Forum
Autore |
Riconfinamento ante-88. Il capo rompe! |
vordcienpion
Iscritto il:
02 Giugno 2008
Messaggi:
2006
Località
|
Devo procedere al riconfinamento di un lotto di terreno creato con un frazionamento del 1986. Considerando la natura del cliente unpo' speciale, di quelli amici che però non gli chiediamo di pagare, il mio "capo" vorrebbe che il lavoro venisse svolto il piu' velocemente possibile e in pratica senza toppe spese. io, sono di parere completamente opposto. Io vorrei fare tutte le verifiche del caso, fare un rilievo preliminare dei particolari ancora presente, battere qualche fabbricato di impianto sul raggio di massimo 200 metri (sempre che vi siano, dato che è una zona di nuova urbanizzazione), mettere due punti che verrano utilizzati in seguito dopo aver calcolato le coordinate per orientare il gps, sovrapporlo alla mappa e fare tutte le risultanze del caso. Mentre il mio principale, vorrebbe che io riportassi il libretto redatto grazie al rilievo fatto con un vecchio "topcon Guppy D10" gia quasi 22 anni fà, ne estrapolassi le coordinate, le carico sul palmare, oriento il gps su dei centrini trigonometrici e via a mettere i picchetti. Non so come fargli capire che le cose vanno fatte per bene, e alemno per quello che mi riguarda al millimetro. Gli ho pure detto che lui deve pensare che un domani chiunque potrebbe anche cotestare i 10 centimetri. Voi che mi consigliate? E' giusto il mio ragionamento sulla procedura, e in cosa differisce dal suo? SAluti e pace!
|
|
|
|
Autore |
Risposta |
SERGIO_1971
Iscritto il:
05 Febbraio 2008
Messaggi:
302
Località
LE LANGHE
|
Se l'atto di aggiornamento contiene delle misure scritte RICOSTRUIBILI IN LOCO e sufficienti per riposizionare tutti i vertici richiesti dal committente solo quelle puoi utilizzare. Qualunque altra ricostruzione, ancorchè + precisa e dettagliata, se desse delle risultanze diverse dalle misure ripotate sul frazionamento non sarebbe conforme agli atti ufficiali approvati. Concordi? Saluti
|
|
|
|
vordcienpion
Iscritto il:
02 Giugno 2008
Messaggi:
2006
Località
|
certo che concordo, sergio, e innanzitutto ti ringrazio. e misure da rimettere in loco sono quelle approvate, nessun'altra. Il mio dilemma, è, visto che snon inesperto nel settore, se fare prima, come questo sito mi ha sempre spiegato, un rilievo in loco, sovrapponendolo alla mappa, oppure carico il libretto in pregeo, oriento il gps, vado e metto i picchetti. Ciaoo e ancora grazie
|
|
|
|
SERGIO_1971
Iscritto il:
05 Febbraio 2008
Messaggi:
302
Località
LE LANGHE
|
Io rileverei in loco i vertici che mi consentiranno la ricostruzione del libretto delle misure del TF ed i possessi attualmente praticati nella zona da riconfinare. la procedura di "unione" dei due rilievi preferisco sempre farla in ufficio per due motivi: primo perchè posso controllare la corrispondenza dei vertici omologhi tra i due rilievi evitando errori non sempre semplici da scoprire in campagna specialmente se i vertici rintracciabili sono pochini; e secondo perchè voglio vedere in privata sede eventuali discordanze tra i possessi ed i confini che andrei a tracciare onde evitare sorprese in loco con conseguenti inneschi di liti. P.S.: Domenica mattina il dottore sarà finalmente nuovamente "vordcienpion", o almeno spero!!! Ciau!
|
|
|
|
marcom
Iscritto il:
18 Maggio 2007
Messaggi:
485
Località
|
Quoto anche io per SERGIO_1971...
|
|
|
|
exanatra70
Iscritto il:
28 Febbraio 2007
Messaggi:
473
Località
|
CONTESTARE 10 CM??? MI SEMBRA ABBASTANZA ASSURDO!! VERO?? CIAO
|
|
|
|
vordcienpion
Iscritto il:
02 Giugno 2008
Messaggi:
2006
Località
|
si 10 cm era un modo di dire
|
|
|
|
SERGIO_1971
Iscritto il:
05 Febbraio 2008
Messaggi:
302
Località
LE LANGHE
|
Piccolo aneddoto. Riconfinamento: strada rettilinea, linea d'impianto da ripristinare perpendicolare alla strada, due fabbricati d'impianto prospicienti la strada posti uno a 70 ml. a sx della linea e l'altro a 40 ml. a dx della linea, ulteriore fab.to d'impianto prospiciente la linea dall'altra parte della strada a circa 80 ml. Rilevo più punti possibile dei fab.ti, nessun possesso materializzato e quindi me ne torno in ufficio. Lego coord. d'impianto dei fab.ti e dei 2 vertici; rototraslo mio rilievo sull'impianto ottengo scarti accettabili, creo il file di tracciamento e pochi giorni dopo vado in loco , traccio i due vertici e li presento alle parti. Mi si presenta un vecchietto (scopro dopo ex dipendente del catasto) che con una copia delle canapine dei rilievi originari (che da noi sono solo consultabili dietro richiesta all'intendenza di finanza e con tempi d'attesa bibblici) il quale sulla scorta degli allineamenti riportati su detti documenti mi sposta i miei picchetti di cm. 20 l'uno e cm. 15 l'altro. Misure scritte contro coordinate lette: risultato 1 a 0 e palla in centro. Commento del tipo: "fatti coraggio giovanotto è solo il mestiere che ti stà entrando". Alla faccia dei pochi cm. Saluti.
|
|
|
|
exanatra70
Iscritto il:
28 Febbraio 2007
Messaggi:
473
Località
|
E VAIIIIIII!!!!!!!!!!!! 10 CM??? 15 CM??? 20 CM ???? MA COSA STATE DICENDO???? CIAOOOOOOO
|
|
|
|
vordcienpion
Iscritto il:
02 Giugno 2008
Messaggi:
2006
Località
|
si facevano degli esempi su come fosse importante per me la precisione del punto, fino ad ottenere, se possibile, precisioni centimetriche. Sergio voleva dimostrare questo mio pensiero, riconducendosi al fatto che il mio principale non si vuole preoccupare di una futura contestazione, che potrebbe aver luogo nel momento in cui, io facessi il riconfinamentoe senza le dovute cautele. tutto qui
|
|
|
|
vordcienpion
Iscritto il:
02 Giugno 2008
Messaggi:
2006
Località
|
Alla fine ho vinto io! Allora, sono stato in campagna, ho prodotto il rilievo con un gps, rilievando particolari della zona circostante. Essendo una località marittima, con nuova lottizzazione è stato raso tutto al suolo, quindi nemmeno l'ombra di triplici di muro a secco vecchi o fabbricato d'impianto nel raggio di poche centinaia di metri. Ho rilevato i particolari topografici presente ( triplici di confine, un pozzo quadrato, delle recinzioni) della particella interessata che meno male dal lontano 1987 non sono mai stati toccati.ho battuto anche 2 chiodi, da riutilizzare in seguito per l'orientamento del gps. Sono rientrato in studio, elaborato il tutto e caricato su pregeo. Ho fatto un autoallestito e ho fatto una prima sovrapposizione con la mappa, dove vedo che, i confini attuali sono rimasti pressochè perfetti, ottenendo questa sovrapposizione: Clicca sull'immagine per vederla intera Ora, vorrei riportare il libretto che ha dato vita al frazionamento in pregeo, e sovrapporlo con il mio in modo da fare ulteriori verifiche. Mi manca alla fine il passaggio "vitale": il prelievo delle coordinate da dare in pasto al gps per riconfinare. Non ho l'opportunità di prelevare le coordinate del punto da mettere a terra dal frazionamento originario in quanto sono assenti. L'unica via che mi sembra percorribile è andare in catasto e prelevarle dalla mappa cartacea. Ammetto che non ho ben capito la procedura della rototraslazione baricentrica, che mi potrebbe essere di grande aiuto. Grazie in anticipo
|
|
|
|
vordcienpion
Iscritto il:
02 Giugno 2008
Messaggi:
2006
Località
|
An, dimenticavo, ho solo le coordinate delle cinque stazioni celerimetriche. Pensavo che, se mi riporto il disegno su autocad, assegno le coordinate alle stazioni, e poi mi prelevo quelle dei punti che mi interessano, va bene?
|
|
|
|
geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
4081
Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
|
Me ne sono stato zitto zitto in un angolino per vedere l'evolversi della discussione anche perché Sergio_1971 ha fatto delle considerazioni di assoluto buon senso che non avevano bisogno di grandi aggiunte. Ora però mi pare che il rischio di deragliare sia reale e quindi è conveniente ritornare sui binari. Le sovrapposizioni tra la mappa vettoriale ed il rilievo non sono assolutamente sintomo di niente anche se, come in questo caso, c'è corrispondenza. Quello di ricostruire il frazionamento, da parte di Sergio, era un consiglio non derogabile. Quindi tu devi costruire un "Sistema Mappa" che sarà proveniente da quelle misure di confinazione che sono solo e soltanto il libretto delle misure se celerimetrico o poligonometrico e la ricostruzione grafica di una figura rigida se per allineamenti. Se quell'atto è autonomamente ricostruibile (punti di inquadramento ancora presenti) tu sovrapporrai il tuo "Sistema Rilievo" inquadrato agli stessi punti con quel "Sistema Mappa". Se quell'atto non è autonomamente ricostruibile (punti di inquadramento non più presenti) tu dovrai recarti presso l'ADT e prelevare oltre alle coordinate dei punti dell'allora inquadramento, anche altri punti nelle vicinanze (punti omologhi) presenti anche all'attualità. Su questi ultimi dovrai inquadrare il rilievo. Solo allora tu potrai verificare le differenze tra il "Sistema Mappa" (ricostruzione del frazionamento appoggiato alle coordinate dei punti dell'allora inqudramento) ed il "Sistema Rilievo". E come giustamente ti ha detto Sergio fai queste operazioni a studio e con calma. Non facciamoci prendere dall'entusiasmo dei controller dove possiamo caricare tutto. A studio e con calma possiamo fare delle valutazioni che in campagna e con la gente addosso non possiamo fare. Cordialmente
|
|
|
|
vordcienpion
Iscritto il:
02 Giugno 2008
Messaggi:
2006
Località
|
Ciao Carlo (non mi va di chiamarti per nick ), solo come un buon maestro sa fare sei stato zitto zitto in un angolo per vedere fino a che punto i tuoi allievi si spingevano. E devo dire che non posso iniziare un pomeriggio di lavoro iù contento di questo nel leggere il tuo intervento. Non posso che non quotarti sulla calma. Purtroppo è facile per noi principianti farsi prendere dall'entusiasmo e dalla voglia di fare. Il rilievo del quale sono in possesso, è quello che ha dato origine al frazionamento. E' un rilievo come ho detto in precedenza fatto da 5 stazioni e con un topcon guppy d10, quindi ho tutto sia angoli e distanze etc. Mi sono riportato tutto il libretto su pregeo, perchè non ho le coordinate, e ora lo esporto su cad. Fatto cio ho il file cad del "sistema mappa" e il file cad del "mio rilievo". Naturalmente li dovro sovrapporre utilizzando i medesimi punti presenti nel rilievo che ho fatto e nel frazionamento originario. E vediamo cosa ne esce fuori, ma dubito di trovare molte sorprese , visto che la dividente che devo andare a inserire in loco allo stato attuale è inesistente. Fatto cio, e fatte tutte le valutazioni del caso, le coordinate le posso prendere dal file cad? PS: non riesco a trovare la tua seconda edizione del libro. Sarà che non son buono a fare la ricerca. Mi posti il link dove posso ordinarlo? Sono due mesi che gironzolo da un sito all'altro. Grazie di cuore
|
|
|
|
geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO (GURU)
Iscritto il:
07 Novembre 2006
Messaggi:
4081
Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it
|
"vordcienpion" ha scritto: Ciao Carlo (non mi va di chiamarti per nick ), solo come un buon maestro sa fare sei stato zitto zitto in un angolo per vedere fino a che punto i tuoi allievi si spingevano. E devo dire che non posso iniziare un pomeriggio di lavoro iù contento di questo nel leggere il tuo intervento. Non posso che non quotarti sulla calma. Purtroppo è facile per noi principianti farsi prendere dall'entusiasmo e dalla voglia di fare. Il rilievo del quale sono in possesso, è quello che ha dato origine al frazionamento. E' un rilievo come ho detto in precedenza fatto da 5 stazioni e con un topcon guppy d10, quindi ho tutto sia angoli e distanze etc. Mi sono riportato tutto il libretto su pregeo, perchè non ho le coordinate, e ora lo esporto su cad. Fatto cio ho il file cad del "sistema mappa" e il file cad del "mio rilievo". Naturalmente li dovro sovrapporre utilizzando i medesimi punti presenti nel rilievo che ho fatto e nel frazionamento originario. E vediamo cosa ne esce fuori, ma dubito di trovare molte sorprese , visto che la dividente che devo andare a inserire in loco allo stato attuale è inesistente. Fatto cio, e fatte tutte le valutazioni del caso, le coordinate le posso prendere dal file cad? PS: non riesco a trovare la tua seconda edizione del libro. Sarà che non son buono a fare la ricerca. Mi posti il link dove posso ordinarlo? Sono due mesi che gironzolo da un sito all'altro. Grazie di cuore Mi sta più che bene se mi chiami per nome, nessun problema. Il nick effettivamente a volte è abbastanza ridicolo - ciao geocinel -ciao vordcienpion - lasciamo stare. Veniamo al punto. Mi pare allora di capire che il precedente atto di aggiornamento sia autonomamente ricostruibile e celerimetrico. Quindi sono presenti in loco i punti di inquadramento che sono i tuoi punti omologhi. Se la dividente è inesistente o apponi dei punti caratteristici (picchetti) nella sua prossimità, ne verifichi a studio lo scostamento, e poi ritracci da lì oppure ritracci con il GPS orientandoti su due/tre punti precedentemente calcolati. Le coordinate le puoi anche prendere dal file CAD con l'attenzione che è dovuta alla manipolazione delle stesse. Io infatti sostengo che nelle riconfinazioni rilievo-rilievo è meglio non manipolare alcuna coordinata ma fare un semplice raffronto geometrico delle due figure derivanti. Cordialmente P.S. La seconda edizione penso che la puoi trovare facilmente sul sito della Maggioli o in qualsiasi libreria professionale.
|
|
|
|
|
Ultime guide:
Ricerca moderatori per il forum:
Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:
Grazie
Convertitore da PDF a libretto DAT:
Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.
SOLIDARIETA':
Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:
Ultimi argomenti
Amici:
Le nostre guide:
|
|