Accedi al portale - Non fai parte della nostra community? Registrati è gratis!
GeoLIVE
4/11/2023 18:28 - Il rollout degli aggiornamenti relativi alla moderazione è ancora in corso, e durerà fino alle 22:30 di lunedi, ci potranno essere sporadici disservizi nel corso della giornata.


 
/ Forum / PREGEO e DOCFA / PRINCIPIANTI ALLO SBARAGLIO / Richiesta ruralità contestuale a Docfa
Forum

Parole da cercare:
Cerca su:

SEGUI ARGOMENTO

Autore Richiesta ruralità contestuale a Docfa

samsung

Iscritto il:
29 Ottobre 2005

Messaggi:
2844

Località

 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2019 alle ore 16:54

Ho trovato molte discussioni a riguardo, ma vorrei cercare di mettere ordine.

Non sono pratico di ruralità secondo l'attuale normativa, ma l'unico cliente che ha un familiare con tali requisiti mi chiede di accatastare due magazzini ex novo. Uno è un FR, l'altro non è censito per nulla.

Da ciò che ho letto sarei propenso ad inviare come allegati al Docfa di Accatastamento:

L'allegato 1 alla circolare 2/2012

Fotocopia della CI

Fotocopia del CF

Visura Camerale ?

L'allegato 1 mi chiede o meglio chiede all'agricoltore la data in cui risultano verificati i requisiti di ruralità (art 9 comma 3bis dl 30/12/93). Dalla visura camerale leggo che la qualifica di piccolo imprenditore Coltivatore Diretto è costituita il 4 febbraio 1997. MI verrebbe quindi da mettere questa data come risposta alla domanda.

Lo stesso allegato mi chiede cosa viene allegato (autocertificazioni e documenti ). Sono obbligatori ? Nel caso dell'autocertificazione si tratta di un modulo specifico per esempio questo ?

www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsili...

Grazie a chi mi vorrà aiutare.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Autore Risposta

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 02 Settembre 2019 alle ore 21:08

Per accatastare due magazzini come unità strumentali all'attività agricola non serve la visura camerale nè serve essere iscritto alla C.C.I.A.A. come imprenditore agricolo.

Serve compilare l'autocertificazione di cui al modulo "Fabbricati rurali strumentali ad uso non abitativo"

Su detto modulo vanno indicati nel caso di proprietario, usufruttuario, ecc. persona fisica: Cognome e nome, luogo e provincia di nascita, data di nascita e codice fiscale.

Occorre spuntare la casella "Propietario o titolare di altro diritto reale...."

Nel caso di magazzino va spuntata la Tipologia 1 di cui alla tabella inerente la tipologia degli immobili.

Va quindi indicato il numero di partita Iva per Attività Agricola e spuntare la casella adiacente "Si".

Non saprei in caso di non possesso partita Iva agricola se la ruralità si può richiedere ma io lo pretendo dal cliente, molti lo hanno richiesto anche il giorno prima di presentare la richiesta di ruralità (parlo soprattutto per le richieste di ruralità allegate alle istanze).

Quindi nella tabella dei fondi rustici va messo il codice catastale del comune (vedi visura catastale) in cui si trova il terreno asservito al fabbricato e posseduto con titolo idoneo (anche in comproprietà, senza avere titolo per la restante comproprietà, anche con contratto di affitto o comodato registrato e valido). Quindi va messo il foglio e l'elenco delle particelle.

Io di solito preferisco raggruppare, in ogni rigo riferito ad un determinato foglio ed un determinato Comune, tutte le particelle che si trovano nello stesso appezzamento di terreno, per una maggiore chiarezza.

Poi vanno messi gli estremi di uno o più eventuali contratti di affitto o comodato riferiti a tutte o parte delle particelle dichiarate in tabella.

Quindi vanno indicati gli estremi (da approvare) catastali delle unità oggetto di dichiarazione ovvero, nel caso di magazzino, la tipologia "1", il tipo di Catasto "U", il codice comune di ogni unità da dichiarare, i rispettivi foglio, particella, sub e destinazione (nel caso di magazzino indicare ad esempio ricovero derrate, ricovero scorte, ecc.).

Per finire fare apporre luogo, data e firma ed allegare la copia documento di riconoscimento del dichiarante.

Scansionare in formato PDF-A l'autocertificazione con documenti ed allegarlo in Sister al Docfa.

In sede di predisposizione di Docfa utilizzare l'apposita tipologia di richiesta ruralità tale che in sede di approvazione automaticamente viene annotata la medesima (diversamente il Docfa viene respinto).

Circa gli allegati vanno inseriti in genere quando il possessore del fabbricato non conduce i relativi terreni ma il medesimo li ha dati in affitto a terzi così come ha dato in affitto, comodato scritto oppure comodato verbale, il fabbricato oggetto di dichiarazione.

Circa i suddetti allegati si tratta in genere di autocertificazione libera a firma del possessore dei terreni con titolo idoneo (affitto, ecc.), con allegata copia documento di riconoscimento.

Io detta autocertificazione l'ho predisposta da sempre sulla falsa riga di quella di cui al modulo Agenzia Entrate, descrivendo tutte le circostante del caso (dichiaro di essere in possesso di partita Iva agricola, di coltivare a titolo di affitto, ecc. il terreno tal dei tali asservito all'unità strumentale oggetto di richiesta di ruralità, di coltivare a titolo di proprietà altri terreni tal dei tali lo stesso asserviti al suddetto edificio strumentale, ecc. ecc.).

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

SIMBA4

Iscritto il:
28 Agosto 2015 alle ore 16:02

Messaggi:
3204

Località
Veneto - Adria città Etrusca

 0 -  0 - Inviato: 03 Settembre 2019 alle ore 08:47

"samsung" ha scritto:
Ho trovato molte discussioni a riguardo, ma vorrei cercare di mettere ordine.

Non sono pratico di ruralità secondo l'attuale normativa, ma l'unico cliente che ha un familiare con tali requisiti mi chiede di accatastare due magazzini ex novo. Uno è un FR, l'altro non è censito per nulla.

Da ciò che ho letto sarei propenso ad inviare come allegati al Docfa di Accatastamento:

L'allegato 1 alla circolare 2/2012

Fotocopia della CI

Fotocopia del CF

Visura Camerale ?

L'allegato 1 mi chiede o meglio chiede all'agricoltore la data in cui risultano verificati i requisiti di ruralità (art 9 comma 3bis dl 30/12/93). Dalla visura camerale leggo che la qualifica di piccolo imprenditore Coltivatore Diretto è costituita il 4 febbraio 1997. MI verrebbe quindi da mettere questa data come risposta alla domanda.

Lo stesso allegato mi chiede cosa viene allegato (autocertificazioni e documenti ). Sono obbligatori ? Nel caso dell'autocertificazione si tratta di un modulo specifico per esempio questo ?

www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsili...

Grazie a chi mi vorrà aiutare.

Saluti





Ciao samsung

in merito alla tua domanda in rosso devi attenerti a quanto ti chiede la domanda/requisito stesso, ossia non va indicata la data del 4 febbraio 1997 ma spuntata la casella idonea.

Se i requisiti rispettano i cinque anni precedenti spunti la casella appropriata, altrimenti spunti l'altra.

cordiali saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 03 Settembre 2019 alle ore 19:15

L'allegato 1 ovvero la richiesta di iscrizione alla quale va sempre allegata l'autocertificazione e/o le autocertificazioni su appositi moduli, salvo altri ulteriori documenti allegati, non va mai presentato in Docfa.

L'allegato 1 si presenta solo in caso di presenza (già) di unità urbane censite a categoria C/2, C/6 e C/7 (oppure a Categoria A ma non conviene richiedere la ruralità per le abitazioni, salvo in eventuali pochi casi necessari che però mi sfuggono) per le quali si vuole richiedere il riconoscimento della ruralità.

Nei casi di presentazione di istanza per unità già accatastate la data da indicare dovrebbe essere una prossima alla data di presentazione della domanda.

Se si mette 1997 e/o altro non ha senso perché le disposizioni in materia sono state emanate solo nel 2011 e poi perfezionate nel 2012 (solo dal 2011 in poi è stato possibile presentare istanze per far riconoscere rurali delle unità già accatastate al C.F.).

Io metto quasi sempre la data del documento anche perché comunque l'inizio dei requisiti decorre dalla data di introduzione agli atti del Catasto (ovvero pochi giorni dopo la presentazione dell'istanza).

Diversamente è il discorso, ora non lo è più per avvenuta prescrizione, delle richieste di ruralità da allegare al Docfa e conseguenti al passaggio al C.F. di unità già censite come rurali al C.T.

In caso di Docfa tutte le date da dichiarare, sia se trattasi di passaggio al C.F. di un'unità già censita come fabbricato rurale, sia se si tratta di nuova unità mai accatastata per la quale si vuole chiedere la contemporanea richiesta di ruralità, vanno solo ed esclusivamente indicate nel documento Docfa e/o nella relazione del Docfa nei casi previsti dalle norme.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

samsung

Iscritto il:
29 Ottobre 2005

Messaggi:
2844

Località

 0 -  0 - Inviato: 10 Settembre 2019 alle ore 16:27

Redatto il TM tra pochi giorni potrò presentare il Docfa.

Secondo questo estratto di linea guida ricadrei nel primo dei sei casi trattati. Da cui si evincerebbe che effettivamente l'allegato 1 non deve essere allegato, ma contestualmente al Docfa dovrei allegare solo l'allegato C con relativa CI. (Trattasi di immobile strumentale C/2).

Dopo i dati personali e la spunta sulla tip.1, indico la P. Iva e la spunta sul si della domanda se possiede i requisiti previsti dall'art.9.

Modello della linea Guida Perugia: imgur.com/a/IKHQtAu

Noto che l'azienda è formata da terreni in proprietà ed uno in comodato d'uso.

Il comodato d'uso pare non sia stato registrato, ma in rete in molti sostengono non sia uno di quegli Atti per cui non sia obbligatoria la registrazione.

Non verrà compilato quindi la parte sottostante col riferimento all'Atto (postilla 8).

Nell'ultimo riquadro dovrei indicare tutti i magazzini strumentali (ne ha già un'altro che possiede i requisiti annotati) o solo quello trattato dal contestuale docfa ?

Grazie.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

EALFIN

Iscritto il:
03 Dicembre 2006

Messaggi:
4043

Località

 0 -  0 - Inviato: 13 Settembre 2019 alle ore 13:23

Per i terreni la concessione in Comodato di fondi rustici prevede l'obbligatoria registrazione (idem per l'affitto).

Per i fabbricati la concessione in Comodato può avvenire anche verbalmente.

Quando io compilo l'Autocertificazione da far firmare al cliente, se coltiva un terreno in Comodato (o Affitto) con tanto di Contratto registrato e non scaduto, inserisco gli identificativi catastali delle particelle oggetto di Comodato (o Affitto) ed inserisco i dati di registrazione del Comodato o Affitto (ovvero li inserisco rispettivamente nelle apposite sezioni dell'Autocertificazione).

Se non è presente un Contratto registrato per un determinato Affitto o Comodato di un determinato terreno non inserisco nell'autocertificazione un bel nulla con riferimento agli identificativi catastali di detto terreno posseduto, ai sensi di Legge, senza titolo.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

samsung

Iscritto il:
29 Ottobre 2005

Messaggi:
2844

Località

 0 -  0 - Inviato: 16 Settembre 2019 alle ore 10:25

Grazie a tutti gli intervenuti.

Riepilogo:

per i FR che vengono censiti per la prima volta senza provenire dal CT si usa la tipologia "presentata ai sensi del DM 26/7/2012"

Per i fabbricati strumentali si allega l'autocertificazione All.C corredata di CI dell'agricoltore che dichiara, e l'All 1

www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsili...

www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsili...

Spero sia di aiuto ai prossimi.

Saluti

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

rossa

Iscritto il:
13 Aprile 2003

Messaggi:
484

Località

 0 -  0 - Inviato: 20 Settembre 2019 alle ore 18:17

"EALFIN" ha scritto:
Per i terreni la concessione in Comodato di fondi rustici prevede l'obbligatoria registrazione (idem per l'affitto).

Per i fabbricati la concessione in Comodato può avvenire anche verbalmente.

Quando io compilo l'Autocertificazione da far firmare al cliente, se coltiva un terreno in Comodato (o Affitto) con tanto di Contratto registrato e non scaduto, inserisco gli identificativi catastali delle particelle oggetto di Comodato (o Affitto) ed inserisco i dati di registrazione del Comodato o Affitto (ovvero li inserisco rispettivamente nelle apposite sezioni dell'Autocertificazione).

Se non è presente un Contratto registrato per un determinato Affitto o Comodato di un determinato terreno non inserisco nell'autocertificazione un bel nulla con riferimento agli identificativi catastali di detto terreno posseduto, ai sensi di Legge, senza titolo.



Buongiorno.

Da quale norma deriva il differente trattamento della registrazione del comodato tra terreni e fabbricati ?

Mi risulta che un contratto di comodato "scritto" deve comunque essere registrato, mentre per un contratto di comodato "verbale" non obbligatoria la registrazione (anche perchè sarebbe alquanto problematica !).

Mi risulta che ai fini del riconoscimento di ruralità, in caso di contratto di comodato "verbale" occorre un'autocertificazione da parte dei due contraenti in cui dichiarano di aver concordato (e non sottoscritto) un contratto di comodato "verbale".

Saluti.

Devi essere un utente registrato per rispondere a questo messaggio
 
 

 

Parole da cercare:
Cerca su:


 
Ricerca moderatori per il forum:

Nell'ottica di migliorare la qualità dei post e ridurre i "flame", cerchiamo volontari per moderare uno o più forum di GeoLIVE, se siete interessati consultate direttamente il seguente post:

Grazie


 
Convertitore da PDF a libretto DAT:

Servizio gratuito che abbiamo realizzato per estrarre il libretto presente nel PDF rilasciato da SISTER e salvarlo come semplice file DAT da importare direttamente su PREGEO.

 


 
SOLIDARIETA':

 Donare non aiuta...SALVA!

Visita il sito dell'AVIS (www.avis.it) per maggiori informazioni.


 
Il nostro visualizzatore delle mappe catastali:


 
Amici:

VisualTAF

Il portale dei Punti Fiduciali

» Consulta l'elenco di tutti i nostri amici «

© 2003-2023 Ezio Milazzo e Antonino S. Cutri'
(Crediti)
HOME  |   FORUM  |   NEWS  |   EVENTI  |   FAQ  |   GLOSSARIO  |   GUIDE
RECENSIONI  |   NORMATIVA CATASTALE  |   ALTRE NORMATIVE  |   DOCUMENTI  |   DOWNLOADS
LINKS  |   BLOG
Chi siamo -  Contatti -  Informazioni legali -  Termini di utilizzo -  Proprietà intellettuale -  Privacy -  Informativa sui cookie