Io non metto mai una data di decorrenza ruralità superiore a 30 giorni dalla spedizione raccomandata (Pec, ecc.) dell'istanza di richiesta ruralità.
Non vi è mica obbligo di richiedere la ruralità per unità urbane che hanno acquisito la possibilità di poter essere considerate rurali?
Una volta per errore ad un mio cliente non avevo messo detta data.
Il Catasto telefona al cliente il quale ha contattato me il quale ho contattato il tecnico catastale.
Durante la telefonata mi aveva chiesto il tecnico catastale la data esatta che egli avrebbe apposto con timbro datario, ad integrazione della mancata indicazione della suddetta data nel modello di domanda.
Il tecnico mi ha pure detto che se non avessi telefonato egli avrebbe inserito la data di spedizione della raccomandata.
In parole povere a mio avviso non devi pagare sanzioni perchè non previste dalla norma e il contratto di affitto di per sè non produce l'automatica assegnazione del requisito di ruralità.
Esempio: se io imprenditore agricolo prendo in affitto terreni aziendali sui quali vi ricadono unità urbane che insistono su detti fondi, ad esempio una rimessa.
Se dalla data dell'affitto, fino al momento che chiedo la ruralità, nella rimessa non ci metto i trattori ma, ad esempio, l'automobile, non è che acquisisco i requisiti di ruralità solo perchè ho stipulato un contratto di affitto.
Spero di essere stato chiaro.