Salve,
premetto di considerare chiare e condivisibili le Regole del forum e di ammirare la pacatezza con cui Tony interviene in caso di necessità. Riconosco infatti che una presenza assillante rischierebbe di costituire una censura controproducente per la libera espressione delle idee tecniche e professionali.

D'altra parte è innegabile che si riscontrino scadimenti sempre più frequenti e gravi in molte discussioni; infatti mi sembra che Tony sia dovuto intervenire molto più spesso di quanto potesse fare un tempo. Il crescere del numero di iscritti può essere una causa, e questo sarebbe un prezzo necessario; però mi sembra il caso di verificare se quelle Regole sono anche sufficienti, e direi che lo sono a patto che non dimentichiamo qualche cos'altro che non è solo buon senso: facendo riferimento ai Geometri soltanto perché ne faccio parte e ho l'impressione che siano qui la maggioranza numerica, il nostro Consiglio Nazionale ha in bella vista sul proprio sito il Codice Deontologico www.cng.it/CMSContent/Consiglio-Nazional... che d'altronde non penso sia sostanzialmente diverso da quelli di altre Categorie professionali.

Probabilmente solo una minima parte di noi non è in grado di seguire “istintivamente” quel Codice, così come le citate Regole; ma bastano pochi per creare problemi, e i problemi che creano sono tanto più gravi quanto più quei pochi sono attivi.

Ha specifica rilevanza la Sezione IV, dove riguardo ai rapporti con i colleghi sono espresse alcune importanti ovvietà che a un forum si adattano a meraviglia: correttezza, collaborazione e solidarietà. E c'è poi qualche esempio di violazione: in particolare il primo, il secondo, il quinto e il sesto mi sembra che parlino di comportamenti tutt'altro che infrequenti in questo ambito.

Aggiungerei volentieri qualche considerazione, che spererei fosse integrata o confutata con argomenti concreti, ma spero ancor di più che altri, magari coscienti di aver trasceso in ben più d'un'occasione, si sforzino di individuare le criticità più frequenti in cui sono incorsi onde cominciare a fronteggiarle sul serio.

Forse così si potrà riprendere una collaborazione proficua che sta diventando troppo onerosa: le defezioni di qualità lo dimostrano.

Leonardo

Buon giorno

Bel argomento, però di difficile e completa considerazione in certi casi.

Io definirei il titolo del post come qualsiasi altra norma imposta da rispettare sempre, ma sappiamo, d'altro canto, che l'uomo (ogni soggetto fisico di questa terra) non è immane dal sbagliare.

La deontologia è caratterizzata dal rispetto dell'altrui, dallo considerare quanto esprimono altre persone, non di meno, da ogni azione che non deve ledere in alcun modo il diritto di altri pareri.

Ma non è così semplice però, infatti sono partito sin dall'inizio considerando di difficile applicazione in tutti i casi, e allora cosa si può fare? Due sono le strade, lasciare perdere quando si pensa di essere stati lesi deontologicamente, oppure agire secondo il proprio diritto che ogn'uno ritiene di avere.

Personalmente non ho mai agito, contro altri colleghi, anche se ritenevo di aver subito un torto, qui dipende molto dal carattere di ogn'uno di noi.

Forza e coraggio, cerchiamo di essere deotologicamente rispettosi di tutti gli altri.

Saluti cordiali