Devo dividere una proprietà in due, su questa proprietà sono presenti diversi fabbricati.
I committenti hanno deciso che la dividente deve essere una retta, pertanto questa retta intersecando i vari fabbricati, tagliano gli stessi e creano situazioni in cui alcune stanze vengono tagliate di traverso, alcune finestre vengono intersecate dalla dividente per cui metà finestra si troverà su un sub e metà su un altro.


Tutto ciò è dovuto al fatto che i fabbricati molto probabilmente verranno demoliti, ed i due proprietari avranno così l'intera particella divisa da questa retta in due.

C'è un modo più veloce di procedere, magari frazionando in qualche modo con Pregoe e non con docfa?

Inoltre cosa diranno i tecnici del catasto quando si troveranno di fronte dei sub con porte, finestre e stanze a metà?

Tutto ciò è dovuto al fatto che i fabbricati molto probabilmente verranno demoliti, ed i due proprietari avranno così l'intera particella divisa da questa retta in due.

Vuoi un consiglio dato veramente con il cuore ? Allora, di, oppure consiglia ai tuoi (che belli !!!) clienti, di farsi fare prima un progetto per demolizione e ristrutturazione di fabbricato, e dopo aver acquisito tutte le autorizzazioni atte a far ciò, firma un bel inizio lavori, e quando gli stessi saranno giunti a buon punto, allora, e solo allora potrai redigere tutti i pregoe...ops...pregeo che vuoi e consecutivi docfa. Così oltre ad aver la coscienza tranquilla che presenti un documento rispondente alla realtà, ti puoi fare un pò di soldini in più con progetti, ddll etc...etc... - Che ne dite voi ??

fermo restando che da noi sono decenni che non e' possibile frazionare in mappa dei fabbricati... penso che sia obbligatorio sapere a cosa serve il tuo operato e in base al fine muoversi in tal senso.

Saluti :wink:

Il cliente deve vendere un pezzo della sua proprietà. E con l'acquirente hanno concordato la dividente, come una retta che taglia una porzione della particella.
I fabbricati non hanno alcun valore nella compravendita, difatti stanno vendendo il terreno, siccome però la cosa deve essere fatta in modo "ufficiale", con il notaio e con l'atto, anche se questi fabbricati non servono devo cmq dividerli.


Da quel che ho capito devo creare tutti i sub con il docfa, dividendo le stanze così come sono tagliate dalla dividente.
Giusto?

CHE ??

Scusate lo sfogo, cosa vuol dire i fabbricati non hanno nessun valore ? Come si fà a vendere solo il terreno sotto ai fabbricati senza tenere conto quanto c'è sopra, scusa ma hai già parlato con un Notaio che sia disposto a fare ciò, almeno che non sia amico dei tuoi clienti ? Inoltre dividendo vai a creare due unità immobiliari distinte, (anche se astruse) bene,..il Comune e l'U,T,C, lo sanno ?

In buona sostanza, e credo che tutti condividano il mio pensiero, noi tecnici in generale ed accludo anche gli stimati ingegneri ed architetti, non siamo meri esecutori dei desideri di chi varca la soglia dello studio,...dobbiamo anche tenere conto non solo delle norme tecniche e giuridiche, ma cavolo, anche delle più elementari doti di dignità professionali e personali,...se una pratica non è fattibile (anche se gli elementi che hai esposto sono pochi per dire ciò) dobbiamo avere il coraggio di dire al cliente di scegliersi un altro tecnico disposto a farlo,...perderemo un pò di soldi , ma ne guadagneremo in altro

Aggiungo,...deve essere fatto in maniera ufficiale ma perchè tu conosci altri metodi :?: :?: 8O 8O

Ciao

Tu devi partire dal presupposto che qualsiasi tipo di divisione che devi eseguire su un immobile è sempre possibile eseguirla dal punto di vista catastale.

Pero' ci sono delle regole da rispettare, fra le quali queste:
Se il fabbricato non risulta divisibile da da cielo a terra, allora ai terreni non lo puoi frazionare.
Per non divisibile intendo dire, e penso sia il tuo caso, che magari la dividente taglia delle stanze proprio di una porzione, oppure le proprietà sono sfalsate.
In questo caso la divisione dell'immobile la devi fare con le schede planimetriche.
Diverso discorso è per il terreno, che quello lo puoi sempre dividere sia ai terreni che ai fabbricati.
E siccome stai parlando che la finalità della divisione è la compravendita, io ti consiglio, per il terreno cortilivo, prima di frazionarlo ai terreni e poi all'urbano.

Saluti regolari

Concordo con anonimo_leccese.
Se la divisione è subordinata ad una demolizione (e successiva ricostruzione), procedere come prima cosa alla pratica edilizia, poi alla divisione catastale ed alle assegnazioni in proprietà. Se non altro per il fatto che se l'intervento non fosse ammissibile resterebbero porzioni di immobili suddivisi in maniera irreale.
Ciao geoNick