Un'indecente missiva è stata inviata dai Lorsignori della Cassa Geometri ai propri iscritti (o meglio obbligati) con la quale viene, per gentile concessione, data la possibilità di rateizzare il pagamento dei contributi in 10 rate mensili (udite, udite),ad un tasso di appena il 4% d'interesse.

Considerando che se depositate in banca l'equivalente della somma pretesa vi viene riconosciuto un tasso lordo di appena lo 0,5% (da cui detrarre poi il 25% di tassazione fiscale), sorgono poi i seguenti quesiti:

Domanda n.1: sono o non sono i nostri tesorieri della Cassa Geometri dei miseri strozzini?

Domanda n. 2: La Cassa tutela i Geometri o è forse una banca?

Domanda n.3: Di questi tempi magri, non potevano gli esosi personaggi applicare un più onesto tasso d'interesse al 2,50%?

Domanda n.4 : Siamo ancora sicuri che la Cassa Geometri non sia l'orlo del crac e che i nostri contributi versati non si siano già volatilizzati?

Chissà chi lo sa? Saluti a tutti !!!

Quest'anno, forse per la prima volta nei vari anni di attività, ho dovuto prendere i miei risparmi personali e caricarli sul conto attività per pagare la Cassa e tutto il resto. Non certo lo pagavo a rate, forse nemmeno se a tasso 0. Del resto i Clienti ritardano sempre di più nei pagamenti, le spese gestione ufficio sono sempre di più (luce, acqua, gas, telefono, abbonamenti, contratti di manutenzione e aggiornamenti software, rifiuti speciali, riparazione guasti, toner, carta, benzina, spese per vivere il quotidiano, imprevisti, assicurazioni varie anche di previdenza integrativa, infortuni, sulla vita, furto e incendio studio, ecc.) i lavori sono sempre meno redditizi sia per la concorrenza dei CAF, di altri professionisti, soprattutto ingegneri e architetti (almeno dalle mie parti) i quali magari, avendo lo stipendio di insegnanti o la moglie che lavora o un'altra fonte di reddito, si possono permettere di redigere una pratica catastale, una denuncia di successione, ecc. a prezzi da fame (la qualità di dette pratiche spesso sono da denunce civili e penali). Con la speranza, assai vana, che possa ricaricare il conto personale al più presto o anche tardi purchè lo possa ricaricare.

Condivido EALFIN, anch'io ho operato come Te. Già nel lontato 98' quando mi misi in proprio, dicevo in giro che il massimo risultato poteva essere non guadagnare, ma stare in linea con le tasse e i contributi.
A questi impegni non si scappa. Nel mio conto, fui molto profetico. Concludo quest'anno le rate di un prestito personale preso con la cassa, al tasso del 4%, allora molto buono, ancora praticato.
Ma vedo che sia in un senso che nell'altro la cassa adotta lo stesso numero. Magari scarsa fantasia, ma non penso. Credo sia economia.
Comunque il momento è ancora grave e decisionale per la nostra categoria, per la libera professione.
Occorre ripresa e occorrono strumenti di sostegno, ma quali?
Troppo tempo ci siamo alimentati di burocrazia catastale che prima o poi doveva finire.
Ora dobbiamo rivedere l'indirizzo professionale.
I permesi di costruire, quelli seri, non sono per Geometri, lo condivido, semmai in studi ove vi sia la collaborazione con laureati. Di CIl e CILA si può anche campare, ma come? Di Topografia (T maiuscola) non se ne vede in giro....

Conclusione, prendo un'altro finanziamento della cassa, pago le tasse e sbarco i prossimi 3 anni, poi....?

Ci si rivede in giro, se c'è la ripresa.

Saluti, M. Centioni

Uscire dalla follia dell'€uro e di questa UE irriformabile.

Tutto il resto è acqua fresca.

Invece di rivoltarli come un calzino e riprendervi la nostra dignità e soprattutto libertà, rimanete a galleggiare in una specie di eterno stand-by. Dove volete che vada la categoria con questa rassegnazione, da cui proprio chi dovrebbe proteggere e tutelare i suoi "figli", ne trae profitto, e lo farà finchè potrà. Dopo, l'oblio. Non è pessimismo, è la realtà. Guardatevi intorno. Mah!

Circa la progettazione, specie di modesti edifici civili dove in teoria si dovrebbe guadagnare qualcosa, ormai ci dobbiamo per forza appoggiare a Ingegneri o Architetti. Tutto sarebbe normale se non siano i Nostri Colleghi anzi soprattutto i suddetti tecnici laureati a offrire prezzi progettuali (progetto, direzione lavori, calcoli statitici, piano di sicurezza, verifica isolamento, ecc. ) inferiori a 10.000,00 Euro, anzi a volte anche 6.000,00 o poco più (Iva e Cassa compresi, ammesso che fatturano o fatturano tutto). Qualcuno si è fatto il conto di quante ore occorrono per progetto e direzione lavori, per le sole scartoffie inerenti la sicurezza, per vari calcoli, ecc.? E le spese fisse mensili sia se lavori e sia non lavori? E le responsabilità, le multe nei Cantieri di Asl e vari organi di controllo spesso per fare soprattutto cassa, oppure spesso dovute a colpa di imprese che pur di lavorare offrono prezzi da fame e poi cercano di risparmiare anche sull'essenziale? Manco il cliente accetterebbe un professionista che fa il "bacchettone" verso l'Impresa salvo poi ritenerti responsabile quando prende una multa. Che cosa deve riprendersi? L'economia? Con quali soldi? Quando c'era l'Ici, per i possessori di immobili si pagava 100. Con l'Imu e Tasi se ne paga 300 o 400. Lo stipendio, il salario, le parcelle, ecc. sono sempre le stesse anzi sono sempre meno. Come fai a mettere i soldi da parte per investire? E se pure ce l'hai i soldi mica si è stupidi a comprare immobili se poi devi pagare il mutuo allo Stato e ai Comuni? Io penso che se alla fine dell'anno riesci a pagare le tasse, le spese per il vivere quotidiano, ecc. , riducendo le spese al minimo, senza mettere un soldo da parte ma senza nemmero prendere quelli che eventualmente stanno da parte, già ci dobbiamo ritenere fortunati. Non siamo mica titolari di vitalizi i cui diritti sono "acquisiti" per legge (e per loro) e guai a chi dice loro che per un senso di eguaglianza ne dovrebbero fare a meno? Subito dall'avvocato più costoso tanto lo paghiamo noi. Per chiudere io da qualche anno mi rifiuto di svolgere alcune prestazioni con responsabilità (progetti importanti, Sicurezza, A.P.E. , ecc.) anche perché i miei concorrenti lavorano sottocosto e non mi va di essere preso per ladro. Finché riesco a tirare avanti li eviterò di svolgerli.