Fusione di particelle, scelta delle Macro Categorie Ordinaria e Semplificata
da:
http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pregeo-1060/macro-categoria-ordinaria-34247/ definizione stessa di particella: (istruzione sul rilevamento particellare, 1953) :
"La particella catastale è costituita da una porzione continua di terreno, che sia situata in un solo comune, appartenga ad unico possessore e sia
assoggettata a unica specie di coltura (qualità) con uniforme grado di produttività (classe), oppure, se non soggetta a coltura, sia riservata ad unica
destinazione (ad. es. : area coperta da un fabbricato, ecc).
" Se sono e rimangono a terreni non puoi fare un mappale ma un DocTe. (o il
mod. 26 cartaceo).
L'unico altro modo di fondere particelle a terreni che rimangono a terreni è durante un frazionamento ma solo se hanno stessa categoria e classe e, insieme devi fare un frazionamento di qualche particella, quindi ci vogliono i fiduciali, ma non mi sembra il tuo caso.
Se invece si fondono e si censiscono all'urbano il tipo è
Macro Categoria Ordinaria e scegli
MC (mappale nuova costruzione).
Se fossero al
CEU e si fondono è sempre
Macro Categoria Ordinaria ma
MA (mappale ampliamento).
Con la
Macro Categoria Semplificata si fa solo
TM (
Tipo mappale) e solo quelli che ricadono nel DM 28/98
Si possono invece fondere una particella all'urbano già edificata con una particella al terreni.
Caso a), paragrafo 10.2.1
Circolare 30/E del 29 dicembre 2014 ( caso semplificato di una corte censita al terreni che viene graffata al lotto edificato già censito all'urbano).
Macro Categoria ordinaria in
MA (mappale ampliamento)
Nella composizione delle mappe si è sempre sentita l'esigenza di evitare gli inutili frazionamenti.
La mappa doveva essere chiara e permettere subito l'individuazione anche a vista delle particelle.
Per questo era uscita la
Circolare n.9 del 18/02/1969:
http://www.geolive.org/normativa/circolari/1969/particolari-tipi-di-frazionamento-circolare-09-18feb1969-188/ dalla quale si evince
come fondere particelle con un frazionamento anche se non della stessa superficie e classe, ma solo se di modestissime dimensioni.
Anche al
CEU la
circolare 2/84 nacque per lo stesso scopo.
Si ricorda che le tipologie non esistono più in quanto tali, ma gli schemi ed i concetti sono ancora validi.