Salve a tutta la Comunità.
Al nik che qui presentiamo aderiscono più persone i cui nomi sono a disposizione dello staff, qualora li richieda esplicitamente e con ovvio impegno di riservatezza. Per motivi pratici e di corretta attribuzione delle responsabilità di quanto si pubblicherà, il gruppo fa riferimento a una sola persona, Leonardo Gualandi, che quindi rinuncia a priori alla riservatezza, così come gli altri che di volta in volta lo faranno espressamente come spiegato nel seguito.



I motivi
Una Comunità libera non può essere altro che di “proprietà” comune. Se è ospite di un sito che appartiene ad alcuni, questi hanno il potere di esercitare una sorta di diritto di proprietà sulla Comunità stessa, e ciò rappresenta un aspetto delicato. Quando tale esercizio è praticato contro qualcuno dei comunisti si ha un evento “negativo”: nega la libertà della Comunità.



Molti membri di questa, che è stata una Comunità libera, l'hanno esplicitamente abbandonata o hanno silenziosamente diradato la partecipazione, non per disprezzo del livello degli interventi teorizzato da qualcuno, ma per l'impossibilità di ciascun singolo di ottenere rispetto della persona e delle idee. È appena il caso di accennare che il rispetto non può essere dovuto ai comportamenti offensivi fra i quali si possono individuare con cautela alcune idee, poiché è necessario renderli inoffensivi.



Convinti di essere tuttora parte di quella Comunità che fu e che se ne possano recuperare i fondamenti, coloro che riconoscono i motivi ispiratori del gruppo BCNC intendono compiere un tentativo di contribuire alla reciproca correttezza per ricostruire quanto perduto.



Il nome
La correttezza reciproca è un Bene della Comunità che riteniamo inestimabile e dunque Non Censibile. Un calembour di ispirazione catastale per auspicare il recupero di una serenità che riteniamo soltanto temporaneamente smarrita. Tutto nell'ottimistica convinzione che incrementare la visibilità delle opinioni rispettose delle idee altrui, rafforzandole, favorisca un confronto proficuo a prescindere dal valore tecnico di ognuna di esse.



Principi e metodi
Nessuno può considerarsi al sicuro dal rischio di mancare di rispetto ad altri. Per tutelarci meglio possibile riguardo a ciò, ci impegniamo a sottoporre preliminarmente gli interventi che proporremo con questo nik ad almeno altre due persone. Speriamo così di sommare un lungo tempo di riflessione e una maggior obiettività. Evidentemente questa scelta, applicata pedissequamente, consentirebbe a tre persone che si accordino di pubblicare qualsiasi cosa, vanificando il proposito; il numero sarà quindi arbitrariamente allargato nei casi giudicati delicati.



Ogni intervento sarà libero per quanto concerne le opinioni espresse e perciò sottoscritto normalmente dal proponente che se ne assumerà così la piena responsabilità. Può essere utile ribadire che le verifiche riguarderanno unicamente modi e comportamenti; quindi non si realizza alcuna forma di censura, poiché ogni proponente può conservare i propri account distinti oppure crearsene di nuovi, e usarli per scrivere tutto ciò che lo staff consentirà anche mantenendo l'anonimato. Di norma sosteniamo la necessità di palesare l'identità del proponente, pur sapendo che ci possono essere motivi validi per non farlo: se ad esempio volesse scriverci qualcosa Sergio Mattarella non avremmo difficoltà a tutelarne l'anonimato comprendendo i motivi; ma l'evenienza pare alquanto improbabile.



Infine ci teniamo a chiarire che il gruppo è assolutamente aperto e chiunque voglia partecipare potrà farlo senza alcuna formalità, tanto sottoponendo qualche proprio intervento a verifica quanto rendendosi disponibile a verificare interventi di altri. Il tutto auspicando che quanto prima il rispetto che qui ci proponiamo di osservare torni a essere abituale fra i partecipanti, così da render superfluo BCNC.



Suggerimento
Un buon metodo per testare l'efficacia e i limiti di quanto abbiamo qui proposto potrebbe essere sottoporre a verifica qualche intervento nettamente in contrasto e pubblicarlo anche indipendentemente, invariato. Chiunque potrebbe così valutare gli effetti.



Ringraziamo perciò fin da ora chi vorrà contribuire.



Leonardo Gualandi a nome di BCNC

Iniziativa che a me piace molto!

Riporto in vista perchè venga letta il più possibile....

Saluti

Gianni Tartabini detto geoalfa

Anche a me piace molto e la tengo in vista.

Buon lavoro.

Geom. Rocco Diamante.

Sì, l'idea mi piace tantissimo.

Ringrazio tutti i membri del gruppo che si dedicano alla vigilanza.

John

Anch'io credo che sia un'ottima idea.

Accanto a questa dovrebbe viaggiarne un'altra: quella di costituire un forum solo sulle discussioni di argomenti e non sulle risposte ai mal di pancia, anch'esso da posizionare in una tendina a se stante e da tenere sempre in evidenza.

Cordialmente

Carlo Cinelli

La trovo un'iniziativa interessante, speriamo sia condivisa da tutti.

saluti

Salve.
Negli ultimi tempi, commentando la mia proposta di Disobbedienza Formativa, Georox ne ha previsto il fallimento a causa della scarsa partecipazione. Ha poi aggiunto che anche l'iniziativa che abbiamo proposto qui fallirà per lo stesso motivo. Ai fini della presente analisi il fatto che i fallimenti siano predetti o considerati già consolidati è ininfluente.
Devo precisare che le due iniziative hanno caratteristiche totalmente differenti: mentre la Disobbedienza Formativa vorrebbe coinvolgere un numero significativo di Colleghi per dare risalto al dissenso agli occhi dei cosiddetti vertici, l'idea che sta alla base di BCNC non è legata al numero.

Ho riletto la presentazione qui sopra per verificare se fosse chiaro l'intento: riportare il rispetto reciproco nei rapporti fra gli utenti di GeoLIVE, se si vuole che sia comunità e non semplice manuale di consultazione. Questo perché nella perdita di reciproca correttezza formale vedo la principale causa della diaspora di molti utenti prima attivi. Che evitino di intervenire o abbiano disattivato il proprio account, come ho fatto io, è soltanto una questione di forma; in sostanza comunque si sono allontanati dei Colleghi, e l'iniziativa intrapresa vorrebbe tentare di ripristinare un clima favorevole tanto al loro riavvicinamento quanto a invogliare altri.
Nessuno, nemmeno fra coloro che mi hanno sostenuto nell'iniziativa e che ho “disturbato” per la verifica di qualche post, ha ancora chiesto di scrivere con lo stesso metodo; così come nessun altro mi ha ancora chiesto di essere inserito nell'elenco dei verificatori. Inoltre abbiamo dovuto leggere ancora espressioni irriguardose.
Il fallimento dell'iniziativa è quindi temporaneamente evidente, ma non me la sento di decretarlo definitivo perché ritengo ancora possibile che riprenda il sopravvento la correttezza, anche se non posso sapere quando lo staff la potrà nuovamente sostenere.

I Colleghi che seguono incarichi di contenzioso conoscono bene il nocciolo del problema: nessun pacifico accordo può essere raggiunto se anche una soltanto delle parti rifiuta di rinunciare alla lite. È il motivo per cui in altra discussione ponevo la questione dell'etica dello staff rispetto ai vincoli necessari. Questi dovrebbero essere rispettati per autodisciplina, ma la loro necessità impone che quando l'autodisciplina fallisce sia lo staff ad agire.

Io non riesco a vedere alcun vantaggio nel fallimento di una simile iniziativa, e dunque non capisco perché rassegnarsi o addirittura salutarlo con compiacimento. Ma se io anche arrivassi a gettare la spugna, ciò non escluderebbe che la ragionevolezza possa prevalere in futuro, anche nell'interesse della Libera Professione, la cui recente evoluzione di discosta dall'origine e mi pare improvvisi senza avere un modello preciso. In attesa di poter valutare quello che si profilerà, sempre che lo faccia in tempi compatibili con la mia sopravvivenza o che non volga al tramonto delle Libere Professioni, io mi attengo all'esempio, forse obsoleto, con cui sono cresciuto e col quale non mi sento affatto solo né attorniato soltanto da vecchi nostalgici sognatori.




Leonardo Gualandi



La forma di questo messaggio è stata verificata da terzi, secondo la presentazione del nikname BCNC che si trova all'inizio di questa discussione