Ah....allora il tuo problema non è di confini ma di sovrapposizione tra la mappa e il rilievo.

Se georeferenzi la mappa e il rilievo lo passi attraverso il pregeo questo ti da la possibilità di uscire in DXF.

Dopo i due layer te li aggiusti come vuoi e fai le verifiche che vuoi.

Potresti essere quasi idoneo a fare il corso di Rossi nella tendina verde.

@ Pippo

Purtroppo bisogna tornare a parlare del catastocentrismo.

Si continua a confondere il confine di proprietà con quello di mappa pensando che quest'ultimo assolva a tutte e due le funzioni.

Tanti purtroppo non capiscono che la ricostruzione delle linee catastali serve soprattutto e nella stragrande maggioranza dei casi a crearsi un quadro conoscitivo. Per usare un termine caro agli urbanisti.

Già! Allora ripropongo:

https://ibb.co/KrQgbkb

https://ibb.co/TgCBJzR

Codesto articolo dell'Avvocato De Biasi è illuminante e mi gratifica perché non fa altro che confermare quello che andavo e che vado dicendo da tempo.

Ma i nostri colleghi, caro Pippo, amano la pappa pronta.

E dietro gli sono andati sia Avvocati che Giudici. Purtroppo.

io mi sono iscritto ad un corso per "la gestione grafica da CAD dei rilievi topografici e catastali" pensando che mi potesse esser di aiuto...



in che senso passo su pregeo? non posso esportare direttamente da autocad in dxf?


poi diciamo che ho questi due layer, mappa e rilievo no?


il rilievo è fisso e rimane dove sta nelle sue coordiante io muovo il layer della mappa secondo il rilievo, intendi così?

Lasciamo stare i confini e parliamo solo di cartografia e di come mettere in relazione un rilievo con una mappa georeferenziata.

Partiamo da quest'ultima che va georeferenziata sui crocicchi indicandogli le coordinate catastali degli stessi.

Il rilievo invece lo passi da meridiana a Pregeo.

Fai l'elaborazione sui PF (o su altri punti a cui attribuisci le coordinate in linea 8) e esci in DXF.

Centri i crocicchi del DXF su quelli della mappa georeferenziata e ti troverai nello stesso sistema catastale di riferimento e con i punti doppi discretamente posizionati.

A quel punto puoi traslare uno dei due layer (meglio il rilievo) sull'altro fino alla condizione di sovrapposizione migliore e che più ti aggrada.

va bene e qui ho capito, da meridiana stesso mi importo i pf e lo ruoto secondo i pf e così il rilievo è in coordinate catastali.

però io non lavoro in coordinate catastali lavoriamo tutti con le mappe georeferite WGS84/UTM fuso 33 ad esempio

se poi volessi esportarmi tutto il catastale me lo trovo da un altra parte perchè giustamente è in un altro sistema di riferimento

e poi perchè traslare il rilievo? non dovrebbe rimare fisso ?

Ma lavori per cosa in WGS 84? Per quei progetti che hai detto? Ma qual'è il problema? Dopo fai una rototraslazione e li riporti nell'altro sistema.

Il rilievo deve rimanere rigido, non fisso.

Poi ti ripeto dipende sempre da cosa devi fare. Se a te aggrada di più lavorare in Coordinate WGS84 lavori in quelle coordinate li.

Ma bisogna capire bene le finalità del lavoro.

si esatto usiamo le WGS84 perchè i progetti sono georeferiti in quelle coordinate li, il rilievo rimane rigido e non dovrei proprio toccarlo?

chiedo comuqnue scusa se vi sto facendo perdere tempo

Il rilievo è in utm mentre le coordinate del tuo catasto sono in coordinate? quali?

Passi i dati di meridina in Pregeo, elabori il libretto ed esporti il dxf. In questa maniera viene fatta la conversione conversione tra i due sistemi di coordinate diverse.

Un alternativa veloce ma meno precisa: trasli, ruoti e scali e sovrapponi.

rilievo in coordiante utm e il catasto è in Nord ed Est