devi avere alcun dubbio.
Devi fare una successione testamentaria in esecuzione del solo testamento. A te non deve interessare che il De Cujus con il testamento abbia escluso il coniuge separato ne tanto meno dell'esclusione degli altri fratelli i quali anche se sono eredi legittimi
non sono eredi legittimati per cui in presenza di testamento non hanno titolo a richiedere eventuale lesione di legittima.
Il coniuge separato è invece un erede legittimo e legittimato alla quale spetta per legge la sua quota di legittima, ma dovrà citare l'erede testamentario in tribunale per farsi riconoscere le sue ragioni.
Se il fratello erede universale
sarà d'accordo in via extragiudiziale andranno da un notaio (lui e la "cognata") e
faranno un rogito per la divisione e/o cessione di immobili (dipende dall'asse ereditario) a tacitazione della quota di legittima spettante alla cognata.
La successione che dovrai redigere è un mero adempimento fiscale.
Pertanto per rispondere alle tue domande:
1) inserisci nel quadro EA (
eredi e legatari) l'unico erede testamentario (
il fratello), mentre nell'albero genealogico indichi che vi è anche il coniuge separato
tralasciando gli altri fratelli;
2)
sicuramente c'è lesione di legittima, ma come già detto, questo non è un problema che riguarda chi compila la successione.
Certamente dovrai ben chiarire questo aspetto all'erede universale. INTEGRAZIONE: La moglie separata ha diritto alla quota di legittima, ai sensi dell'articolo 548 del C.C., eccezion fatta per l'ipotesi in cui le sia stata addebitata la separazione legale dei coniugi.L'articolo 548 del C.C. prevede quanto segue:
“Il coniuge cui non è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato, ai sensi del 2° c. dell'art. 151, ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato. Il coniuge cui è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al momento dell'apertura della successione godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto. L'assegno è commisurato alle sostanze ereditarie e alla qualità e al numero degli eredi legittimi, e non è comunque di entità superiore a quella della prestazione alimentare goduta. La medesima disposizione si applica nel caso in cui la separazione sia stata addebitata ad entrambi i coniugi”
sul web : Nomina compagna erede universale
sul sito : Avvocato online
In ogni caso: La successione testamentaria terrà conto soltanto del testamento, anche se potrebbe essere impugnato per lesione di legittima.