"schwierig" ha scritto:
Vorrei segnalare un problema che ho con uno strumento Leica, che se non si fa molta attenzione puo' diventare una vera trappola e far perdere un sacco di tempo a rifare rilievi che non tornano.
 Nella misura su spigoli "di sguincio", cioe' quando il raggio laser sfiora lo spigolo ed in parte prosegue oltre, bisogna fare molta attenzione a cosa c'e' dietro.
 Se non c'e' nulla tutto bene, ma se si trova una superficie riflettente, che puo' essere anche notevolmente piu' distante se la sua riflettivita' e ' migliore di quella dello spigolo, la misura e' spesso su quest'ultima invece che sullo spigolo voluto.
 Io per verifica batto sempre qualche centimetro indietro (cioe' sul muro) senza registrare, se tutto quadra entro pochi cm, collimo lo spigolo, lo ribatto e registro. 
 Se non quadra e non si puo' proprio mettere il prisma bisogna ingegnarsi a stimare quella piccola differenza di qualche cm che risulta dalla misura certa.
 
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 Paolo
   Personalemte quando mi accingo a fare misure senza prisma, così come descritto negli altri interventi sopra riportati, faccio delle misure di controllo prima di registrare il punto, così da accertarmi che la misura presa sia quella più vicina alla realtà, ovvero battendo il punto a qualche centimetro di distanza dallo spigolo per poi ribatterlo e registrarlo. 
 Il problema a mio avviso si complica notevolmente operando all'interno di ambienti chiusi come capannoni ecc., ovvero durante le operazioni di rilievo di opere di consistente entità. 
 Mi sono trovato molto spesso a rilevare l'interno di capannoni, dovendo realizzare tavole grafiche dello "Stato di Fatto" per poter effettuare, successivamente sulla base dei disegni forniti, il progetto architettonico e strutturale, oppure verificare delle strutture su cui poi doveva essere installata una struttura ad esempio metallica per rifinire il tutto (pareti vetrate, infissi di ogni genere, ecc.) 
 Ritengo che le problematiche relative alla misura senza prisma di spigoli detti "di sguincio" sia risolvibile con la metodologia suddetta, ovvero spostarsi, verificare, ribattere e registrare, ma il rilievo di spigoli interni come ad esempio quegli generati da due pareti che s'incontano, sia molto più difficile da risolvere. 
 Ad una distanze di circa 20/30 ml. ho notato che, una volta scaricato il rilevo, vi erano delle differenze anche di 5/8 cm. rispetto alla perpendicolarità delle pareti.  
 Questa verifica l'ho fatta battendo due punti a circa 50 cm rispetto allo spigolo, uno su una parete ed uno sull'altra, successivamente collegati ad altri punti presi sulle pareti stesse così da formare dei segmenti che poi ho prolungato sul CAD fino a trovare lo spigolo in maniera grafica. 
 Il problema è che non sempre si verificano questi scarti (a parità di condizioni di rilevo) e non riesco a capire il perchè.
 Quindi nelle occasioni in cui non posso fare a meno di utilizzare il Laser ho sempre il dubbio che il punto rilevato non sia quello giusto. 
 In altre occazioni invece, e questa è veramente una cosa buffa, ho riscontrato che rilevando uno spigolo di "sguincio" e utilizzando il solito metodo di verifica (ovvero spostarsi verificare rispostarsi e registrare) ho ottenuto delle differenze sulla distanza anche di 7 cm, ma non in più come avrebbe dovuto essere perchè lo spigolo era più lontano da me rispetto al punto di controllo (come se il raggio passasse oltre lo spigolo e misurasse qualcosa dietro) ma bensì in meno!!!! 
 Com'è possibile???  
 Mistero della fede..........