Buongiorno,

Ho un caso di successione telematica e registrata correttamente per la morte del coniuge di un mio cliente. Possedevano un'abitazione con quote 1/2 ciascuno. Come eredi ci sono: coniuge superstite e due figlie.

Situazione originaria:

- moglie 1/2 de cuius

- marito 1/2



Situazione post successione:

- marito 4/6

- figlia 1/6

- figlia 1/6



Il coniuge superstite ha chiesto il diritto di abitazione (agevolazione prima casa) sull'abitazione.

Ora in visura mi trovo ad avere la situazione sopra descritta (post successione) con l'aggiunta di: - marito 1/2 abitazione.

È corretta così o dovrei provvedere a rettificare la visura?

Credevo comparisse abitazione al 100% per il marito.



Grazie per la cortesia!

Probabilmente ha chiesto le agevolazioni previste per la prima abitazione per quanto riguarda la quota ereditata dalla moglie. Di solito il diritto di abitazione in questi casi (coniuge superstite) è implicito e non viene volturato; solo in casi particolari lo trovi in visura (es. nel mio paese è stato fatto un atto di compravendita dove acquista la madre ed il diritto di abitazione lo ha il figlio...). A meno chè nella denuncia di successione sia previsto un'apposito flag per la richiesta del dirittto di abitazione, allora in questo caso non so risponderti.

Io sono d'accordo con te ma purtroppo nel nuovo modello è prevista l'agevolazione prima casa nel diritto di abitazione (per il coniuge superstite) con conseguente trascrizione anche dello stesso diritto di abitazione. Nel caso di Manu93 la devoluzione è corretta ma il diritto di abitazione è stato volturato per 1/2 quando il codice civile parla semplicemente di diritto di abitazione. Che quindi dovrebbe essere 1/1.

Grazie per le risposte..... anche secondo me dovrebbe essere 1/1, probabilmente conviene chiedere chiarimenti all'Agenzia!

Fino a qualche anno fa con Voltura 1.1 non era possibile inserire la quota del titolare del diritto di abitazione ed in visura risultava Abitazione (e basta) senza quota.

Ad oggi se non la inserisci detta quota il controllo formale riscontra degli errori ed in visura troverai nel diritto di abitazione la relativa quota.

Ho eseguito volture con l'una e con l'altra modalità nei vari tempi sopra descritti.

Il diritto di abitazione è unico (o ce l'hai o non ce l'hai) e quindi è sempre pari ad 1/1.

Da un punto di vista fiscale il marito possiede 1/2 di proprietà e 1/2 di diritto di abitazione quindi non ci dovrebbero essere problemi (anche se in visura non è specificato su quale quota grava detto diritto di abitazione pari ad 1/2).

Il problema sorge in merito a quale quota è stata trascritta.

La trascrizione del diritto di abitazione serve per mettere al corrente eventuali acquirenti che esiste un diritto altrui che grava sull'immobile.

Non ancora mi capitano situazioni di successioni telematiche con diritti di abitazione.

Quindi sarebbe il caso che qualche collega che ha avuto casi simili possa dire la propria esperienza in merito.

Probabilmente è un piccolo bug.

Se il de cuius fosse stato proprietario 1/1 anche il diritto di abitazione sarebbe stato volturato 1/1

[quote="Manu93"]Buongiorno,

Ho un caso di successione telematica e registrata correttamente per la morte del coniuge di un mio cliente. Possedevano un'abitazione con quote 1/2 ciascuno. Come eredi ci sono: coniuge superstite e due figlie.

Situazione originaria:

- moglie 1/2 de cuius

- marito 1/2



Situazione post successione:

- marito 4/6

- figlia 1/6

- figlia 1/6


Il coniuge superstite ha chiesto il diritto di abitazione (agevolazione prima casa) sull'abitazione.

Ora in visura mi trovo ad avere la situazione sopra descritta (post successione) con l'aggiunta di: - marito 1/2 abitazione.

È corretta così o dovrei provvedere a rettificare la visura?

Credevo comparisse abitazione al 100% per il marito.



CIAO HAI POI RISOLTO IL PROBLEMA IN VISURA? MHO LO STESSO CASO. ASPETTO TUE