Mi capita un caso particolare....il mio cliente e' proprietario di un terrazza a livello posta al 6° piano di un condominio, la stessa funge chiaramente da copertura per i restanti cinque piani.
La terrazza e' in aderenza ad altre due terrazze d'altra proprieta' pertinenze di due abitazioni allo stesso piano.
Restando il fatto che in caso di perdite il proprietario paga 1/3 delle spese necessarie al rifacimento della stessa, mentre i 2/3 sono ripartiti fra le unita' sottostanti la terrazza stessa...il tutto chiaramente deliberato dall'assemblea condominiale...mi capita questo:
uno dei prop. di un abitaz. sottostante una delle terrazze in addiacenza dice d'avere una perdita in casa.....
l'amministratore non verifica ...il prop. non porta nessuna perizia ...e adesso la maggioranza delibera che tutte 3 le terrazze (in quanto le stesse non divise da muretti, un unico lastrico diciamo) vengano rifatte...
Ma mi chiedo , prima di operare in tal modo non esiste un obbligo da parte del prop o amministratore, perche' tali danni siano verificati? e dimostrati? Se l'intervento non risulta assolutamente necessario (sembra infatti che la richiesta sia stata fatta dalla solita condomina "decido io") e' possibile imputare le spese alle sole persone che hanno deciso di procedere ad un rifacimento non necessario?
Ringrazio e spero che a qualcuno sia capitato un caso simile.

Certo che un minimo di indagine andrebbe svolta, anche per fugare eventuali cattivi pensieri direi pure di collusione (.. dichiaro che ... e mi faccio ripulire parte di casa !!).
Quindi si tratta di stabilire:
1) la macchia esiste, e di portata;
2) il piano di calpestio del lastrico solare soprastante, come viene utilizzato?, solo per camminarci o vi è un deposito di materiale che possa danneggiarlo ? (piante, gazebi, etc.?);
3) lo scarico dell'acqua meteorica avviene tramite una piletta posta al centro del lastrico solare od in altro modo?;
4) COMUNQUE occorre DETERMINARE se la perdita è per vetustà o per danno arrecato (anche per uso improprio), infatti il codice parla di lavori di riparazione emanutenzione.

Leggi qui: studiogiuridico.it/condominio/lastrici.h...

Buon lavoro!

purtroppo la questione prospettata è rognosa, te lo dico per esperienza personale.
Concordo con geosaca, soprattutto in merito ad un'approfondita indagine ed aggiungo, che molto spesso anzichè di infiltrazioni si tratta vi volgare condensa che genera muffe (sulla cui formazione concorrono una serie di fattori), quindi molti, non addetti, scambiano la cacca per la cioccolata, passatemi il paragone, in quanto le due cose sono ben diverse.
Detto ciò, a parte i costi evidenti di una lavorazione inutile, il tuo cliente ha tutto il diritto di conoscere la fonte del problema e se non concorda con la decisione dell'assemblea in primo luogo la impugna e poi non farà accedere nessuno ad eseguire lavori sul proprio terrazzo.
ciao

...grazie ad entrambi.....e deduco che pertanto non esiste niente che obblighi al pagamento solo coloro che hanno votato per eseguire un lavoro non necessario....e mi chiedo se davvero ci si dovesse opporre all'accesso dell'impresa sulla terrazza, come mi suggerisce robertopi,non si passa dalla parte del torto?, visto che esiste una delibera....forse adesso dico una cavolata, ma l'impresa non potrebbe presentarsi con i carabinieri?
...confermo che e' un condominio da impazzire , ma l'amministratore non dovrebbe richiedere una verifica del danno presunto prima di deliberare....e visto che non lo fa....lo si puo' obbligare per legge?
So' che richiedo piu' o meno le stesse cose ma non ce ne vado fuori.

Per geosaca...la macchia esiste solo a detta del proprietario...il lastrico sovrastante e' terrazza a livello di altra prop., con piante tavolo ombrellone, la piletta di scarico su quel particolare terrazzo e' al centro, mentre per gli altri due sono negli angoli....

A me sembra assurdo che si deliberino dei lavori senza l'accertamento delle cause che hanno prodotto il danno.
Poi, che lavori faranno? sulla scorta di quale progetto e/o capitolato d'appalto? La spesa prevista? Ma sei sicuro che il tuo cliente ti abbia detto proprio tutto? In ogni caso ribadisco ed a maggior ragione se le decisioni sono state prese così, senza accertamento, il tuo cliente deve opporsi alla delibera, si dovrà rivolgere ad un avvocato e comunque dovrà pagare le quote straordinarie stabilite per le opere sin tanto che non si instauri il giudizio. Per quanto riguarda l'opposizione all'ingresso alla sua proprietà, qualora vogliano fare un ingresso forzoso è lui che chiamerà i carabinieri per difendere la sua proprietà.
Il fatto è davvero curioso, tienimi aggiornato.
ciao

...si si sono certo di sapere tutto a riguardo, mi fido del cliente....ti dico i preventivi sono stati fatti fare ad imprese che hanno proceduto a identici lavori nei due palazzi vicini....l'intenzione e' quella di rifare da capo tutte e tre le terrazze....per infiltrazioni mai verificate, ma la cosa che piu' sorprende me, che ho partecipato anche ad un'assemblea e che nessuno, salvo il mio cliente, si pone queste domande ...nemmeno l'amministratore...hanno proceduto come il danno sia stato dimostrato...e' incredibile...non esiste buon senso..ed e' per questo che cercavo appigli nella legge....ti terro' al corrente ..ciao e grazie