Carlo,
visto che, tranne Robertopi, non ti risponde nessuno di quelli che hai citato (vedi alla fine) provo a continuare a farlo io sperando che non ti dispiaccia.
"geocinel" ha scritto:
I Confini non si fanno al Computer. Lo sai quanti elementi determinanti potresti aver trascurato?
Ecco, vedi, credo che questo tuo atteggiamento sia il motivo per cui i colleghi non ti rispondono più.
Io ho forse detto che i confini si fanno al computer e che non servono tutte le conoscenze e le indagini che tu citi?
No, non l'ho mai detto. Quindi che bisogno avevi di scrivere quella frase?
Te lo dico io, conoscendoti bene, il bisogno che avevi: solo quello di voler sminuire l'interlocutore.
Per questo gli altri non ti rispondono!
Se tu gli fai capire a chiare lettere, con frasi come quella, che tu sei tu e gli altri non sono un c...o, chi vuoi che ti risponda?
Ti rispondo solo io (da
mona), ma io sono un caso a parte perché con te di fango addosso ce ne siamo tirato talmente tanto (reciprocamente), per cui se anche continuiamo a tirarcene, ormai non cambia più di tanto. Quindi io ti rispondo volentieri lo stesso, sforzandomi comunque di restare nei binari della correttezza.
"geocinel" ha scritto:
Mi rimane molto difficile pensare che possa essere esaustiva una ricostruzione attraverso un webinar.
E ti rimarrà difficile ancora per un bel po' finché non provi.
In realtà, durante i webinar che io, Sergio Ivaldi e Corrado Brindani, teniamo con i geometri che ci sottopongono un caso, la prima forte e chiara richiesta che gli facciamo riguarda proprio tutte le indagini che tu sostieni.
Non partiamo in quarta a spiegargli quale georeferenziazione o rototraslazione devono fare. No, perdiamo ore ad analizzare le foto che ci mostrano degli elementi presenti sul posto, oltre che inquadrarne la posizione con l'aiuto di Google Earth. E perdiamo altrettante ore ad analizzare gli atti traslativi e tutti gli altri possibili documenti che potrebbero essere rivelatori di un confine di diritto.
Ma mi rendo conto che tu sei rimasto fermo al 2014 con i corsi sul posto e non hai alcuna idea di tutte le informazioni che ci si può scambiare in un webinar che dura ore.
"geocinel" ha scritto:
Negli anni passati, quando facevo vedere i casi di ricostruzione delle linee catastali, era perché avevo ritenuto opportuno in una prima fase approfondire gli aspetti cartografici di cui c'era forte carenza.
Beh, per essere una "prima fase", ci hai messo parecchio a trasmettere quei concetti, visto che li hai propugnati per 7-8 anni. Ti auguro di non metterci altrettanto a far passare quelli della "fase 2", altrimenti molti di noi saranno già tutti in pensione.
"geocinel" ha scritto:
Oggi non vedo più (o quasi più) questa necessità. Mi sembra che anche i quesiti posti sui vari forum lo dimostrano. Nessuno avanza l'idea di una ricostruzione di linee catastali fatta attraverso la mappa wegis. Se c'è in giro ancora qualche bisonte credo comunque che sia destinato all'estinzione.
Questo è un errore macroscopico. I geometri incaricati di riconfinazioni che frequentano "i vari furum" non sono nemmeno l'1% dei geometri Italiani, quindi non fanno testo.
Ai corsi online che teniamo io , Sergio e Corrado, prima ancora di iniziare io rivolgo sempre questa domanda:
Dovendo ricostruire un confine cartografico, quale mappa utilizzate? Ce ne sono minimo una ventina ogni volta che rispondono:
la mappa attuale wegis! E a rispondere sono solo quelli che, per ignoranza o per onestà intellettuale, non si vergognano a farlo. Chissà quanti altri usano tutt'ora la mappa wegis.
Altro che qualche sparuto bisonte in via di estinzione.
Ad ogni modo, questa è solo una diversa percezione della realtà sulla categoria dei geometri che io ho rispetto a te proprio perché io continuo a fare corsi a centinaia di colleghi mentre tu te ne stai bello tranquillo a coltivare il tuo orticello e pensi che là fuori ci sia stata chissà quale evoluzione.
Con questo non dico che i 7 anni in cui abbiamo girato insieme per l'Italia a convegni e seminari non siano serviti, anzi, sono serviti eccome. Ma i corsi online, ai quali partecipano tutti quelli che non venivano in aula, mi hanno fatto capire che di formazione (di base) c'è ancora un bisogno mostruoso.
Ma questo non è un problema che sembra riguardarti. Passiamo alla tua "fase 2".
Io condivido ciò che tu sostieni circa le conoscenze, le competenze e le indagini necessarie a ricostruire un confine. Ma lo condivido fino ad un certo punto, nel senso che mi fermo quando tu vuoi fare del geometra anche un mezzo avvocato. Questo non lo condivido, per me il geometra deve fare il geometra, punto. Se la definizione del confine necessita di far valere un diritto giuridico (ad esempio l'usucapione), la palla deve passare all'avvocato, punto.
Poi c'è un altra questione sulla quale vedo che tu "scantoni".
Se faccio un conto a spanne di tutti i tuoi riconfinamenti, presentati nei lunghi anni in cui abbiamo girato per Collegi e di quelli che hai pubblicato sui libri, probabilmente ne conto circa 60 o giù di lì.
Tutti risolti con la ricostruzione da mappa o da atti di aggiornamento catastale.
Ora tu dici che la ricostruzione da mappa non ha niente a che fare con la "riconfinazione" e che quella tua copiosa mole di lavori (realmente svolti con tanto di committente) serviva solo a far passare i concetti della tua "fase 1" (mi domando come ci rimarrebbero i tuoi committenti sapendo che gli hai ricostruito il confine in maniera che, oggi, ritieni scorretta).
Ma passando alla "fase 2", voglio chiederti questo:
Come mai non pubblichi altri 60 casi in cui il confine non lo hai ricavato dalla mappa, ma lo hai desunto da tutte quelle indagini, conoscenze, competenze e calpestii di pavimenti delle Conservatorie?
Non è che sei un po' a corto di tali esempi?
Termino tornando per un attimo alle mancate risposte.
"geocinel" ha scritto:
Ma esperti Geometri come Rubino, Geoalfa, Sergio1971, Topogeo, Ike, Samsung, Geobrindo, Sese67, Ealfin, Talismatico, Robeci, Robertopi, Simba4 e tutti gli altri che mi sono scordato come la pensano?
Quello che posso dirti riguarda ovviamente solo Geobrindo e Sese67, cioè Corrado Brindani e Sergio Ivaldi ed è sempre inerente al tuo atteggiamento "io sono io e voi non siete un c...o".
Come ricorderai, Corrado lo hai apostrofato come "Zoticone" solo perché, volendo scrivere velocemente sul forum, si preoccupava più della sostanza che dell'italiano scritto. Sergio lo hai offeso dandogli dello "Scorretto" solo perché aveva cercato di aiutare in qualche modo una giovane geometra alla quale veniva data solo la possibilità di ricalcare su lucido la mappa d'impianto.
Naturalmente non hai mai avvertito l'esigenza di scusarti di tali offese.
Come fai a pensare che possano ancora mettersi a dialogare serenamente con te?
Ti ripeto, non sono tutti come me che, nonostante la m...a che ci siamo tirati addosso, non mi sottraggo al rischio di nuove potenziali smerdate reciproche. Molti altri, dopo aver subìto la prima "spalmatura", semplicemente evitano con cura di riceverne delle altre.
A presto,
geom. Gianni Rossi
cell. 3202896417
Email: gianni.rossi@riconfinazioni.it
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