La questione chje espongo non è affatto chiara come possa sembrare:
fatto:
- Tizio muore e lascia eredi di uttte le liquidità una serie di eredi (per testamento)
- il de cuius inoltre "lega" un alloggio ad altro erede (nella fattispecie un ente)
Si sta aprendo un contenzioso tra legatario ed eredi (onerati) per le spese di redazione della successione e sulle tasse ed imposte ipotecarie gravanti sull'unico immobile (che è stato appunto "legato".
Il CC recita:
Art. 662.
Onere della prestazione del legato. Il testatore può porre la prestazione del legato a carico degli eredi ovvero a carico di uno o più legatari. Quando il testatore non ha disposto, alla prestazione sono tenuti gli eredi.
Su ciascuno dei diversi onerati il legato grava in proporzione della rispettiva quota ereditaria o del legato, se il testatore non ha diversamente disposto. Art. 672.
Spese per la prestazione del legato. Le spese per la prestazione del legato sono a carico dell'onerato.
Però il DECRETO LEGISLATIVO 31 ottobre 1990, n. 346 recita all'art. 5 comm a 1:
Art. 5.
(Art. 5 e art. 6, terzo comma, D.P.R. n. 637/1972)
Soggetti passivi
1. L'imposta e' dovuta dagli eredi e dai legatari per le
successioni, dai donatari per le donazioni e dai beneficiari per le
altre liberalita' tra vivi.
Il mio parere quindi è che tutte le spese siano a carico degli "onerati" ovvero gli eredi mentre le imposte di successione siano a carico del legatario. Però diversi soggetti (notai avvocati ecc..) dicono che è tutto a carico degli eredi....
Voi cosa ne pensate?