Per accatastare due magazzini come unità strumentali all'attività agricola non serve la visura camerale nè serve essere iscritto alla C.C.I.A.A. come imprenditore agricolo.
Serve compilare l'autocertificazione di cui al modulo "Fabbricati rurali strumentali ad uso non abitativo"
Su detto modulo vanno indicati nel caso di proprietario, usufruttuario, ecc. persona fisica: Cognome e nome, luogo e provincia di nascita, data di nascita e codice fiscale.
Occorre spuntare la casella "Propietario o titolare di altro diritto reale...."
Nel caso di magazzino va spuntata la Tipologia 1 di cui alla tabella inerente la tipologia degli immobili.
Va quindi indicato il numero di partita Iva per Attività Agricola e spuntare la casella adiacente "Si".
Non saprei in caso di non possesso partita Iva agricola se la ruralità si può richiedere ma io lo pretendo dal cliente, molti lo hanno richiesto anche il giorno prima di presentare la richiesta di ruralità (parlo soprattutto per le richieste di ruralità allegate alle istanze).
Quindi nella tabella dei fondi rustici va messo il codice catastale del comune (vedi visura catastale) in cui si trova il terreno asservito al fabbricato e posseduto con titolo idoneo (anche in comproprietà, senza avere titolo per la restante comproprietà, anche con contratto di affitto o comodato registrato e valido). Quindi va messo il foglio e l'elenco delle particelle.
Io di solito preferisco raggruppare, in ogni rigo riferito ad un determinato foglio ed un determinato Comune, tutte le particelle che si trovano nello stesso appezzamento di terreno, per una maggiore chiarezza.
Poi vanno messi gli estremi di uno o più eventuali contratti di affitto o comodato riferiti a tutte o parte delle particelle dichiarate in tabella.
Quindi vanno indicati gli estremi (da approvare) catastali delle unità oggetto di dichiarazione ovvero, nel caso di magazzino, la tipologia "1", il tipo di Catasto "U", il codice comune di ogni unità da dichiarare, i rispettivi foglio, particella, sub e destinazione (nel caso di magazzino indicare ad esempio ricovero derrate, ricovero scorte, ecc.).
Per finire fare apporre luogo, data e firma ed allegare la copia documento di riconoscimento del dichiarante.
Scansionare in formato PDF-A l'autocertificazione con documenti ed allegarlo in Sister al Docfa.
In sede di predisposizione di Docfa utilizzare l'apposita tipologia di richiesta ruralità tale che in sede di approvazione automaticamente viene annotata la medesima (diversamente il Docfa viene respinto).
Circa gli allegati vanno inseriti in genere quando il possessore del fabbricato non conduce i relativi terreni ma il medesimo li ha dati in affitto a terzi così come ha dato in affitto, comodato scritto oppure comodato verbale, il fabbricato oggetto di dichiarazione.
Circa i suddetti allegati si tratta in genere di autocertificazione libera a firma del possessore dei terreni con titolo idoneo (affitto, ecc.), con allegata copia documento di riconoscimento.
Io detta autocertificazione l'ho predisposta da sempre sulla falsa riga di quella di cui al modulo Agenzia Entrate, descrivendo tutte le circostante del caso (dichiaro di essere in possesso di partita Iva agricola, di coltivare a titolo di affitto, ecc. il terreno tal dei tali asservito all'unità strumentale oggetto di richiesta di ruralità, di coltivare a titolo di proprietà altri terreni tal dei tali lo stesso asserviti al suddetto edificio strumentale, ecc. ecc.).