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10 Febbraio 2013 - COME CATASTARE GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
Mi pervengono numerose e-mail sulla questione dell'eventuale censimento catastale di un'impianto fotovoltaico.
Questo è dovuto al grande incremento di questi impianti in Italia, anche grazie all'incentivo che viene erogato per la loro installazione.
Prontamente l'Agenzia ha diramato già l'anno scorso una nota esplicativa che chiarisce in maniera esauriente e precisa, tutti gli interrogativi e dubbi che il tecnico può avere.

Per prima cosa la nota precisa :
"In particolare, non sussiste alcun obbligo di dichiarazione al catasto, qualora sia soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti:
- la potenza nominale dell'impianto fotovoltaico non è superiore a 3 chilowatt
- la potenza nominale, complessiva, espressa in clilowatt non è superiore a tre volte il numero delle unità immobiliari le cui parti comuni sono servite dall'impianto, indipendente dalla circostanza che sia installato al suolo ovvero, sia architettonicamente o parzialmente integrato ad immobili già censiti al catasto edilizio urbano
- per le installazioni ubicate al suolo, il volume individuato dall'intera area destinataall'intervento (comprensiva, quindi, degli spazi liberi, che dividono i pannelli fotovoltaici) e dall'altezza relativa all'asse orizzontale mediano dei pannelli stessi, è inferiore a 150 mc, in coerenza con il limite volumetrico stabilito dall'art.3, comma 3,lettera e, del decreto ministeriale 2 gennaio 1998, n. 28"
Per tutti gli altri casi, la dichiarazione in catasto è dovuta, da chi ha i diritti reali sull'immobile, attribuendogli in maniera predominante la categoria D1.
Tutti coloro che vogliono approfondire la questione possono scaricare la nota 31892 del 22/6/2012 che precisa in ogni dettaglio l'argomento.
Clicca qui per scaricare la nota
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