Buongiorno a tutti,
sono a chiedere cortesemente il vostro aiuto e i vostri preziosissimi chiarimenti.
Questi gli antefatti.
Un lotto di 260mq venne edificato nel 1957, metà del suolo è occupato dall'area di sedime del fabbricato di tre piani fronte strada, i rimanenti 130mq da un cortile interno di proprietà esclusiva, acquistato con regolare rogito, del condomino al 2° piano con vincolo di destinazione a area cortilizia dell'intero fabbricato.
Morto il proprietario dell'appartamento al 2° piano nonché del cortiletto, gli eredi vengono contatti dal proprietario a Piano terra interessato all'acquisto del solo cortiletto. Le parti trovano autonomamente l'accordo sul prezzo della eventuale compravendita.
Senonché per variazioni d'ufficio su tipi mappale pregressi, nel frattempo il cortiletto era divento un Ente Urbano, perciò privo di intestati e quindi né inseribile in successione né volturabile.
Ricevuto l'incarico degli eredi, ottengo il "passaggio" al CF tramite DOCFA con causale in "unità afferenti con intestati "-"ALTRO" - "IDENTIFICAZIONE DI AREA URBANA" allegando l'elaborato planimetrico a identificazione dell'area urbana F/1.
La successione del cortiletto come la voltura automatica, divenuto area F/1 con intestati, vanno a buon fine, come valore dell'area nella denuncia ho consigliato di inserire quello pattuito tra le parti che figurerà nel successivo rogito.
Il notaio, scelto dall'acquirente, nella bozza dell'atto identifica stranamente l'area F/1 colorando la particella dell'estratto di mappa quale allegato, mi domando perché considerato che l'unità è censita al Fabbricati e c'è l'elaborato planimetrico quale identificativo univoco dell'area F/1?
Il problema insormontabile è l'insistenza circa la necessità di una perizia che determini il valore dell'area urbana di 130mq perché dal CDU risulta edificabile.
In effetti il CDU riporta che la zona è ricompresa in Tessuto Urbano di recente formazione, in Ambiti contaddistinti da un disegna urbano riconoscibile incluso in Tessuti urbani a cortina, ecc., ma la volumetria effettivamente edificabile sul cortiletto di 130 è praticamente pari a zero se si considera la superficie fondiaria del lotto iniziale.
Peraltro c'è anche da considerare il vincolo di destinazione a area cortilizia e, a mio avviso, nessuna plusvalenza perchè le imposte di successione (valore di acquisto) sono state pagate sul valore che verrà riportato nel rogito.
Il tecnico delle studio notarile propone di riferirsi ai calcoli ai fini Ici/Imu, a parte che le aree F/1 non hanno rendita e che l'evoluzione naturale sarebbe di graffare il cortiletto con l'appartamento a piano terra, le tabelle comunali prevedono in zona 800 €/mq, 800x130=104.000€ una follia!!
Il venditore vorrebbe da me la stima, ma in che modo posso procedere?
Veramente grato