Accatastamento di edificio pubblico su terreno mai acquisito
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Posto che:
si debba accatastare un edificio pubblico costruito su suolo intestato a privati senza che l'ente abbia provveduto ad intestarsi correttamente l'area di sedime di competenza, come si deve procedere? ****
L’individuazione dei fabbricati mai accatastati, oltre a coinvolgere una miriade di cittadini, ha colpito moltissimi comuni che, prima o dopo, saranno costretti a risvegliarsi dal torpore pluridecennale che ha impedito loro di accorgersi di essere nelle stesse condizioni: possiedono una quantità di immobili mai correttamente accatastati!
Fra questi, diversi cadono su terreni tuttora intestati a possessori scomparsi senza lasciare traccia.
Perciò ha rilevanza questo post:
www.pregeo.it/modules.php?name=Forums&fi... e soprattutto la conclusione si può ampliare così:
Quando l’immobile ricade su terreno intestato a persone non più rintracciabili, si distinguerà il caso di appezzamento dai contorni precisamente individuati da quello, più generale, in cui i limiti non siano rappresentati in mappa.
In quest’ultimo caso, occorre un preventivo frazionamento con lettera d'incarico dell'Ente e apposizione dell'annotazione di firma mancante alle particelle derivate per individuare l'area da acquisire;
Ottenuta con questo passaggio l’assegnazione di corretti identificativi catastali al terreno su cui operare, per evitare un erroneo e inutilmente oneroso accatastamento in diritto superficiario (che sarebbe poi comunque da correggere in seguito con maggiori difficoltà!) si procederà alla stipulazione dell’atto di cessione bonaria o del decreto di acquisizione dell'area con relativa registrazione, trascrizione e voltura ai sensi dell'art. 43 del D.P.R. 327/2001;
A questo punto la situazione è quella ordinaria di un normale accatastamento con Tipo Mappale e successivo Docfa in capo alla ditta risultante dalla cessione bonaria o decreto di acquisizione.
Si deve tener presente che l'Ente pubblico ha titolo per procedere in quanto vi è stata un’irreversibile trasformazione dell'area con la costruzione dell’edificio e l'uso pubblico dello stesso.
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Ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2013 alle ore 19:50