Nel caso in cui non sia possibile stazionare direttamente con il ricevitore GPS sul punto di rilievo, per esempio nel caso di spigoli di fabbricati o da punti coperti da ostruzioni di vario genere si può operare in due maniere:
1) rilevare con il ricevitore gps due, meglio tre punti prossimi all'oggetto del rilievo e quindi misurare la distanza tra questi ed il punto da rilevare (molto comodo l'utilizzo in questo caso di un distanziometro laser tipo DISTO o simili);
Il punto sarà determinato per trilaterazione.
Molti software di gestione del controller GPS dispongono di funzioni COGO che consentono il calcolo automatico delle coordinate del punto una volta inserite le distanze.
Nel caso di rilievo da trattare con PreGeo si possono utilizzare le righe di tipo 4 e 5 creando un allineamento tra due punti gps battuti e da questo per squadro determinare il punto incognito.
Esistono con questo metodo alcune difficoltà nel caso si debba determinare anche la quota del punto nel qual caso è necessario procedere ad una piccola livellazione da uno dei punti gps;
PreGeo anche in questo caso consente il trattamento della misura tramite le righe di tipo 4 e 5.
Esempio In questo caso sono stati misurati due punti GPS lungo l'allineamento del fabbricato (ad una distanza di 3,00 ml. dagli spigoli) identificati con i punti 105 e 106 e da questi è stato determinato il PF per allineamento.
Per quanto riguarda l'aspetto altimetrico con il tasto “livellazione dal mezzo” e quindi scegliendo l'opzione “livellazione da un estremo” da menu, si imposta il punto da cui parte la livellazione e la eventuale altezza della stazione e poi con il tasto “osservazione diretta dislivello” si indica la differenza di quota tra il punto battuto ed il PF, nell'esempio il valore è zero in quanto i due punti presentano la stessa quota.
4|105|106|0|*S* allineamento fabbricato|
5|PF01/1660/****|0|3|spig.fabbr.|
4|105|0|TERRENO|
5|PF01/1660/****|0|TERRENO|
2) in alternativa si possono misurare due punti GPS da utilizzare successivamente come punto di stazione e di orientamento per la stazione totale e con questa misurare l'oggetto del rilievo.
Tramite pregeo è possibile gestire anche questa procedura avendo l'avvertenza di anteporre le misurazioni gps a quelle celerimetriche gestite con le usuali righe di tipo 1 e 2.
Questa metodologia consente una maggiore precisione complessiva e la determinazione diretta del dislivello. E' opportuno che la distanza tra la stazione e l'orientamento sia superiore a quella massima dei punti da rilevare in maniera da evitare errori di estrapolazione;
Maggiori precisioni sono ottenibili inoltre con l'utilizzo di treppiedi e sistemi di centramento forzato.
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“Porto la mia esperienza di rilievi catastali misti GPS-Stazione anche per far capire che non è poi così macchinoso l'uso del centramento forzato.
Supponiamo di avere un Tipo Mappale con oggetto del rilievo centrato rispetto al Triangolo fiduciale ed in posizione di difficoltà per rilievo GPS.
Scelgo una base intorno al fabbricato maggiore di 100m in posizione felice per il GPS e vi pongo i due treppiedi. Batto le due stazioni con il GPS in centramento forzato sulle basette.
Le chiamerò stazioni 200 e 300. La 100 è il centro di emanazione virtuale del rilievo GPS mentre la 200 e 300 li vede come dettagli.
Finisco il rilievo GPS battendo l'inquadramento (Punti Fiduciali).
Stacco il controller e lo collego in 200 con la Stazione Totale.
Da lì batto la 300 e dalla 300 la 200 oltre a tutti i punti di dettaglio dell'oggetto del rilievo ed eventuali altre Stazioni.
La vera potenzialità dell'integrazione delle due strumentazioni sta nel fatto che dove l'una è debole l'altra è forte.
Se mi ci volevano 10 Stazioni per raggiungere i Fiduciali con il GPS basta andarci materialmente risparmiando ore di lavoro.
Se con il Gps era difficoltoso battere il fabbricato e la sua corte urbana per le piante e gli ostacoli, per la Stazione reflectorless è una bazzecola.
Le stazioni 200 e 300 sono le stazioni ponte.
E inoltre ricordiamoci nel Pregeo di anteporre le letture GPS a quelle celerimetriche.
Giustissimo quello che dicevano i colleghi prima di me riguardo alla precisione della base che può portare misure sbagliate nel celerimetrico soprattutto se l'estrapolazione è notevole.
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geosim, geocinel
Ultimo aggiornamento: 01 Maggio 2013 alle ore 13:01