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Autore Dubbio su scelta procedura riconfinazione

piego

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09 Ottobre 2012 alle ore 09:17

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 0 -  0 - Inviato: 09 Ottobre 2012 alle ore 09:23

Buongiorno a tutti, mi chiamo Diego e sono nuovo del forum. Vorrei il vostro aiuto per trovare il più corretto metodo per riconfinare un frazionamento.

Tale frazionamento è stato redatto per la divisione di alcuni terreni tra i tre eredi, e con tale divisione si trova uno stato di fatto dove il terreno dell’erede A confina con quello dell’erede B che a sua volta confina con l’erede C.

Il frazionamento è stato redatto prima dell’88 con il metodo degli allineamenti per poi posizionare i termini sul posto.

Sono stato chiamato a riposizionare la dividente tra l’erede A (mio cliente) e l’erede B il quale sembra abbia rimosso il termine di divisione e qui nasce il mio problema.

Essendo un oliveto in pendenza che confina con una zona boscata dove non sono presenti immobili, tale frazionamento è stato redatto partendo da vertici di confine che sul posto non si riescono a trovare. Infatti immagino che il frazionamento sia stato redatto su mappa e poi materializzato sul posto.

Con tale situazione non è mi è possibile ricostruire il frazionamento partendo dai punti da cui è stato generato. A mio favore però, esistono altri termini dello stesso frazionamento che vanno a dividere la proprietà B dalla proprietà C, dove tale dividente è ben identificata e riconosciuta dalle parti (A, B,C). Grazie a questa situazione e rilevando i due termini, ho ricostruito da computer (senza apporre nulla sul posto) la posizione del termine manomesso con il risultato che la mia cliente deve “entrare” nella terra dello B per circa 2 metri. Adottando questo metodo le larghezze dei fondi A B C rispecchiano quelle del documento presentato. Specifico che sul posto è presente un terzo termine che però non è utile all’inquadramento del frazionamento perché posto in maniera erronea, a prova di ciò, consultando le ortofotocarte sovrapposte al catastale (le quali hanno una tolleranza di un paio di metri!!!) risulta evidente che è posto a più di 10 metri dal relativo vertice di mappa. Considerato però che non so se sia corretto utilizzare i termini di dividente (tra B e C) per ricostruire altri vertici del frazionamento (sebbene tale confine è riconosciuto dalle parti sin dai tempi del frazionamento), ho effettuato un rilievo utilizzando trigonometrici e punti d’impianto dello stesso foglio. In questo caso il problema è che trovandosi il terreno in una zona periferica del foglio, ed a confine con un bosco, i punti trigonometrici e di impianto rilevabili sono tutti dal lato a monte e non riesco a realizzare un poligono che circondi il confine. Comunque sia, dopo un elaborazione del rilievo, risulta che il confine “entra” nel terreno della mia cliente A di 2 metri per una differenza totale dal primo metodo di 4 metri. Oltre a ciò, se ritenessi corretto tale ultimo procedimento, la larghezza del lotto del proprietario B andrebbe ad aumentare di 4 metri rispetto alle mappe. In conclusione, presuppongo che il problema sia all’origine con il primo errato posizionamento del frazionamento avvenuto dopo la redazione su carta del Tipo stesso. Quindi, visto il clima belligerante tra le due parti, secondo voi qual è il più corretto metodo di riconfinazione di tale dividente? Grazie!!

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Autore Risposta

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 09 Ottobre 2012 alle ore 11:20

Caro Diego

Non ti incartare, eri partito bene.

Tu devi ricostruire quel frazionamento.

Cosa c'è di meglio, e di più fortunato lasciatelo dire, che avere una delle dividenti ancora oggi presente e materializzata?

Quindi esegui quello che hai detto inizialmente.

Una cosa non l'ho capita....tu dici è 2 metri dentro a quello o è due metri dentro a quall'altro.... ma rispetto a cosa, a quale materializzazione, se sul terreno hai detto che non c'è più niente?

Cordialmente

Carlo Cinelli

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piego

Iscritto il:
09 Ottobre 2012 alle ore 09:17

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 0 -  0 - Inviato: 09 Ottobre 2012 alle ore 15:20

Innanzitutto grazie per l'ascolto e venendo al dunque posso procedere con la ricostruzione partendo quindi dai due termini apposti e riconosciuti validi dalle parti?!?! Non vorrei che in fase di contestazione con l'altro tecnico, mi venga detto che i termini posso essere stati manomessi come è successo a quello sparito tra le proprietà A e B. Anche perchè ripeto che quei termini sono derivati dallo stesso picchettamento di quello sparito!!

Il riferimento ai due metri dentro e fuori era alla rispetto alla linea immaginaria che mi ero prefisso io per una possibile mediazione, scusami. La differenza tra i due calcoli è di 4 metri. Grazie

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geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
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 0 -  0 - Inviato: 09 Ottobre 2012 alle ore 16:30

Indubbiamente Carlo ha ragione !

hai la possibilità di verificare sul posto l'avvenuta affissione dei termini anche se macchiati da una metodologia che era tipica dei tempi!

e quello devi verificare, vorrei vedere l'altro tecnico a cosa si attacca se tu individui le origini degli allineamenti, correttamente, ed altrattanto correttamente ripercorri la strada fatta dal "vecchio" collega!

inoltre oggi hai a disposizioni strumenti ed opportunità di verifica che ai tempi il "vecchio" collega non aveva, quindi usali in via solo di inquadramento, ma l'unica cosa fattibile è ripercorrere tutta la strada iniziale!

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piego

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09 Ottobre 2012 alle ore 09:17

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 0 -  0 - Inviato: 09 Ottobre 2012 alle ore 18:24

"geoalfa" ha scritto:
Indubbiamente Carlo ha ragione !

hai la possibilità di verificare sul posto l'avvenuta affissione dei termini anche se macchiati da una metodologia che era tipica dei tempi!

e quello devi verificare, vorrei vedere l'altro tecnico a cosa si attacca se tu individui le origini degli allineamenti, correttamente, ed altrattanto correttamente ripercorri la strada fatta dal "vecchio" collega!

inoltre oggi hai a disposizioni strumenti ed opportunità di verifica che ai tempi il "vecchio" collega non aveva, quindi usali in via solo di inquadramento, ma l'unica cosa fattibile è ripercorrere tutta la strada iniziale!





Il mio dubbio è che sul posto ho materializzato dei termini frutto dello stesso picchetto e non dei termini utilizzati come origine del frazionamento. Dal punto di vista legale è lo stesso?!?!

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geoalfa

(GURU)

Iscritto il:
02 Dicembre 2005

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12182

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 0 -  0 - Inviato: 09 Ottobre 2012 alle ore 19:00

in linea di principio potresti ricostruire il frazionamento partendo dai punti individuati ed andare a ritroso, ma non è poi così facile, mentre invece devi in assoluto rintracciare le origini e gli appoggi originali!

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marcusweit

Iscritto il:
29 Maggio 2004

Messaggi:
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 0 -  0 - Inviato: 09 Ottobre 2012 alle ore 20:14

Certo che dovresti trovare i punti di appoggio originali, ma se questi non esistano cosa devi fare???

farli apparire per magia?

no, certo potresti ripartire dai punti del frazionamento e tornando indietro controllare se riesci a ritrovare la posizione degli appoggi originali, trovando qualcosa di esistente sul terreno, ma se non trovi nulla, niente, fai già benissimo cosi, alla fine utilizzi gli stessi punti di un frazionamento, e immagino che partendo da il confine fra B e C, a B (non tuo cliente) darai la larghezza che il frazionamento gli creava. quindi al massimo è A che potrebbe avere una perdita , oppure una maggiorazione, ma non toccheresti il giusto ottenuto da B

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