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bioffa69
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BRESCIA
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Devi vedere le planimetrie catastali, lì si vedono le pertinenze, se hai dubbi comunque puoi sempre richiedere di visionare la busta in catasto. Suppongo tu non sia un tecnico, dove in visura ti dice i mappali correlati, ti sta solo dicendo con quali identificativi la particella all'urbano, è identificata ai terreni, la particella non l'unità. Saluti
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Giuseppe329
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Aggiungo di leggere attentamente gli atti di proprietà
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havana7
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"bioffa69" ha scritto:
Devi vedere le planimetrie catastali, lì si vedono le pertinenze, se hai dubbi comunque puoi sempre richiedere di visionare la busta in catasto. Nelle planimetrie e nelle visure catastali di entrambe le unità non è indicato il giardino/pertinenza. Se dovessi trovare le pertinenze nella Busta come si procede per inserirle nella planimetria e visura? Qualè la procedura? Grazie mille per la risposta Saluti
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bioffa69
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La busta si può verificare, ma non essendo rappresentata la corte nelle schede suppongo che al massimo troverai che è considerata corte comune. Se esiste comunque una pertinenza esclusiva deve essere descritta nell'atto, vedi gli atti d'acquisto. Saluti
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3L
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Lecce S
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Se trattasi di unità piuttosto datate (anni '40-70) era frequente che nelle planimetrie non venissero rappresentati gli scoperti anche se esclusivi. Nella busta dovresti poter consultare sia la dichiarazione originaria che normalmente conteneva indicazioni sulle pertinenze comuni e quelle esclusive (giardino, cortile ecc..) ed anche la scheda di classamento dell'Ufficio (spesso recante la data di effettivo sopralluogo) che riprendeva e/o confermava la presenza di beni comuni o esclusivi. Il tutto a miglior supporto dell'interpretazione degli atti di provenienza.
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mellantone
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la proprieta' viene certificata dal titolo di possesso cioe' atto notarile di compravendita' ecc... non certo dalle planimetrie catastali a meno che queste ultime facciano parte integrante dell'atto notarile come allegati ecc..
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bioffa69
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"mellantone" ha scritto:
la proprieta' viene certificata dal titolo di possesso cioe' atto notarile di compravendita' ecc... non certo dalle planimetrie catastali a meno che queste ultime facciano parte integrante dell'atto notarile come allegati ecc.. Le planimetrie rappresentano ciò che viene compravenduto col rogito, questo è lo scopo delle stesse, pertanto pensare che le due cose siano distinte mi sembra alquanto ipotetico. Saluti
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Giuseppe329
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15 Settembre 2017 alle ore 13:56
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Roma
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bioffa69 non sono d'accordo, di porcate al catasto se ne sono viste e se ne vedono ancora, non sempre quello che è descritto negli atti è rappresentato in planimetria, pertanto sono d'accordo con mellantone che vanno controllati prima di tutto gli atti di provenienza
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bioffa69
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BRESCIA
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Sono concorde sul controllo degli atti, dico solo che una volta che la planimetria è stata compravneduta, è diventata probatoria, perchè allegata al rogito, poi sappiamo tutti che le vie del cataso sono infinite, e si trova di tutto. Saluti
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SIMBA4
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28 Agosto 2015 alle ore 16:02
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Veneto - Adria città Etrusca
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Salve Uno dei compiti nostri è quello di indagare a tutti i livelli in base all'incarico ricevuto, gli atti sono importanti, le planimetrie sono importanti, importantissimo è anche avere una storia lineare degli immobili che vengono compravenduti. Se la storia grafica torna, se la storia giuridica torna, e dobbiamo compravendere siamo abbastanza tranquilli (ovviamente io parlo senza considerare gli aspetti urbanistici), se al contrario la storia grafica catastale non torna, pur essendoci in mezzo un atto di trasferimento, potrebbero insorgere delle problematiche. Per cui curiamo al massimo l'aspetto di indagare. cordiali saluti
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