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GeoLIVE
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Argomento: Apertura a Terra e Intersezione inversa

Autore Risposta

dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 26 Marzo 2010 alle ore 17:20

Salve

E no!! caro Oreste,
la gallina è gallina sia a casa mia che a casa tua che a casa di geocinel.
Se io chiamassi tacchino e indicassi una gallina tu mi corrigeresti.
E se io insistessi ti chiederesti se stessi scherzando.
E se io continuassi ad insistere tu capiresti che io sto dando i numeri.
Prima di parlare in linguaggio tecnico di questi argomenti bisogna avere studiato, capito e non pretendere di cambiare le carte in tavola solo per provocare.

Snellius-Potenot, Hansen, Helmert, l'intersezione in avanti, sono classificati come Intersezioni e non si possono minimamente confondere tra di loro e neppure con altre modalità di rilievo o con l'Apertura a terra o il Fuori Centro.

Ripeto :
il potenot non è quella cosa dove si misurano gli angoli e si fa stazione in un punto , eccetera.
La formulazione del problema è ben codificata e la soluzione matematica altrettanto rigorosa.

Basta cercare con Google per trovare fior di spiegazioni con dovizia di particolari e schemi.

Inoltre non dimentichiamoci di Cassini, che ha reso, pur non sapendolo, risolvibili con formule adatte ai calcolatori elettronici molti problemi topografici.

E tutti gli altri che si stanno rivoltando nella tomba.

Se gli strumenti tipografici montano dei software in grado di risolvere alcuni problemi topografici e chiamano questi comandi con parole semplici o sbrigative, sono affari loro, ma la Topografia è un'altra.

cordialmente

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 26 Marzo 2010 alle ore 18:21

Udino,
ti sei azzardato a fare delle similitudini un pò azzardate!

a me piace sia la gallina che il tacchino!

quand'è che organizzi qualcosa per poi mangiarseli entrambi?

cordialità

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orestevidal
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Lainate MI

 0 -  0 - Inviato: 27 Marzo 2010 alle ore 12:16

Per "dioptra" :

Udino, mi trovi d'accordo, in effetti hai espresso esattamente il mio pensiero.

Cordiali saluti.

Geom. Oreste Vidal
vidaLaser

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marco_92

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 0 -  0 - Inviato: 27 Marzo 2010 alle ore 12:54

avete ragione: per l' apertura a terra è necessario conoscere anche una distanza dal punto di stazione a uno collimato...ma non mi sembra il caso di far partire un cruento e spietato linciaggio contro un ragazzo che si sta interessando alla topografia... dato che "dioptra" è un docente, a maggior ragione non capisco la sua aggressività...

comunque non c' entra nulla potenot o hansen.... lo so benissimo come si risolvono.... e poi ripeto: sono QUADRILATERI!, mentre con l' apertura a terra si trattano triangoli.... non capisco perche tornano a galla in questo topic, dato che sono cose totalmente diverse...

inoltre per l' apertura a terra, basta avere conoscenze basilari sulle coordinate e la risoluzione di triangoli, quindi si tratta di un problema abbastanza banale.

Invece Potenot, richiede una dimostrazione che mette in ballo formule di prostaferesi che alle volte nei programmi scolastici non sono neanche affrontate, inoltre richiede l' utilizzo di un angolo "fittizio", se mi concedete di chiamarlo cosi.
Hansen richiede a sua volta un dato fittizio (la creazione di una base di lunghezza a scelta) e poi, dopo la risoluzione parziale di 2 triangoli, è possibile fare una proporzione e trovarci la bare reale; a questo punto è possibile risolvere il quadrilatero....

Io questo sto studiando a scuola... mica mi invento nulla... poi calmatevi... mica sto bestemmiando, mica c'è bisogno di scrivere con aggressività in questo modo....

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dioptra

(GURU)

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 27 Marzo 2010 alle ore 14:30

Salve

Carissimo
stai continuando a NON utilizzare un linguaggio tecnico.

E' tutta Trigonometria e quindi i quadrilateri non centrano nulla.

Le formule di Prostaferesi si insegnano eccome a scuola.

Comunque il Potenot si risolve anche con una semplicissima formula Matematica e non trigonometrica, solo che alcuni isegnanti sono ancorati alla Trigonometria, con tutto rispetto per essa.

Quì nessuno urla o si incazza, semplicemente si scandalizza perchè, dopo essere stato diplomato Geometra, non intendi per nessuna ragione utilizzare un linguaggio tecnico-professionale che riveli un rispetto per la materia.

Sarò anche duro ma sono stufo di sentire discorsi di un certo tipo.
E' per questo che noi Geometri veniamo bistrattati in continuazione.

Nel Fuoricentro ci sono :
il Punto Origine e uno o più Punti di Orientamento
altrimenti detti Centro e Trigonometrici.
Perchè proprio di Trigonometrici si parla.
Che poi questo metodo venga anche utilizzato per posizionare stazioni rispetto a punti esistenti sul terreno è un altro discorso in quanto il metodo NON è rigoroso ma elastico e si presta agevolmente a collegare il terreno alla Mappa.
Ma se il Punto di Orientamento NON è molto lontano dalla stazione, almeno qualche chilometro, la stazione subirà l'influenza negativa della differenza tra la distanza Teorica tra Centro e Orientamento e quella reale.
Inoltre la distanza dal Centro alla stazione NON deve essere superiore a qualche metro, decina di metri, altrimenti si possono generare triangoli con doppia soluzione.
Normalmente le coordinate del Centro si desumono dalla Mappa di Impianto, leggendo le coordinate con scalimetro, mentre le coordinate dei Trigonometrici si desumono dalle Monografie.
Ma i due sistemi di rappresentazione, Mappa e Rete Trigonometrica possono anche non essere congruenti. Normalmente non lo sono.
Per questi motivi il/la Fuoricentro è utilizzata a livello locale ma non è un metodo rigoroso.

Devo continuare?

cordialmente

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geoalfa

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 0 -  0 - Inviato: 27 Marzo 2010 alle ore 19:26

Udino,
tu lo sai benissimo, perché è storia di tutti i giorni che vivi stando insieme ai tuoi ragazzi!

non bisogna disturbarli dal sonno e/o torpore in cui vivono, con urla che li farebbero inorridire, specialmente se insieme alle urla tu fai qualche richiamo più che legittimo all'uso della correttezza di linguaggio, quando si parla di cognizioni e norme tecniche!

sai benissimo che fra poco la trigonometria si scriverà trg oppure tgm o tgt !!!!
e la Topografia tpg o Tpf e così via!

ed inoltre mi dirai che senso ha perdere tempo per cercare di difendere dei diritti dei topografi del domani, come per esempio abbiamo fatto oggi a Perugia, se tutto si risolve in abbreviare tutto o riportare tutto su un piano assolutamente incomprensibile!

cordialità

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dioptra

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Piove di Sacco(PD) dioptra@dioptra.it (Autore OK_Pregeo)

 0 -  0 - Inviato: 27 Marzo 2010 alle ore 20:14

Salve

Da Google Intersezioni:

Snellius-pothenot
www.itgcanova.it/docenti/prof_costantini...

Hansen:
www.itgcanova.it/docenti/prof_costantini...

http://labtopo.ing.unipg.it/files_sito/compiti/METODI%20CLASSICI%20RILEVAMENTO.pdf

Molto bello:
www.calamandrei-vc.it/materialeDidattico...

In 5 minuti ci si può documentare.
Chi ha scritto queste dispense ha pesato parola per parola.

A propsito: io sarei il cattivo?
E questo che risponde cos'è?
http://www.geometra.info/forum/viewtopic.php?f=12&t=10057&p=45395

Gianni, quì vicino si mangia la Gallina di Polverara, bollita o al forno;
i tacchini sono altrettanto buoni:
quando vieni?

Così ci rilasiamo e perdiamo un po' di aggressività?

cordialmente

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rubino
.
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Potenza

 0 -  0 - Inviato: 27 Marzo 2010 alle ore 21:19

"dioptra" ha scritto:
Salve

Carissimo
stai continuando a NON utilizzare un linguaggio tecnico.

E' tutta Trigonometria e quindi i quadrilateri non centrano nulla.

Le formule di Prostaferesi si insegnano eccome a scuola.

Comunque il Potenot si risolve anche con una semplicissima formula Matematica e non trigonometrica, solo che alcuni isegnanti sono ancorati alla Trigonometria, con tutto rispetto per essa.

Quì nessuno urla o si incazza, semplicemente si scandalizza perchè, dopo essere stato diplomato Geometra, non intendi per nessuna ragione utilizzare un linguaggio tecnico-professionale che riveli un rispetto per la materia.

Sarò anche duro ma sono stufo di sentire discorsi di un certo tipo.
E' per questo che noi Geometri veniamo bistrattati in continuazione.

Nel Fuoricentro ci sono :
il Punto Origine e uno o più Punti di Orientamento
altrimenti detti Centro e Trigonometrici.
Perchè proprio di Trigonometrici si parla.
Che poi questo metodo venga anche utilizzato per posizionare stazioni rispetto a punti esistenti sul terreno è un altro discorso in quanto il metodo NON è rigoroso ma elastico e si presta agevolmente a collegare il terreno alla Mappa.
Ma se il Punto di Orientamento NON è molto lontano dalla stazione, almeno qualche chilometro, la stazione subirà l'influenza negativa della differenza tra la distanza Teorica tra Centro e Orientamento e quella reale.
Inoltre la distanza dal Centro alla stazione NON deve essere superiore a qualche metro, decina di metri, altrimenti si possono generare triangoli con doppia soluzione.
Normalmente le coordinate del Centro si desumono dalla Mappa di Impianto, leggendo le coordinate con scalimetro, mentre le coordinate dei Trigonometrici si desumono dalle Monografie.
Ma i due sistemi di rappresentazione, Mappa e Rete Trigonometrica possono anche non essere congruenti. Normalmente non lo sono.
Per questi motivi il/la Fuoricentro è utilizzata a livello locale ma non è un metodo rigoroso.

Devo continuare?

cordialmente



Come ebbi a dire, amo quest'uomo! Si scolpiscano nella roccia le sue parole.

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marco_92

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 0 -  0 - Inviato: 28 Marzo 2010 alle ore 14:50

volevo far notare che sto frequentando tuttora la scuola superiore, classe 4°, quindi le mie nozioni di topografia sono piuttosto limitate, considerando anche l' età che ho e le mancate esperienze... Ti posso assicurare comunque che non ho mai affrontato le formule di prostaferesi, anche la dimostrazione del potenot è stata dovuta essere parzialmente presa per buona.

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dioptra

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 0 -  0 - Inviato: 28 Marzo 2010 alle ore 15:17

"marco_92" ha scritto:
volevo far notare che sto frequentando tuttora la scuola superiore, classe 4°, quindi le mie nozioni di topografia sono piuttosto limitate, considerando anche l' età che ho e le mancate esperienze... Ti posso assicurare comunque che non ho mai affrontato le formule di prostaferesi, anche la dimostrazione del potenot è stata dovuta essere parzialmente presa per buona.



Salve

Ma lo potevi dire prima che sei uno scolaretto.
Ti avremmo adottato come mascotte del sito.

Benvenuto nel più grande sito di Topografia Catastale e oltre.

cordialmente
Udino Ranzato

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cappe_46
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 0 -  0 - Inviato: 29 Marzo 2010 alle ore 09:53

"marco_92" ha scritto:
volevo ... esperienze... Ti posso assicurare comunque che non ho mai affrontato le formule di prostaferesi, anche la dimostrazione del potenot è stata dovuta essere parzialmente presa per buona.



...mi permetto umilmente di far notare che quanto asserito sopra corrisponde alla realtà odierna italiana ed era così purtroppo anche ai miei tempi in quanto il nostro insegnante, ingegnere civile - autodidatta di topografia, pur dandosi un gran da fare, ci dava delle nozioni complicate, senza conoscerne le applicazioni pratiche.

Come tento di spiegare qui:

www.geolive.org/modules.php?name=Forums&...

in Italia non esiste la laurea in topografia e conseguentemente non esiste una classe di insegnanti di tale materia, contrariamente a quanto accade nel resto del mondo.

Sono stato più volte in Francia sia all'ESGT (École supérieure des géomètres et topographes) che all'ESTP (École spéciale des travaux publics, du bâtiment et de l'industrie) che rappresentano due delle tre scuole superiori (universitarie) in cui si insegna la topografia e vi garantisco che c'è da rabbrividire (in senso buono) per il livello raggiunto dagli allievi, potenzialemente anche futuri professori di topografia, sia nella teoria che nella pratica.

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dioptra

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 0 -  0 - Inviato: 29 Marzo 2010 alle ore 10:19

Salve

Non è questione di umiltà, la tua è la verità.
Pochi insegnanti di Topografia negli Istituti per Geometri, hanno studiato da Geometra oppure hanno fatto l'esame di Topografia all'Università.
Con la riforma Gelmini la cattedra di Topografia viene inglobata con altre materie tecniche e chiunque potrà insegnare Topografia, è solo questione di ore e di incastri.

cordialmente

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cappe_46
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 0 -  0 - Inviato: 29 Marzo 2010 alle ore 17:20

"dioptra" ha scritto:
Salve
...
Con la riforma Gelmini la cattedra di Topografia viene inglobata con altre materie tecniche e

chiunque

potrà insegnare Topografia, è solo questione di ore e di incastri.




...quel "chiunque" dice sostanzialmente che potrò farlo anch'io che sono solo diplomato ?

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dioptra

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 0 -  0 - Inviato: 29 Marzo 2010 alle ore 17:40

"cappe_46" ha scritto:
"dioptra" ha scritto:
Salve
...
Con la riforma Gelmini la cattedra di Topografia viene inglobata con altre materie tecniche e

chiunque

potrà insegnare Topografia, è solo questione di ore e di incastri.




...quel "chiunque" dice sostanzialmente che potrò farlo anch'io che sono solo diplomato ?



Salve

Dai, non scherziamo, è una cosa seria:
chiunque dell'area tecnica:
docenti di Costruzioni, tecnologia, disegno e progettazione, ecc.
Si troverà chi insegna Costruzioni da 30 anni (Ingegneri e Architetti) e dovrà, per compensazione di ore, insegnare Topografia.

Con tutto il rispetto ma non quadra.

cordialmente

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marco_92

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 0 -  0 - Inviato: 30 Marzo 2010 alle ore 11:55

in effetti l' idea fa rabbrividire... gia il mio professore di topografia non riesce a incuriosirci alla topografia (per le mie esperienze, il professore migliore è il professore che riesce a creare curiosità nei ragazzi) e inoltre le sue spiegazioni risultano poco professionali: l' utilizzo di termini professionali e specifici è scarsa e quindi il risultato è il saper risolvere un problema, ma non saper specificare le operazioni eseguite.

Penso anche che il problema di insegnamento delle scuole, non si fermi alla Topografia: ci sono troppi docenti non necessariamente qualificati, o non capaci di insegnare: nella mia classe le lacune in GRAMMATICA e STORIA sono inconcepibili... la scuola è troppo facile.....

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