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Autore SANATORIA difforme? Art 13

GeomPoliedrico

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 0 -  0 - Inviato: 10 Febbraio 2011 alle ore 15:23

Buon PM a tutti i colleghi!
nel presentare i documenti di una sanatoria per una casa singola a due piani con terrazza, mi stanno rallentando ( se non bloccando ) la pratica, poiche': in seguito alla presentazione del progetto in sanatoria, la vecchia committenza (oramai deceduta) ha proseguito i lavori senza rispettare il progetto presentato, ovvero: casa a due livelli con un piano terra ed un sottotetto abitabile, che poi anziche' sottotetto era un primo piano con tetto piano! Oggi, mi dicono che non e' possbile sanare il fabbricato poiche' lo stato di fatto non corrisponde alla sanatoria presentata. A meno che, non si va con un'articolo 13..
Il problema e' che non sono chiari nei dettagli e per me e' la prima: come devo comportarmi quando mi parlano di articolo 13? devo produrre dei documenti in particolare? Se si, quali? Spero mi potrete dare info risolutive.. mi stanno rubando TROPPO tempo :cry: !!! Grazie anticipatamente

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Autore Risposta

robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 10 Febbraio 2011 alle ore 15:58

"GeomPoliedrico" ha scritto:
Buon PM a tutti i colleghi!
nel presentare i documenti di una sanatoria per una casa singola a due piani con terrazza, mi stanno rallentando ( se non bloccando ) la pratica, poiche': in seguito alla presentazione del progetto in sanatoria, la vecchia committenza (oramai deceduta) ha proseguito i lavori senza rispettare il progetto presentato, ovvero: casa a due livelli con un piano terra ed un sottotetto abitabile, che poi anziche' sottotetto era un primo piano con tetto piano! Oggi, mi dicono che non e' possbile sanare il fabbricato poiche' lo stato di fatto non corrisponde alla sanatoria presentata. A meno che, non si va con un'articolo 13..
Il problema e' che non sono chiari nei dettagli e per me e' la prima: come devo comportarmi quando mi parlano di articolo 13? devo produrre dei documenti in particolare? Se si, quali? Spero mi potrete dare info risolutive.. mi stanno rubando TROPPO tempo :cry: !!! Grazie anticipatamente


L'art. 13 di cui parlano è quello relativo alla legge 47/85, oggi sostituito dall' art. 31 DPR 380/01.
In poche parole l'immobile è sanabile se le opere realizzate in difformità della titolo abilitativo sono conformi agli strumenti urbanistici. Pertanto, ti consiglio prima una lettura sia del DPR sia della 47/85, ovviamente per gli articoli che ti interessano, poi per l'iter procedurale del comune ti faraidare indicazioni dal tecnico comunale.
saluti

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GeomPoliedrico

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07 Febbraio 2011

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 0 -  0 - Inviato: 10 Febbraio 2011 alle ore 16:26

Grazie robertopi, per la chiarezza e la tempestivita'. Adesso mi sento meno solo!! Ho gia' scaricato il dpr e lo leggo intanto!

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GeomPoliedrico

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07 Febbraio 2011

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 0 -  0 - Inviato: 17 Febbraio 2011 alle ore 23:08

Roberto ho fatto quanto mi hai detto, ho anche parlato coi tecnici del comune che mi dicono esserci solo le soluzioni seguenti:

Per approvare la pratica adesso, ci sono le tre brutte opzioni (a loro dire):
- Abbattere il solaio piano di copertura del piano primo, e ripristinare il progetto iniziale con tetto a falda inclinata (lavoro costoso)
- Demolire la parte di fabbricato superante una certa cubatura.. i cui numeri me li diranno solo se interessati ad eseguire, e piu precisamente:
Rimozione delle tamponature circostanti il primo piano, e forse di questo si potra' salvare una stanza abbattendo murature superflue quali corpo scala(che potrebbe chiudersi a vetri) ed una piccola lavanderia in muratura realizzata in un balcone, recuperando qualche metro cubo.
In sostanza al piano primo rimarrebbe un portico con forse una stanza..il solaio sovrastante con terrazza di copertura come e' adesso.. e il resto dopo l'approvazione della sanatoria, dietro richiesta si dovrebbe chiudere tutto a vetri! In questo modo si salverebbe il solaio piano ma si perderebbe quasi tutto il piano abitabile per lasciarlo almeno provvisoriamente aperto e poi farci una veranda!
Oppure, aspettare la PROSSIMA SANATORIA e sperare per il meglio
L'ultima opzione immagino non sarebbe piu gradite delle altre due alla committenza.. perche' non si sa nulla della data nuova sanatoria!
Davvero non esistono soluzioni per salvare il fabbricato cosi' com'e'? O al comune non vogliono venirmi incontro?? aiuto GRAZIE!

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 18 Febbraio 2011 alle ore 09:31

Innanzitutto, vorrei che ti fosse chiara una cosa e cioè, in Italia esisterebbero delle leggi, che talvolta qualcuno rispetta, ma che comunque esistono per essere rispettate. Poi, i comuni generlmente sono dotati di strumenti urbanisti, PRG,RE etc, etc, etc, che serevono a regolamentare, in sostanza, l'attività edilizia del comune.
Detto ciò, non si tratta di essere favoriti o meno dal tecnico comunale, ma semplicemente se una determinata opera sia fattibile è cioè conforme agli strumenti urbanistici o meno, ovvero se si possano adottare strade (lecite) che consentano di operare correttamente.
Con questo cosa ti voglio dire, studiati gli strumenti del comune, vedi cosa è consentito e cosa no, riporta il tutto alla tua situazione e vedrai che quando andrai a parlare con i tecnici, sarai più preparato su ciò che si può fare e quindi potrai capire se gli stessi dicono fesserie o meno.
Essere favoriti, come dici tu, sicuramente sarebbe reato, quindi vedi un po' tu.
Infine, stanne certo che la soluzione non ti può arrivare dal forum, poichè a parte la complessità della materia, è complicato esprimere un giudizio sensato senza conoscere il contesto.
saluti e buon lavoro

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GeomPoliedrico

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 0 -  0 - Inviato: 18 Febbraio 2011 alle ore 11:38

"robertopi" ha scritto:
Innanzitutto, vorrei che ti fosse chiara una cosa e cioè, in Italia esisterebbero delle leggi, che talvolta qualcuno rispetta, ma che comunque esistono per essere rispettate. Poi, i comuni generlmente sono dotati di strumenti urbanisti, PRG,RE etc, etc, etc, che serevono a regolamentare, in sostanza, l'attività edilizia del comune.
Detto ciò, non si tratta di essere favoriti o meno dal tecnico comunale, ma semplicemente se una determinata opera sia fattibile è cioè conforme agli strumenti urbanistici o meno, ovvero se si possano adottare strade (lecite) che consentano di operare correttamente.
Con questo cosa ti voglio dire, studiati gli strumenti del comune, vedi cosa è consentito e cosa no, riporta il tutto alla tua situazione e vedrai che quando andrai a parlare con i tecnici, sarai più preparato su ciò che si può fare e quindi potrai capire se gli stessi dicono fesserie o meno.
Essere favoriti, come dici tu, sicuramente sarebbe reato, quindi vedi un po' tu.
Infine, stanne certo che la soluzione non ti può arrivare dal forum, poichè a parte la complessità della materia, è complicato esprimere un giudizio sensato senza conoscere il contesto.
saluti e buon lavoro


Certamente, non intendevo parlare di favoritismi illeciti, il punto e' che il tecnico in questione e' rinomato per la suo essere ostile anche in maniera gratuita delle volte!
Consigli su dove scaricare la 47/85? non riesco a trovarla su motore di ricerca

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robertopi

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 0 -  0 - Inviato: 18 Febbraio 2011 alle ore 12:26

Per non farsi cogliere impreparati,bisogna sempre approfondire.
www.bosettiegatti.com/info/norme/statali...

saluti

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einste

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Andria

 0 -  0 - Inviato: 18 Febbraio 2011 alle ore 14:38

Ragazzo, presenti una sanatoria e non sai cos'e l'art.13,
poi la sanatoria non è conforme allo stato attuale.
Scusami ma nella vita bisogno sempre studiare e ricordarsi, che qualcuno diceva che gli esami non finiscono mai!!!

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GeomPoliedrico

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 16:15

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nysedow

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 17:23

"GeomPoliedrico" ha scritto:
Buon PM a tutti i colleghi!
nel presentare i documenti di una sanatoria per una casa singola a due piani con terrazza, mi stanno rallentando ( se non bloccando ) la pratica, poiche': in seguito alla presentazione del progetto in sanatoria, la vecchia committenza (oramai deceduta) ha proseguito i lavori senza rispettare il progetto presentato, ovvero: casa a due livelli con un piano terra ed un sottotetto abitabile, che poi anziche' sottotetto era un primo piano con tetto piano! Oggi, mi dicono che non e' possbile sanare il fabbricato poiche' lo stato di fatto non corrisponde alla sanatoria presentata. A meno che, non si va con un'articolo 13..
Il problema e' che non sono chiari nei dettagli e per me e' la prima: come devo comportarmi quando mi parlano di articolo 13? devo produrre dei documenti in particolare? Se si, quali? Spero mi potrete dare info risolutive.. mi stanno rubando TROPPO tempo :cry: !!! Grazie anticipatamente


Partiamo dal presupposto che l'art. 13 della legge 47/1985 è stato abrogato.dall'art.136 comma 1 lettera f del dpr 380/2001 (testo unico dell'edilizia.
Se un tecnico del comune ha parlato di art.13 significa che l'italia sta davvero messa male.
Ed essendo un mio collega mi vergogno io per esso. :oops:

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nysedow

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 17:26

"robertopi" ha scritto:
"GeomPoliedrico" ha scritto:
Buon PM a tutti i colleghi!
nel presentare i documenti di una sanatoria per una casa singola a due piani con terrazza, mi stanno rallentando ( se non bloccando ) la pratica, poiche': in seguito alla presentazione del progetto in sanatoria, la vecchia committenza (oramai deceduta) ha proseguito i lavori senza rispettare il progetto presentato, ovvero: casa a due livelli con un piano terra ed un sottotetto abitabile, che poi anziche' sottotetto era un primo piano con tetto piano! Oggi, mi dicono che non e' possbile sanare il fabbricato poiche' lo stato di fatto non corrisponde alla sanatoria presentata. A meno che, non si va con un'articolo 13..
Il problema e' che non sono chiari nei dettagli e per me e' la prima: come devo comportarmi quando mi parlano di articolo 13? devo produrre dei documenti in particolare? Se si, quali? Spero mi potrete dare info risolutive.. mi stanno rubando TROPPO tempo :cry: !!! Grazie anticipatamente


L'art. 13 di cui parlano è quello relativo alla legge 47/85, oggi sostituito dall' art. 31 DPR 380/01.In poche parole l'immobile è sanabile se le opere realizzate in difformità della titolo abilitativo sono conformi agli strumenti urbanistici. Pertanto, ti consiglio prima una lettura sia del DPR sia della 47/85, ovviamente per gli articoli che ti interessano, poi per l'iter procedurale del comune ti faraidare indicazioni dal tecnico comunale.
saluti


Per la precisione non è l'art. 31 bensi l'art.36 del DPR 380/2001 che ha sostituito l'ex art.13 della 47/1985.
Inoltre non basta la conformità allo strumento urbanistico, ma si parla di doppia conformità sotto il duplice aspetto temporale del momento della realizzazione dell'abuso e del moneto della presentazione della domanda.

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nysedow

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 17:32

"GeomPoliedrico" ha scritto:
Roberto ho fatto quanto mi hai detto, ho anche parlato coi tecnici del comune che mi dicono esserci solo le soluzioni seguenti:

Per approvare la pratica adesso, ci sono le tre brutte opzioni (a loro dire):
- Abbattere il solaio piano di copertura del piano primo, e ripristinare il progetto iniziale con tetto a falda inclinata (lavoro costoso)
- Demolire la parte di fabbricato superante una certa cubatura.. i cui numeri me li diranno solo se interessati ad eseguire, e piu precisamente:
Rimozione delle tamponature circostanti il primo piano, e forse di questo si potra' salvare una stanza abbattendo murature superflue quali corpo scala(che potrebbe chiudersi a vetri) ed una piccola lavanderia in muratura realizzata in un balcone, recuperando qualche metro cubo.
In sostanza al piano primo rimarrebbe un portico con forse una stanza..il solaio sovrastante con terrazza di copertura come e' adesso.. e il resto dopo l'approvazione della sanatoria, dietro richiesta si dovrebbe chiudere tutto a vetri! In questo modo si salverebbe il solaio piano ma si perderebbe quasi tutto il piano abitabile per lasciarlo almeno provvisoriamente aperto e poi farci una veranda!
Oppure, aspettare la PROSSIMA SANATORIA e sperare per il meglio
L'ultima opzione immagino non sarebbe piu gradite delle altre due alla committenza.. perche' non si sa nulla della data nuova sanatoria!
Davvero non esistono soluzioni per salvare il fabbricato cosi' com'e'? O al comune non vogliono venirmi incontro?? aiuto GRAZIE!


Allora se vuoi davvero un aiuto mi devi postare gli articoli di riferimento della zona in questione, gli indici ammissibili al momento dell'abuso, gli indici e i parametri attuali e tutti i dati metrici attuali della costruzione. In parole povere mi devi dare le tabelle sinottiche necessarie per il confronto della duplice conformita.

tieni presente che quando parli di sanatoria ti riferisci sempre all'art. 36 del DPR 380/2001 che ha per oggetto un accertamento di conformita' mentre quello di cui tu aspetti è un condono edilizio diverso giuridicamente dalla cosidetta sanatoria giurisprudenziale.

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nysedow

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 17:34

"robertopi" ha scritto:
Innanzitutto, vorrei che ti fosse chiara una cosa e cioè, in Italia esisterebbero delle leggi, che talvolta qualcuno rispetta, ma che comunque esistono per essere rispettate. Poi, i comuni generlmente sono dotati di strumenti urbanisti, PRG,RE etc, etc, etc, che serevono a regolamentare, in sostanza, l'attività edilizia del comune.
Detto ciò, non si tratta di essere favoriti o meno dal tecnico comunale, ma semplicemente se una determinata opera sia fattibile è cioè conforme agli strumenti urbanistici o meno, ovvero se si possano adottare strade (lecite) che consentano di operare correttamente.
Con questo cosa ti voglio dire, studiati gli strumenti del comune, vedi cosa è consentito e cosa no, riporta il tutto alla tua situazione e vedrai che quando andrai a parlare con i tecnici, sarai più preparato su ciò che si può fare e quindi potrai capire se gli stessi dicono fesserie o meno.
Essere favoriti, come dici tu, sicuramente sarebbe reato, quindi vedi un po' tu.
Infine, stanne certo che la soluzione non ti può arrivare dal forum, poichè a parte la complessità della materia, è complicato esprimere un giudizio sensato senza conoscere il contesto.
saluti e buon lavoro

Non posso fare altro che quotare. :wink:

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nysedow

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 17:37

"GeomPoliedrico" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
Innanzitutto, vorrei che ti fosse chiara una cosa e cioè, in Italia esisterebbero delle leggi, che talvolta qualcuno rispetta, ma che comunque esistono per essere rispettate. Poi, i comuni generlmente sono dotati di strumenti urbanisti, PRG,RE etc, etc, etc, che serevono a regolamentare, in sostanza, l'attività edilizia del comune.
Detto ciò, non si tratta di essere favoriti o meno dal tecnico comunale, ma semplicemente se una determinata opera sia fattibile è cioè conforme agli strumenti urbanistici o meno, ovvero se si possano adottare strade (lecite) che consentano di operare correttamente.
Con questo cosa ti voglio dire, studiati gli strumenti del comune, vedi cosa è consentito e cosa no, riporta il tutto alla tua situazione e vedrai che quando andrai a parlare con i tecnici, sarai più preparato su ciò che si può fare e quindi potrai capire se gli stessi dicono fesserie o meno.
Essere favoriti, come dici tu, sicuramente sarebbe reato, quindi vedi un po' tu.
Infine, stanne certo che la soluzione non ti può arrivare dal forum, poichè a parte la complessità della materia, è complicato esprimere un giudizio sensato senza conoscere il contesto.
saluti e buon lavoro


Certamente, non intendevo parlare di favoritismi illeciti, il punto e' che il tecnico in questione e' rinomato per la suo essere ostile anche in maniera gratuita delle volte!
Consigli su dove scaricare la 47/85? non riesco a trovarla su motore di ricerca


Beh, se un tecnico parla di art. 13 anziche art. 36. :cry:
Ad ogni buon conto indipendentemente dall'ostilità è la legge che parla. Faccio questo lavoro da 30 anni e bisogna solo capire cosa le norme tecniche di attuazione e le leggi con i suoi regolamenti voglio dirti.

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nysedow

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 0 -  0 - Inviato: 22 Marzo 2011 alle ore 17:38

"GeomPoliedrico" ha scritto:
"robertopi" ha scritto:
Innanzitutto, vorrei che ti fosse chiara una cosa e cioè, in Italia esisterebbero delle leggi, che talvolta qualcuno rispetta, ma che comunque esistono per essere rispettate. Poi, i comuni generlmente sono dotati di strumenti urbanisti, PRG,RE etc, etc, etc, che serevono a regolamentare, in sostanza, l'attività edilizia del comune.
Detto ciò, non si tratta di essere favoriti o meno dal tecnico comunale, ma semplicemente se una determinata opera sia fattibile è cioè conforme agli strumenti urbanistici o meno, ovvero se si possano adottare strade (lecite) che consentano di operare correttamente.
Con questo cosa ti voglio dire, studiati gli strumenti del comune, vedi cosa è consentito e cosa no, riporta il tutto alla tua situazione e vedrai che quando andrai a parlare con i tecnici, sarai più preparato su ciò che si può fare e quindi potrai capire se gli stessi dicono fesserie o meno.
Essere favoriti, come dici tu, sicuramente sarebbe reato, quindi vedi un po' tu.
Infine, stanne certo che la soluzione non ti può arrivare dal forum, poichè a parte la complessità della materia, è complicato esprimere un giudizio sensato senza conoscere il contesto.
saluti e buon lavoro


Certamente, non intendevo parlare di favoritismi illeciti, il punto e' che il tecnico in questione e' rinomato per la suo essere ostile anche in maniera gratuita delle volte!
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lascia perdere la 47/85
devi solo leggere questo articolo e rapportarlo con le n.t.a. dei prg vigenti all'epoca dell'abuso e all'epoca della presentazione dell'istanza di sanatoria:

Art. 36 (L)
Accertamento di conformita'
(legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 13)

1. In caso di interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformita' da esso, fino alla scadenza dei termini di cui agli articoli 31, comma 3, 33, comma 1, 34, comma 1, e comunque fino all'irrogazione delle sanzioni amministrative, il responsabile dell'abuso, o l'attuale proprietario dell'immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l'intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda.

2. Il rilascio del permesso in sanatoria e' subordinato al pagamento, a titolo di oblazione, del contributo di costruzione in misura doppia, ovvero, in caso di gratuita' a norma di legge, in misura pari a quella prevista dall'articolo 16. Nell'ipotesi di intervento realizzato in parziale difformita', l'oblazione e' calcolata con riferimento alla parte di opera difforme dal permesso.

3. Sulla richiesta di permesso in sanatoria il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale si pronuncia con adeguata motivazione, entro sessanta giorni decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata.

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