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Autore PUNTI AUSILIARI

cuba

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13 Febbraio 2007

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Alba

 0 -  0 - Inviato: 20 Aprile 2009 alle ore 11:22

Ringraziando anticipatamente volevo sapere :
-in un rilievo si possono usare due punti ausiliari in modo da poter contenere l'oggetto del rilievo?

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Autore Risposta

amal

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09 Febbraio 2003

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343

Località

 0 -  0 - Inviato: 21 Aprile 2009 alle ore 05:47

Direi proprio di no. Al massimo uno. Perchè comunque devi avere almeno 2 PF a cui appoggiarti. Vedasi a riguardo:

Circolare del 30/10/1989 n. 5

(... omissis ...)

Qualora i particolari topocartografici esistenti sul terreno non consentano l'individuazione di una maglia di appoggio con lati di 250-300 m e' possibile operare come segue:
- utilizzare,in armonia con quanto disposto nella "Istruzione per il rilievo
catastale di aggiornamento", un punto ausiliario (rappresentato da un particolare topocartografico che, in quanto raffittimento della maglia di appoggio, non puo' essere considerato punto fiduciale per i motivi gia' definiti nella Istruzione appena citata ....

Saluti.
Alberto "amal"

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luca

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05 Novembre 2004

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311

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Torino

 0 -  0 - Inviato: 21 Aprile 2009 alle ore 12:21

Sicuramente questo http://www.pregeo.it/modules.php?name=Fo... poteva esserti molto utile.
La prossima volta prova a effettaure una ricerca e vedrai che molte cose sono già state trattare.
Inoltre cerca sempre nelle FAQ e vedrai che avrai la risposta a molti quesiti.
Un saluto.

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forestale

Iscritto il:
13 Novembre 2007

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43

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 0 -  0 - Inviato: 15 Novembre 2012 alle ore 23:02

Rilancio il quesito più volte affrontato (FAQ comprese) sul numero massimo di punti fiduciali utilizzabili in un rilievo catastale, ma introducendo una variante:

alla luce della circ 2/88 e 5/89 non si discute che la deroga all'inquadramento su tre punti fiduciali di primo perimetro sia ammessa esclusivamente per un solo punto ausiliario in luogo di un PF, ovvero 3 vertici di un triangolo costituiti da 2 PF e 1 PA!

qualora però l'oggetto del rilievo abbia un' estensione tale da comportare l'inquadramento su più triangoli che costituiscono una maglia, quanti PA in deroga posso utilizzare complessivamente nel rilievo? pongo questa domanda perchè sto predisponendo un atto di aggiornamento basato su una maglia costituita da 7PF e 2PA (ovviamente i PA non appartengono ai vertici del medesimo triangolo) e all'AdT di Torino mi hanno detto che in questi casi non c'è una regola fissa (ad esempio che il numero max di PA in un rilievo basato su una maglia è in funzione del numero di triangoli della maglia), pertanto volevo confrontarmi con voi se avete dovuto affrontare casistiche simili o se presso l'Adt con cui lavorate vi hanno fornito diverse precisazioni o interpretazioni. Il dubbio nasce perchè pregeo 10 non consente in presenza di due PA l'approvazione automatica, demandando quest'ultima operazione al tecnico catastale che opererà su principi che non mi sono chiari.

Grazie per l'aiuto

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SIMBA64

» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO

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09 Dicembre 2011

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3012

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 0 -  0 - Inviato: 16 Novembre 2012 alle ore 00:06

"forestale" ha scritto:
Rilancio il quesito più volte affrontato (FAQ comprese) sul numero massimo di punti fiduciali utilizzabili in un rilievo catastale, ma introducendo una variante:

alla luce della circ 2/88 e 5/89 non si discute che la deroga all'inquadramento su tre punti fiduciali di primo perimetro sia ammessa esclusivamente per un solo punto ausiliario in luogo di un PF, ovvero 3 vertici di un triangolo costituiti da 2 PF e 1 PA!

qualora però l'oggetto del rilievo abbia un' estensione tale da comportare l'inquadramento su più triangoli che costituiscono una maglia, quanti PA in deroga posso utilizzare complessivamente nel rilievo? pongo questa domanda perchè sto predisponendo un atto di aggiornamento basato su una maglia costituita da 7PF e 2PA (ovviamente i PA non appartengono ai vertici del medesimo triangolo) e all'AdT di Torino mi hanno detto che in questi casi non c'è una regola fissa (ad esempio che il numero max di PA in un rilievo basato su una maglia è in funzione del numero di triangoli della maglia), pertanto volevo confrontarmi con voi se avete dovuto affrontare casistiche simili o se presso l'Adt con cui lavorate vi hanno fornito diverse precisazioni o interpretazioni. Il dubbio nasce perchè pregeo 10 non consente in presenza di due PA l'approvazione automatica, demandando quest'ultima operazione al tecnico catastale che opererà su principi che non mi sono chiari.

Grazie per l'aiuto





Non mi sono mai capitati casi come il tuo, e nemmeno non ho mai utilizzato punti ausiliari, anche perchè il punti ausiliari vanno istituiti in casi particolari/eccezionali.

Per me i punti ausiliari sono una demerita schif!!!!!!!!, secondo me, come hai già spiegato tu, il tuo caso non è ben normato, e allora devi concordare la soluzione con l'Adt dove operi.

Saluti notturni

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PIZZOLO

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521

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provincia di Vibo Valentia

 0 -  0 - Inviato: 16 Novembre 2012 alle ore 12:15

"SIMBA64" ha scritto:
"forestale" ha scritto:
Rilancio il quesito più volte affrontato (FAQ comprese) sul numero massimo di punti fiduciali utilizzabili in un rilievo catastale, ma introducendo una variante:

alla luce della circ 2/88 e 5/89 non si discute che la deroga all'inquadramento su tre punti fiduciali di primo perimetro sia ammessa esclusivamente per un solo punto ausiliario in luogo di un PF, ovvero 3 vertici di un triangolo costituiti da 2 PF e 1 PA!

qualora però l'oggetto del rilievo abbia un' estensione tale da comportare l'inquadramento su più triangoli che costituiscono una maglia, quanti PA in deroga posso utilizzare complessivamente nel rilievo? pongo questa domanda perchè sto predisponendo un atto di aggiornamento basato su una maglia costituita da 7PF e 2PA (ovviamente i PA non appartengono ai vertici del medesimo triangolo) e all'AdT di Torino mi hanno detto che in questi casi non c'è una regola fissa (ad esempio che il numero max di PA in un rilievo basato su una maglia è in funzione del numero di triangoli della maglia), pertanto volevo confrontarmi con voi se avete dovuto affrontare casistiche simili o se presso l'Adt con cui lavorate vi hanno fornito diverse precisazioni o interpretazioni. Il dubbio nasce perchè pregeo 10 non consente in presenza di due PA l'approvazione automatica, demandando quest'ultima operazione al tecnico catastale che opererà su principi che non mi sono chiari.

Grazie per l'aiuto





Non mi sono mai capitati casi come il tuo, e nemmeno non ho mai utilizzato punti ausiliari, anche perchè il punti ausiliari vanno istituiti in casi particolari/eccezionali.

Per me i punti ausiliari sono una demerita schif!!!!!!!!, secondo me, come hai già spiegato tu, il tuo caso non è ben normato, e allora devi concordare la soluzione con l'Adt dove operi.

Saluti notturni



Concordo con il collega, mai usato punti ausiliari, sempre pf. Saluti.

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totonno
(GURU)
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19 Maggio 2006

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8611

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 16 Novembre 2012 alle ore 17:30

Non aver mai utilizzato i punti significativi del territorio come punti di ausilio nel nostro rilievo non può essere motivo di orgoglio e la motivazione non può essere che i punti ausiliari fanno schifo visto che non si sa che punti siano. La scelta dei P.A. è demandata alla discrezione del tecnico e vengono in aiuto allo stesso quando non vi è alcuna possibilità di raggiungere un PF necessario a chiudere il triangolo degli stessi il quale racchiude l'oggetto del rilievo. Sono convinto che uno spigolo di un fabbricato antico presente nelle mappe di impianto non sia più schifoso di un PF costituito da una palina retta da tre sassi alla base. Quando siamo in presenza di questi schifosi PF, secondo una mia personalissima opinione, è di molto giustificata la scelta di andare a collimare un punto ausiliario per lo meno più stabile e duraturo che dia migliore precisione e stabilità al mio rilievo.

Nel nostro caso io suppongo che andare a collimare così tanti PF sia dettata dal fatto che la grandezza dell'oggetto del rilievo necessiti appunto di una maglia di PF più complessa del semplice triangolo. Eviterei, se possibile, di collimare i PF all'interno del più grande triangolo, formato da tre PF dei sette a disposizione, oppure se necessario da due PF e un PA, che posso considerare e che mi racchiuda tutto il rilievo. E' un tentativo di cui non ho però mai avuto occasione di provare.

Saluti.

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BOJINOV

Iscritto il:
13 Marzo 2006

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Alta Valdera (PI)

 0 -  0 - Inviato: 16 Novembre 2012 alle ore 18:07

"forestale" ha scritto:
Rilancio il quesito più volte affrontato (FAQ comprese) sul numero massimo di punti fiduciali utilizzabili in un rilievo catastale, ma introducendo una variante:

alla luce della circ 2/88 e 5/89 non si discute che la deroga all'inquadramento su tre punti fiduciali di primo perimetro sia ammessa esclusivamente per un solo punto ausiliario in luogo di un PF, ovvero 3 vertici di un triangolo costituiti da 2 PF e 1 PA!

qualora però l'oggetto del rilievo abbia un' estensione tale da comportare l'inquadramento su più triangoli che costituiscono una maglia, quanti PA in deroga posso utilizzare complessivamente nel rilievo? pongo questa domanda perchè sto predisponendo un atto di aggiornamento basato su una maglia costituita da 7PF e 2PA (ovviamente i PA non appartengono ai vertici del medesimo triangolo) e all'AdT di Torino mi hanno detto che in questi casi non c'è una regola fissa (ad esempio che il numero max di PA in un rilievo basato su una maglia è in funzione del numero di triangoli della maglia), pertanto volevo confrontarmi con voi se avete dovuto affrontare casistiche simili o se presso l'Adt con cui lavorate vi hanno fornito diverse precisazioni o interpretazioni. Il dubbio nasce perchè pregeo 10 non consente in presenza di due PA l'approvazione automatica, demandando quest'ultima operazione al tecnico catastale che opererà su principi che non mi sono chiari.

Grazie per l'aiuto



Procedi tranquillo, basta che specifichi in relazione che non è possibile utilizzare schemi di rilievo migliori a causa delle caratteristiche della zona. Ovviamente predisporrai il tipo in modalità P9.

Già affrontato casi simili al tuo in due diverse ADT e mai avuto problemi

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BOJINOV

Iscritto il:
13 Marzo 2006

Messaggi:
223

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Alta Valdera (PI)

 0 -  0 - Inviato: 16 Novembre 2012 alle ore 18:10

x SIMBA e PIZZOLO

buon per voi... che non avete mai utilizzato punti ausiliari

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SIMBA64

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09 Dicembre 2011

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Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Novembre 2012 alle ore 18:48

"totonno" ha scritto:
Non aver mai utilizzato i punti significativi del territorio come punti di ausilio nel nostro rilievo non può essere motivo di orgoglio e la motivazione non può essere che i punti ausiliari fanno schifo visto che non si sa che punti siano. La scelta dei P.A. è demandata alla discrezione del tecnico e vengono in aiuto allo stesso quando non vi è alcuna possibilità di raggiungere un PF necessario a chiudere il triangolo degli stessi il quale racchiude l'oggetto del rilievo. Sono convinto che uno spigolo di un fabbricato antico presente nelle mappe di impianto non sia più schifoso di un PF costituito da una palina retta da tre sassi alla base. Quando siamo in presenza di questi schifosi PF, secondo una mia personalissima opinione, è di molto giustificata la scelta di andare a collimare un punto ausiliario per lo meno più stabile e duraturo che dia migliore precisione e stabilità al mio rilievo.

Nel nostro caso io suppongo che andare a collimare così tanti PF sia dettata dal fatto che la grandezza dell'oggetto del rilievo necessiti appunto di una maglia di PF più complessa del semplice triangolo. Eviterei, se possibile, di collimare i PF all'interno del più grande triangolo, formato da tre PF dei sette a disposizione, oppure se necessario da due PF e un PA, che posso considerare e che mi racchiuda tutto il rilievo. E' un tentativo di cui non ho però mai avuto occasione di provare.

Saluti.



Ciao amico mio

Siamo alle solite, quando uno scrive poco, e in maniera sintetica, come me viene frainteso, il mio termine usato nei P.A. (schiffezza) è riferito al fatto che io preferisco istituire un nuovo P.F. se necessario, perchè l'eventuale nuovo P.F. ha tre caratteristiche ben precise, durata nel tempo, accessibilità e visibilità. Al contrario di un nuovo punto ausiliaro che potrebbe non avere. Poi istituire nuovi punti fiduciali servirà sicuramente anche ad altri colleghi che li potranno utilizzare.

Nessuno deve essere orgoglioso di non usare mai P.A., e nemmeno il sottoscritto.

Sono d'accordo che la normativa permette l'utilizzo dei P.A., ma come ho già precisato prima io preferisco l'utilizzo di soli P.F., confortato anche dal fatto che se un rilievo e composto da due P.F. e un P.A., e un P.F. scompare, sono poi problemi in un eventuale riconfinamento.

Io non voglio criticare nessuno, ma a volte ho visto colleghi usare P.A. in modo un po roccambolesco, quando c'era la possibilità di appoggiarsi a validi P.F.. A volte si usano P.A. per non perdere tanto tempo, e più comodo usare un P.A. a 300 mt. che un P.F. a 1000 mt..

Ciao, non mi ricordo se Guelfo o Ghibellino

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totonno
(GURU)
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19 Maggio 2006

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 17 Novembre 2012 alle ore 01:14

"SIMBA64" ha scritto:
Ciao amico mio

Siamo alle solite, quando uno scrive poco, e in maniera sintetica, come me viene frainteso, il mio termine usato nei P.A. (schiffezza) è riferito al fatto che io preferisco istituire un nuovo P.F. se necessario, perchè l'eventuale nuovo P.F. ha tre caratteristiche ben precise, durata nel tempo, accessibilità e visibilità. Al contrario di un nuovo punto ausiliaro che potrebbe non avere. Poi istituire nuovi punti fiduciali servirà sicuramente anche ad altri colleghi che li potranno utilizzare.

Nessuno deve essere orgoglioso di non usare mai P.A., e nemmeno il sottoscritto.

Sono d'accordo che la normativa permette l'utilizzo dei P.A., ma come ho già precisato prima io preferisco l'utilizzo di soli P.F., confortato anche dal fatto che se un rilievo e composto da due P.F. e un P.A., e un P.F. scompare, sono poi problemi in un eventuale riconfinamento.

Io non voglio criticare nessuno, ma a volte ho visto colleghi usare P.A. in modo un po roccambolesco, quando c'era la possibilità di appoggiarsi a validi P.F.. A volte si usano P.A. per non perdere tanto tempo, e più comodo usare un P.A. a 300 mt. che un P.F. a 1000 mt..

Ciao, non mi ricordo se Guelfo o Ghibellino



Ciao, Stefano.

Se mi dici che una pietanza della Colombia fa schifo io non la mangio, non sto a pensare che tu lo dica per sintetizzare che magari per te è solamente un pò piccante. E quindi fraintendo.

Comunque i PF sono punti istituiti sulla fiducia, da cui "fiduciali" nel senso che: "fidati, puoi andare tranquillo il catasto ha verificato...va tutto bene....", mentre il PA servirebbe da ausilio al rilievo quando non si riesce affatto a raggiungere un PF, quindi è una vera e propria scialuppa di salvataggio, altrimenti il rilievo non si fa e torniamo a casa. Non è una scelta tra PF o PA, come ho impropriamente scritto nel mio precedente intervento, o l'uno o l'altro. Il PF si deve istituire laddove manca.

Buonanotte e perdonami se ho frainteso.

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geoalfa

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 17 Novembre 2012 alle ore 09:11

non occorre che riporto i messaggi di Simba64 e di Totonno, che ringrazio entrambi per aver dimostrato con i loro scritti come è fin troppo facile fraintendere i messaggi, scritti spesso troppo cripricamente, quasi a nascondere le proprie intenzioni!

ebbene, essendo questo un argomento molto importante, perchè è vero che, spesso, per evitare di perdere tempo, non si da il giusto risalto alla opportunità di rilevare qualche Punto Ausiliario, magari ( al momento ) in più , ma che in futuro potrà risultare sicuramente d'aiuto, per tanti motivi.

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PIZZOLO

Iscritto il:
01 Gennaio 2006

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provincia di Vibo Valentia

 0 -  0 - Inviato: 17 Novembre 2012 alle ore 09:55

"geoalfa" ha scritto:
non occorre che riporto i messaggi di Simba64 e di Totonno, che ringrazio entrambi per aver dimostrato con i loro scritti come è fin troppo facile fraintendere i messaggi, scritti spesso troppo cripricamente, quasi a nascondere le proprie intenzioni!

ebbene, essendo questo un argomento molto importante, perchè è vero che, spesso, per evitare di perdere tempo, non si da il giusto risalto alla opportunità di rilevare qualche Punto Ausiliario, magari ( al momento ) in più , ma che in futuro potrà risultare sicuramente d'aiuto, per tanti motivi.



Come non quotare.

Mi spiego meglio: Punti di rilievo isolati di importanza catastale........................................particolari topocartografici....................prossimi alle particelle interessate dall'aggiornamento, come suggerito nel volume "il catasto terreni", Claudio La Vecchia - Benito Polizzi, 1995, si. Punto ausiliario tipo paletto legno o picchetto in ferro in mezzo a boschi o zone incolte scoscese di difficile accessibilità, per quanto possibile no. Saluti.

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george_ces

Iscritto il:
09 Giugno 2007

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 0 -  0 - Inviato: 17 Novembre 2012 alle ore 10:13

"totonno" ha scritto:
Non aver mai utilizzato i punti significativi del territorio come punti di ausilio nel nostro rilievo non può essere motivo di orgoglio e la motivazione non può essere che i punti ausiliari fanno schifo visto che non si sa che punti siano. La scelta dei P.A. è demandata alla discrezione del tecnico e vengono in aiuto allo stesso quando non vi è alcuna possibilità di raggiungere un PF necessario a chiudere il triangolo degli stessi il quale racchiude l'oggetto del rilievo. Sono convinto che uno spigolo di un fabbricato antico presente nelle mappe di impianto non sia più schifoso di un PF costituito da una palina retta da tre sassi alla base. Quando siamo in presenza di questi schifosi PF, secondo una mia personalissima opinione, è di molto giustificata la scelta di andare a collimare un punto ausiliario per lo meno più stabile e duraturo che dia migliore precisione e stabilità al mio rilievo.

Nel nostro caso io suppongo che andare a collimare così tanti PF sia dettata dal fatto che la grandezza dell'oggetto del rilievo necessiti appunto di una maglia di PF più complessa del semplice triangolo. Eviterei, se possibile, di collimare i PF all'interno del più grande triangolo, formato da tre PF dei sette a disposizione, oppure se necessario da due PF e un PA, che posso considerare e che mi racchiuda tutto il rilievo. E' un tentativo di cui non ho però mai avuto occasione di provare.

Saluti.





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