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successione di area urbana |

manczio
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03 Luglio 2015 alle ore 15:38
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buongiorno a tutti. premetto che ho provato ad effettuare ricerche sul sito prima di aprire un nuovo post, ma non sono riuscito a rispondermi. Vengo al dunque: sto predisponendo l'integrazione di successione, per alcune particelle dimenticate nella successione primaria. alcune di queste particelle sono classificate come "area urbana". Mi chiedevo: qual è il metodo per determinarne il valore di mercato per determinare poi l'asse ereditario visto e considerato che non ho una rendita o reddito dominicale? Su internet alcuni utenti per altri casi, consigliano di predisporre una stima. Personalmente mi troverei in difficoltà nella comparazione di stima, visto che nel caso in esame tratta di due striscie (su due particelle diverse) di 19 mq una e 6 mq l'altra che servono al fabbricato come camminamento per arrivare all'ingresso dello stesso e parcheggio. Mi chiedevo se esistesse un metodo empirico per la trattazione di questo caso che forse a me sfugge. grazie per i vs contributi.
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Risposta |

EALFIN
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03 Dicembre 2006
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Vista l'esiguità delle superfici metti un valore qualsiasi tanto non ti faranno di sicuro un accertamento di maggior valore per pochi euro. Dalle mie parti se ricade in zona agricola metto circa 4,00 Euro a mq. se invece ricade in area edificabile metto il valore individuato per quella zona dal Comune ai fini Imu oppure lo stesso valore unitario di un terreno trasferito nelle vicinanze, o comunque all'interno dei confini comunali, ricadente nella stessa zona urbanistica.
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manczio
Iscritto il:
03 Luglio 2015 alle ore 15:38
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"EALFIN" ha scritto: Vista l'esiguità delle superfici metti un valore qualsiasi tanto non ti faranno di sicuro un accertamento di maggior valore per pochi euro. Dalle mie parti se ricade in zona agricola metto circa 4,00 Euro a mq. se invece ricade in area edificabile metto il valore individuato per quella zona dal Comune ai fini Imu oppure lo stesso valore unitario di un terreno trasferito nelle vicinanze, o comunque all'interno dei confini comunali, ricadente nella stessa zona urbanistica. Ciao EALFIN, grazie per il tuo insegnamento. Seguirò il tuo consiglio! Ciao!
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henryvitto
henry
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15 Febbraio 2011
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Torino
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Nel caso in cui si ha un area urbana adicente alla abitazione (trattasi di giardino) avente il mappale una capacità edificatoria esaurita, non la considero più area edificabile e do un valore in base a dimensione, posizione e fruibilità il più vero simile al valore di mercato ??
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John_Pippero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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20 Novembre 2014 alle ore 18:17
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"henryvitto" ha scritto: Nel caso in cui si ha un area urbana adicente alla abitazione (trattasi di giardino) avente il mappale una capacità edificatoria esaurita, non la considero più area edificabile e do un valore in base a dimensione, posizione e fruibilità il più vero simile al valore di mercato ?? Conviene unirla all'abitazione prima della successione, solo così eviti l'accertamento. Saluti
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henryvitto
henry
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15 Febbraio 2011
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Torino
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Grazie per la risposta, comunque io sto facendo una successione integrativa (le intestazioni sono diverse non posso più unirla). Al limite potrò unirla dopo la successione quando riavrò intestazioni uguali.......
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barabba
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22 Agosto 2006
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Varese
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Vista la situazione devi effettivamente dare un valore di mercato ad un'area edificabile senza più capacità edificatoria e quindi vale quanto hai scritto nel tuo post di ieri. Volevo chiederti una cosa: se chiedi il CDU all'ufficio tecnico da allegare alla successione e fai presente la situazione, magari già definita da un atto di asservimento, questo darebbe forza al valore ridotto che andrai ad inserire in successione. Parlo comunque di valori dai 25 ai 50 €/mq in zone urbane di piccole-medie dimensioni. Buon lavoro Marco
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Marta
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02 Settembre 2005
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Buongiorno a tutti, ho un caso simile (aree urbane senza più capacità edificatoria), posso chiedere che valore hai attribuito, giusto per avere un metro di misura? Garzie mille, Marta
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minotauro
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06 Settembre 2016 alle ore 17:00
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ciao manczio ma se appunto il bene in oggetto non ha una rendita, come lo inserisci in successione? te lo chiedo perchè un'amico mi ha posto il quesito e non so cosa dirgli. il bene in questione è un f/1, ha un sub (e relativa planimetria depositata) e la partita non ha consistenza (sebbene in una vecchia visura siano indicati i 5mq)...
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gustos94
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12 Luglio 2016 alle ore 16:07
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UMBRIA
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salve mi accodo in quanto anche io sto predisponendo una successione con area urbana che nella realtà è utilizzata come corte comune di un fabbricato. vorrei solo riportare quanto indicato ne FASCICOLO 1 rilasciato dall'agenzia delle entrate: Determinazione rendita Dalla visura catastale il dichiarante può verificare se l’immobile è accatastato con rendita definitiva, con rendita proposta o è accatastato ma privo di rendita. Per gli immobili iscritti nelle Categorie Fittizie (Gruppo F), che in quanto tali sono privi di rendita, il campo non va compilato. Rendita catastale Riportare la rendita indicata nella visura catastale. Per gli immobili iscritti nelle Categorie Fittizie (Gruppo F) il campo non va compilato e non deve essere indicato alcun codice nel successivo campo “ Determinazione rendita”. Per gli immobili accatastati ma privi di rendita oppure iscritti in catasto ma privi di rendita definitiva, la compilazione di tale campo è strettamente connessa a quella del successivo campo ‘Determinazione rendita’ e pertanto è necessario seguire preventivamente le relative istruzioni alla compilazione. Una volta compilato il campo ‘Determinazione rendita’: • se in esso è stato inserito il codice ‘1’, nel presente campo va indicato il valore della rendita proposta in catasto con le modalità di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701 (procedura DOCFA); • se nel campo ‘Determinazione rendita’ è stato inserito il codice ‘2’, il presente campo non deve essere compilato.
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