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Pare proprio che con questo Disegno di Legge vogliano riaprire i termini per le domande di sanatoria degli abusi edilizi.



Una volta tanto cerchiamo di fare bella figura, al bando le schermaglie politiche e largo spazio a contenuti tecnico-pratici.



E mo me lo leggo anch'io.



Saluti

Carlo, sono perfettamente d'accordo con te.

Oltretutto sarebbe interessante sapere, se possibile, i risultati scaturiti in seno al Comitato Regionale, perchè tema scottante e, come già detto da te, dannatamente attuale.



Cordialmente.



Luca

Grazie ancora, Carlo.



Il tuo parere corrisponde anche a ciò che penso io, ma, visto che anche il parere del Collegio di mia appartenenza, il quale chiede di non firmare Docfa di immobili abusivi, aspettiamo con ansia eventuali sviluppi che potranno seguire al 31 marzo.



Cordialmente.



Luca

Vi invito a guardare le leggi sui condoni,non sotto l'aspetto"egoistico" di maggior possibilità di lavoro per noi. Nel caso di questo disegno di legge, premesso non so da che parte stanno i firmatari, ma lo immagino, oltre a sembrare una propaganda prelettorale, mi sembra proprio evdente come così si contribusica ad accrescere l'illegalità. Infatti le regole vanno a farsi bendire ed i soli furbi avranno la meglio su chi rispetta le leggi. E' inoltre assurdo che questo ddl oltre a sanare l'insabile, peraltro già previsto nella L. 326/03, voglia anche condonare pene e sanzioni. Per quanto riguarda la LR campana, richiamata nel ddl, non è vero che è stata annullata interamente, ma solo alcuni articoli. Non è possibile invocare il criterio di uguaglianza dettato dalla costituzione, poichè così facendo la carta costituzionale diventa carta straccia, proprio per la disparità di trattamento che subiscono le persone oneste.

Essendo stato membro di comm.condono, conosco bene chi commette un abuso edilizio, infatti il 70% delle pratiche esaminate riguardava abusi derivanti da precedenti abusi edilizia, passati per tutta la trafila delle leggi 47/85 e 724/94. con il risultato che i comuni comunque hanno incassato, se gli è andata bene, solo 1/4 di quello che dovevano incassare.Le pratche dormono e l'abusivismo aumenta perche c'è impunità e gli speculatori edili l'hanno fatta da padrona impunemente.

Il problema è molto più ampio e prima di fare nuove leggi sui condoni edilizi, si dovreberro chiudere i precedenti, ma chiudere definitavamente anche diniegando, valutare le realtà locali e gli abusi di necessità, mettendo delle regole rigide, poi si può anche discutere.

saluti

Un tema piuttosto attuale questo.

La cosa negativa è che se non facciamo l'accatastamento noi, sarà l'AdT a farlo in surroga, ma accatastando l'immobile abusivo, questo non potrà più essere trasferito, anche un magazzino vicino la nostra abitazione ricadente nello stesso lotto, metterà in discussione anche il fabbricato in regola.

Un notaio una volta mi disse: Se vuoi che nessuno possa un domani denunciarti per una pratica "anomala" scrivi tutto, informa i clienti a cosa vanno incontro, fai sottoscrivere dichiarazioni e tutto ciò ti viene in mente per poterti difendere, tanto prima o poi ti capita la persona che dice 'non mi avevano detto nulla' ".

Facendo tesoro di questo, io faccio firmare lettera di incarico e dichiarazioni sull'anno di costruzione e se possibile pure le parti che sono abusive ma devono essere accatastate.

Chiariamo una cosa: noi siamo tecnici, non segretari. L'obbligo di adempiere alla denuncia catastale dei propri immobili lo hanno in carico i proprietari, non certo noi tecnici. A noi viene demandato solo l'onere di eseguire tale adempimento nel miglior modo possibile quando ci viene richiesto.



Quindi "non mi avevano detto nulla" non significa assolutamente niente, la legge come noto non ammette ignoranza.



saluti