"Geoeagle" ha scritto:
Buona sera _ qualche collega è "allarmato" sul fatto delle visure e tutto quello che è prelevabile (pagamento e non) da Sister; mi spiego. Quando facciamo delle visure ad un cliente occorre fare fattura? Pare che l'Ag.E. potrebbe fare dei controlli. Io personalmente non ho mai fatto una fattura per una visura o estratto.
Voi come vi comportate in merito?
G.E.
Il prelievo di dati dalla banca dati dell'Agenzia delle Entrate nella maggioranza dei casi è legata all'espletamento di un incarico professionale.
Che si prelevi una piantina catastale (previa delega dell'intestatario catastale), una visura o una mappa catastale è sempre la stessa cosa.
Se si assolve ad un incarico professionale, io aggungo nelle more dell'oggetto dell'incarico in fattura: "compreso visure catastali e/o piantine catastali" e quindi l'onorario per questo viene inglobato nell'onorario dell'incarico principale.
Nel caso invece che la visura venga richiesta non per assolvere ad un incarico io emetto specifica fattura inserendo il costo del tributo catastale e un piccolo onorario.
Ricordo che il prelievo di una piantina dal portale sister può essere fatto solo per assolvere ad un incarico professionale di tipo catastale e non per altri utilizzi.
Le ricevute di tutti i tributi catatali le porto dal commercialista e poi in fase di emissione della fattura fiscale riporto quelle di competenza del cliente come spese esenti (art. 15 DPR 633/72).
Io mi sono fatto un archivio molto esaustivo in cui inserisco tutti ciò che trasmetto in catasto (pregeo e docfa) e tutto ciò che prelevo (piantine, visure, mappe, estratti etc).
Non emettere una fattura per un servizio reso è EVASIONE, quindi fai molta attenzione.
Saluti cordiali a tutti e buon inizio settimana