Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PROCEDURE DI RILIEVO / E' il caso?
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Autore E' il caso?

rolan

Iscritto il:
22 Novembre 2004

Messaggi:
63

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2007 alle ore 13:02

Non sono solito utilizzare il forum per criticare ma vorrei aprire un dibattito riguardo una pratica che, secondo me, inizia ad essere un po' invasiva.
Mi riferisco all'abitudine di marcare le stazioni con chiodi e segni di vernice, ormai se ne vedono tanti in giro per le strade, e mi chiedo: ma è sempre così necessario? Non è meglio, se proprio si vuole fissare dei punti di riferimento, rilevare qualche bello e stabile punto di dettaglio che nessuno porterà mai via o ci asfalterà sopra, piuttosto di un segnaccio rosso su una lastra in pietra di Luserna?
Saluti a tutti e buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

che-brutta-fine
Giuseppe Venticinque

Iscritto il:
28 Dicembre 2005

Messaggi:
597

Località
Caserta

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2007 alle ore 14:22

Sai Rolan, sei proprio fortunato se dalle tue parti esistono queste belle lastre di pietra di luserna.

Dalle mie parti queste strade che da Te sono splendite e con pietra di luserna, altro non sono che uno schifoso ed inquinante strato di asfalto pieni di buche e fossi al quale bisogna fare attenzione a non caderci dentro.

In uno squallore del genere non vedo il così temuto impatto ambinetale di un piccolo chiudo a testa tonda e con un pizzico di vernice.

Anzi, cio' in una situazione del genere è un dcoro.

Se anche io vivessi nella tua zona, certamente eviterei.

Ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

save80

Iscritto il:
05 Giugno 2006

Messaggi:
612

Località
N 39°13,17.45 - E 9°07,01.60

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2007 alle ore 14:22

Sono d'accordo sul non rovinare i muri o altro, se per questo intendi la vernice rossa usata per riconoscere i PF, basterebbe un punto rosso sul marciapiede.
Non sono d'accordo invece sui chiodi delle stazioni:
servono soprattutto nel caso si debba battere dei punti dalla stessa stazione che per errore non sono stati battuti, o nel caso proprio di verifica di quei punti avendo riscontrato dei problemi con la restituzione del rilievo.
Io di solito le stazioni le materializzo con un chiodo in acciaio legato con un piccolo pezzo di nastro bianco-rosso.
ciao

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rolan

Iscritto il:
22 Novembre 2004

Messaggi:
63

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2007 alle ore 15:14

Tengo a precisare che, Luserna o no, comunque l'operazione la considero il più delle volte inutile, anche nel caso debba ritornare per completare il rilievo o per eseguire un tracciamento:
ribatto 3 o 4 punti di dettaglio e con il palmare eseguo l'apertura a terra.
E non corro neanche il rischio di martellarmi le dita......

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

Topografodassalto

Iscritto il:
23 Agosto 2006

Messaggi:
14

Località

 0 -  0 - Inviato: 15 Marzo 2007 alle ore 21:23

Secondo te, è più preciso la testa di un chiodo....o lo spigolo di un fabbricato?
Se un nostro collega dovesse utilizzare, per qualsiasi motivo, i tuoi punti di riferimento..... troverebbe lo stesso risultato sulla testa del chiodo.....o su uno spigolo di un edificio che può essere battuto in modo diverso....a seconda di dove si posiziona il prisma?
Come si evince dal mio nick.......di chiodi ne ho messi, ne metto, e ne metterò ancora parecchi.....e non come stazioni (w il gps che evita le poligonali e riduce sensibilmente gli errori di rototraslazione :P !!!) ma come caposaldi. Generalmente minio solo dove non arreca danno a nessuno.

Avrei anche da ridire sull'utilità, a mio giudizio, essenziale delle stazioni e/o caposaldi.... senza i quali......la precisione andrebbe a farsi benedire.....e in topografia....più precisi si è....meglio è. Sbaglio?
Finchè si tratta di un rilievo ai fini catastali......potrebbe anche bastare la precisione di uno spigolo di un edificio.....
Prova ad andare da quelli delle ferrovie........che esigono precisioni millimetriche........ e senti che ti diconi.

P.S. se ti dicessi che addirittura io uso il trapano con viti esagonali forate..... che fai? Mi spari se mi vedi? :(
dimmelo che almeno mi limiterò soltanto a fare una X con un pennarello.....

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rolan

Iscritto il:
22 Novembre 2004

Messaggi:
63

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 16 Marzo 2007 alle ore 18:09

Non ti sparerei , mi guarderei bene dal farlo, considerato che saresti armato di trapano.
A parte qualche eccesso, mi sembra che comunque hai centrato il problema (abituato come sei all'utilizzo del piombino ottico...).
E' una questione di precisione, è scontato che non mi riferisco a monitoraggi di dighe, frane o tracciamenti particolari.
La soluzione non la si trova nei chiodi o negli spigoli ma nel buon senso.
Come sempre.
Saluti e buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rolan

Iscritto il:
22 Novembre 2004

Messaggi:
63

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 16 Marzo 2007 alle ore 18:15

Non ti sparerei , mi guarderei bene dal farlo, considerato che saresti armato di trapano.
A parte qualche eccesso, mi sembra che comunque hai centrato il problema (abituato come sei all'utilizzo del piombino ottico...).
E' una questione di precisione, è scontato che non mi riferisco a monitoraggi di dighe, frane o tracciamenti particolari.
La soluzione non la si trova nei chiodi o negli spigoli ma nel buon senso.
Come sempre.
Saluti e buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rubino
.
(GURU)

Iscritto il:
04 Febbraio 2005

Messaggi:
4280

Località
Potenza

 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2007 alle ore 11:25

evidentemente non hai mai dovuto affrontare un caso di ripristino di confini creati con la corrente procedura catastale; spero che ti capiti presto di dover affrontare una problematica simile, ti renderai conto che, se non rintracci le stazioni da cui sono stati rilevati i punti di dettaglio delle dividenti, ti toccherà rilevare tutti i PF e rifare l'elaborazione (te l'ho scritta in breve, in realtà la procedura è un pò più complessa). In altri termini, la segnalazione delle stazioni è fondamentale ai fini della ripetibilità del rilievo e del tracciamento dei punti contenuti nel libretto.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rolan

Iscritto il:
22 Novembre 2004

Messaggi:
63

Località
Torino

 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2007 alle ore 11:36

Anche se mi pare di averlo chiarito bene, preciso che non sono un detrattore dei chiodi in assoluto, per carità, ho piantato anch'io dei bei chiodi d'acciaio con tanto di rondella. Ci sono lavori e lavori e soprattutto superfici sottostanti il cavalletto pregiate o meno. A volte, ad esempio, basta spostarsi di un metro senza particolari conseguenze per il rilievo e non si imbratta una bella pavimentazione. Chiaramente ho diversi esempi a cui posso riferirmi e che motivano la mia presa di posizione.
Saluti e buon lavoro

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

OLMO67

Iscritto il:
10 Febbraio 2007

Messaggi:
292

Località

 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2007 alle ore 14:29

..io da quando uso due treppiedi...con relative "basette"...
in terra non pianto più niente...

per "collegare" o agganciarsi a un rilievo già eseguito è sufficiente battere due o più punti in comune col rilievo stesso...

quindi batto vari punti di dettaglio e poi con autocad controllo la bontà del rilievo e ricavo tracciamenti...punti di confine...e tutto quello che necessita.. :roll:

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geommacri

Iscritto il:
02 Luglio 2004

Messaggi:
157

Località
Ferrara

 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2007 alle ore 15:40

Ma come fai a controllare la poligonale in campagna se non identifichi il tuo punto di stazione?

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

geocinel
Carlo Cinelli
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
(GURU)

Iscritto il:
07 Novembre 2006

Messaggi:
4081

Località
Lamporecchio (PT) - geocinel@tin.it

 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2007 alle ore 16:02

Non è detto che per ripristinare confini creati con la corrente procedura catastale sia necessario individuare la stazione con un chiodo.
Diciamo che è più facile e più "comodo".
Buona tecnica sarebbe che nell'esecuzione di un Tipo di Frazionamento, dalla stazione da cui si rileva la dividente si battesse anche dei punti di riferimento (spigoli di fabbricato ecc.), così da poter eseguire ciò che giustamente dice Olmo67.
Non è infatti sicuro, magari a distanza di anni, di poter ritrovare chiodi miniati.
Quello che dice Rubino è giusto riguardo ai PF, ma comunque se il rilevatore ha battuto almeno tre-quattro punti intorno all'oggetto del rilievo e dal ricalcolo gli scarti sono come sempre nell'ordine di 1-3 cm. non è necessario ricollegarsi ai PF.
Oggi ci sono programmi che viaggiano anche su palmari che ti permettono, battendo almeno 2 punti comuni, di ritracciare l'oggetto del rilievo originario.
Per questo dico che Rolan ha ragione quando dice che oggi si abusa troppo del chiodo.
Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

MarcoD

Iscritto il:
29 Settembre 2004

Messaggi:
327

Località

 0 -  0 - Inviato: 20 Marzo 2007 alle ore 16:47

......Oggi ci sono programmi che viaggiano anche su palmari che ti permettono, battendo almeno 2 punti comuni, di ritracciare l'oggetto del rilievo originario......

Inoltre le stazioni totali recenti sono in grado di calcolare la posizione con intersezione inversa multipla (fino a 5 punti). L'ho provato di recente tracciando sul terreno delle linee di contorno derivanti da tf redatto dal sottoscrittto. Ho seguito l'operazione sopra descritta con 3 (prima) e 5 (poi) punti di vertice battuti in precedenza e contenuti nel libretto. Vi garantisco che gli scarti erano minimali (fissata la tolleranza, il software interno ti avvisa e ti chiede di confermare le nuove coordinate della stazione).

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

OLMO67

Iscritto il:
10 Febbraio 2007

Messaggi:
292

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2007 alle ore 14:32

"geommacri" ha scritto:
Ma come fai a controllare la poligonale in campagna se non identifichi il tuo punto di stazione?



dicevi a me...? :roll:
se si non capisco cosa intendi dire... :?

non ho bisogno di segnare le stazioni perchè con due treppiedi sposto solo lo strumento e quindi non mi devo marcare il punto in terra...
sono cambi "volanti"..molto più veloci...e anche molto più precise le ribattute... :wink:

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

wolfman69

Iscritto il:
12 Luglio 2006

Messaggi:
113

Località

 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2007 alle ore 16:17

"OLMO67" ha scritto:
"geommacri" ha scritto:
Ma come fai a controllare la poligonale in campagna se non identifichi il tuo punto di stazione?



dicevi a me...? :roll:
se si non capisco cosa intendi dire... :?

non ho bisogno di segnare le stazioni perchè con due treppiedi sposto solo lo strumento e quindi non mi devo marcare il punto in terra...
sono cambi "volanti"..molto più veloci...e anche molto più precise le ribattute... :wink:


Forse chi ti fa quest'osservazione non sa che:
1 - sul 2° treppiede predisponi una seconda basetta 3 viti con adattatore portaprisma,
2 - che per fare il cambio stazione sganci la stazione dalla basetta (che rimane centrata sul punto) e la scambi di posto con l'adattatore portaprisma senza spostare i treppiedi e relative basette 3 viti.
Quel metodo è anche il sistema migliore per centrare una stazione totale su un punto battuto col GPS in modalità statica e crearsi di capisaldi di calibrazione

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Pagine:  2 - Vai a pagina  successiva

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

TariffeCatastali

Consultazione tariffe d'estimo catastali

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie