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successione |

maxx77
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13 Agosto 2016 alle ore 13:08
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salve vado subito al dunque nella copia cartacea di una successione venuta in mio possesso riscontro i seguente errori: n.1 nella pagina 1 manca selezionato come è devoluta l'eredita' " per legge o testamento" n.2 sempre nella pagina 1 dopo la firma la parte riguadante qualità e indirizzo del dichiarante è stata lasciata in bianco n.3 nella parte riguardante l'albero genealogico rileggendo i dati degli eredi noto che un nome è sbagliato mentre data di nascita, luogo e codice fiscale sono corretti, controllo il quadro A eredi e legatari nessun errore infine controllo la visura catastale anche nella visura nessun errore, nessuno errore per quanto riguarda le imposte versate. cosa dovrei fare per mettere a posto l'errore nei tre punti descritti ?
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EALFIN
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Lascia perdere. Non sono errori gravi. Se il quadro eredi e legatari risulta corretto anche la Trascrizione fatta dall'Agenzia delle Entrate dovrebbe risultare corretta (l'Agenzia utilizza detto quadro e non l'albero genealogico per le trascrizioni). Le denunce di successioni sono atti di natura dichiarativa e in linea di massima la loro rettifica, integrazione, sostituzione, aggiunte, ecc. si effettuano, previa presentazione di ulteriori dichiarazioni di successione, solo se occorre eseguire delle modifiche che riguardino intestatari e relative quote, immobili, altri beni, azioni, ecc. . In poche parole tutto quello che non incide su voltura, trascrizione, esatta indicazione di altri beni, azioni, ecc. ovvero in caso di errori formali, in linea generale non è richiesta una rettifica.
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NuovaGeo
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08 Aprile 2016 alle ore 10:24
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Buona sera, avrei un dubbio da chiarire e dal momento che mi ritengo una principiante allo sbaraglio... beh, eccomi qui. Compilo la successione, tutto bene, inserisco i valori degli immobili che ho trovato ecc... Mi sorge un dubbio... In successione mi trovo la prima casa del de cuius che NON sarà prima casa dell'erede... Il valore catastale che le attribuisco sarà quello di prima casa o di altra abitazione? Idem per C/6. Grazie mille.
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John_Pippero
» ACCOUNT NON PIU' ATTIVO
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20 Novembre 2014 alle ore 18:17
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Altra abitazione. Idem per C6.
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EALFIN
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Consiglio ai nuovi geometri che è buona norma approfondire quello che la legge prescrive in materia di agevolazioni prima casa anche in caso di successione. Il tutto può essere soddisfatto attraverso la lettura anche di: 1) Circolare 207/E del 16 novembre 2000; 2) Circolare 44 del 7 maggio 2001; 3) Risoluzione 29/E del 25 febbraio 2005; 4) Circolare 38/E del 12 agosto 2005; 5) Circolare 31/E del 7 giugno 2010; 6) Risoluzione 40/E del 26 aprile 2012; 7) Salvo altre che mi sfuggono e salvo errori nei riferimenti normativi. Si trovano regolarmente sul sito Agenzia delle Entrate o su siti collegati o su siti di professionisti, ecc. , basta fare una ricerca attraverso il "motore di ricerca". Quanto sopra in quanto si può anche essere principanti allo sbaraglio ma errori in materia possono creare danni economici, danni di immagine sia personali che per la categoria. Oltre al fatto che il Cliente apprezzerà la preparazione volta a fargli risparmiare denaro ovvero a non creargli un maggior carico economico sia prima della presentazione successione e sia dopo in conseguenza di avvisi di accertamento, nel caso di mancanza di requisiti previsti dalla norma.
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NuovaGeo
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08 Aprile 2016 alle ore 10:24
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"EALFIN" ha scritto: Consiglio ai nuovi geometri che è buona norma approfondire quello che la legge prescrive in materia di agevolazioni prima casa anche in caso di successione. Il tutto può essere soddisfatto attraverso la lettura anche di: 1) Circolare 207/E del 16 novembre 2000; 2) Circolare 44 del 7 maggio 2001; 3) Risoluzione 29/E del 25 febbraio 2005; 4) Circolare 38/E del 12 agosto 2005; 5) Circolare 31/E del 7 giugno 2010; 6) Risoluzione 40/E del 26 aprile 2012; 7) Salvo altre che mi sfuggono e salvo errori nei riferimenti normativi. Si trovano regolarmente sul sito Agenzia delle Entrate o su siti collegati o su siti di professionisti, ecc. , basta fare una ricerca attraverso il "motore di ricerca". Quanto sopra in quanto si può anche essere principanti allo sbaraglio ma errori in materia possono creare danni economici, danni di immagine sia personali che per la categoria. Oltre al fatto che il Cliente apprezzerà la preparazione volta a fargli risparmiare denaro ovvero a non creargli un maggior carico economico sia prima della presentazione successione e sia dopo in conseguenza di avvisi di accertamento, nel caso di mancanza di requisiti previsti dalla norma. Buongiorno Ealfin, ha perfettamente ragione.. Non era mia intenzione saltare il passaggio dello studio e della ricerca. Ma ammetto di fare fatica a recuperare circolari, normative ecc... e sopratutto a comprenderle, in quanto ci sono continui rimandi ad altre circolari che certo non aiutano chi è principiante. Detto questo, grazie mille per le indicazioni fornite. Cordiali saluti
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EALFIN
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Il problema è capire quando si applica l'agevolazione per la prima casa. Cioè si applica per chi acquisisce e non per chi cede (o decede). Di conseguenza il coefficiente da applicare al valore si riferisce a quello previsto dalla norma e per il caso di riferimento. A proposito io nelle successioni e nelle donazioni metto sempre, per le unità prima casa, il valore delle abitazioni a disposizione. Ciò perchè in caso di decadenza dei benefici potrebbero procedere ad accertamento di maggior valore e perché detto valore nulla cambia ai fini delle imposte fisse applicabili. Tempo fa un mio cliente ha subito un accertamento per decadenza requisiti prima casa (per la pertinenza no) come dichiarati in successione. Si trattava di un'unità abitativa di oltre 500 mq. (cat. A/3) con apertura della successione avvenuta prima dell'avvento delle nuove normative che tengono conto della categoria catastale e non della consistenza. Il Cliente ha pagato solo la differenza, senza sanzioni e con pochi interessi. E in tal caso non hanno nemmeno rettificato il valore perché era quello scaturito dalla rendita moltiplicata per 126.
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NuovaGeo
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Ealfin ha centrato il punto e ha risolto il mio dubbio. Era esattamente quello che mi chiedevo, "prima casa per chi?". Grazie mille. Saluti
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