"alfalimapapa" ha scritto:
Come più volte detto, anche in altri topic, l'uso di Pothenot è fortemente da sconsigliare.
In questo caso particolare meglio vecchi fabbricati anche lontani, anche in altri fogli di mappa limitrofi, e controllo sui punti caratteristici (muretti a secco ecc.).
Saluti
x Geocinel
ho avuto modo + volte di verificare sul campo che quanto dici è vero osiisa che pothenot da dei risultati nella maggior parte dei casi molto diversi da aperture a terra multiple o rototraslazioni baricentriche.
ma perchè avviene ciò? Eppure per la formazione delle mappe non sono partiti dalla rete dei trigonometrici?
Grazie x il chiarimento.
Sia lode al cielo che qualcuno conferma i miei risultati di campagna.
Apparte gli scherzi, ci sono più motivi che portano a risultati "non coerenti".
Il primo è che per il rilievo di dettaglio, alla formazione delle mappe, utilizzarono poligonazioni appoggiate ai Trigonometrici.
Tieni conto che queste poligonazioni venivano effettuate con teodolite e stadia, quindi i risultati erano affetti da errori dentro la tolleranza ma sempre importanti.
Se pensi allo sviluppo di queste poligonali e te lo immagini visivamente, una poligonale lunga mettiamo 5 km poteva avere un errore dopo 1 Km di 1m., dopo 2 km di 1,5 m., dopo 3 km. di 2,5 m, dopo 4 km di 2 m (errore negativo), dopo 5 km di 3m.
Verificata positivamente la tolleranza si passa alla compensazione che avviene in modo proporzionale.
Cosa succede?
Che rispetto alla realtà dei luoghi ho delle traslazioni di intere zone in cartografia.
Se io eseguo un pothenot, che se fosse effettuato perfettamente con strumento al secondo o meno, dovrebbe restituire dei risultati reali ed assoluti.
Ma la mia cartografia, grazie a quelle compensazioni è traslata e quindi i risultati non saranno coerenti.
Cos' è allora che può darci i risultati migliori?
I punti di appoggio vicini che hanno risentito della stessa compensazione.
Una domanda potrebbe sorgere spontanea.
Ma allora il Trigonometrico è elemento di disturbo anche nell'apertura a terra multipla?
E' vero, ma esso serve solo a bloccare le rotazioni, non modifica mai la posizione della stazione (distanza) rispetto all'appoggio.
E' per questo anche che dico che il miglior metodo, quando ricorrono le condizioni, è quello della rototraslazione.
Il secondo motivo è la precisione della strumentazione in possesso che quasi mai è al secondo e con questo metodo è importante.
Saluti