Ho questo caso: de cuius iscritto AIRE residente in Germania deceduto nel 2019, lascia coniuge e due figlie, senza testamento. Beni sia in Germania che in Italia.

Vediamo se ho capito bene quanto appreso dalle mie ricerche: Secondo le nuove normative europee si applica il diritto successorio tedesco però per quanto concerne gli adempimenti fiscali (dichiarazione di successione e voltura) si devono sempre fare nel paese (Italia) dove risultano presenti i beni, facendo però attenzione ad applicare le quote e i diritti di successione previsti dalla normativa tedesca.https://omegle.onlomegle">omegle xender">xender/

Ad esempio se la legge tedesca prevede che al coniuge va l'usufrutto e alle figle 1/2 e 1/2 farò la successione in Italia rispettando queste quote/diritti.

Buongiorno,

ho provato a collegarmi al link che hai indicato:

Non porta da nessuna parte e l'antivirus del mio PC ha cominciato ad agitarsi.

Correggi pure i link oppure toglilo. Grazie.

Buongiorno

Mi ricollego a questa per analogia

De cuius di origini italiane emigrato in Germania con doppia cittadinanza

celibe, senza figli, fa testamento pubblico in germania nominando erede universale la sua compagna di origini tedesche, lasciandole quindi anche quota parte degli immobili terreni e fabbricati in sicilia; la stessa, non manifestando alcun interesse per tali immobili, vuole donare ciò che ha ricevuto dal compagno ai parenti italiani di quest'ultimo, che tra l'altro sono i rimanenti comproprietari

guidata da notaio che ha redatto il testamento, fa richiesta di certificato successorio europeo, alla luce del regolamento europeo 650/2012, e chiede comunque appoggio qui in italia ai parenti del de cuius, con i quali è in ottimissimi rapporti e sono al corrente di tutta la situazione.

Ricevo incarico io che mi metto subito in contatto con il notaio tedesco, tra l'altro anch'egli di origini italiane, che quindi mi semplifica il tutto potendo comunicare nella nostra lingua; non essendomi mai occupato di sucessioni internazionali, lo stesso mi consiglia di affidarmi ad un notaio qui per essere affiancato al disbrigo della pratica

mi rivolgo a notai di mia conoscenza con cui collaboro, ma non ricevo comunque grande interesse, per cui decido di cominciare a studiare ed informarmi in merito.

al momento, per le nozioni e indicazioni acquisite anche dagli uffici competenti, sono arrivato alla conclusione che, operativamente, il certificato successorio europeo è titolo valido per essere trascritto in conservatoria, tramite registrazione a tassa fissa (Euro 200) presso l'agenzia delle entrate che curerà poi la stessa trascrizione. presumo che posso operare in qualitò di tecnico facendo a meno del notaio

E' necessaria l'attribuzione del codice fiscale per l'erede e poi la presentazione di regolare dichiarazione di successione testamentaria per assolvere agli obblighi fiscali qui in italia e conseguente voltura, allegando testamento e certificato successorio europeo legalmente tradotti in italiano; in seguito atto di donazione.

C'è qualcuno che ha esperienze in merito e vuole magari condividere?

Io comunque, a prescindere, aggiornerò man mano che vado avanti.

grazie e buon fine settimana