Buongiorno a tutti,
vi scrivo in quanto mi trovo in una situazione diciamo anomala. Vi spiego:
Dovrei redigere un docfa per planimetria mancante. Ovviamente ciò avverrà se visionando la busta non si trova la planimetria e pertanto non posso chiedere la rasterizzazione della stessa.
Detto ciò, ipotizziamo che dovrò redigere la docfa. E qui nasce il problema.
L’immobile in questione, dovrà essere venduto e visionando gli atti di provenienza si tratta di un vano a P.T., censito al N.C.E.U. come un unico vano.
Parlando con il committente (venditore) mi riferisce che però negli anni ha costruito due piani superiori in assenza di titolo abilitativo, pertanto i piani superiori non solo risultano abusivi ma fabbricati fantasma in quanto mai accatastati.
Ne ho parlato con il notaio, il quale mi riferisce: se il compratore e venditore mi dichiarano che esiste un solo vano al PT io mi limiterò a stipulare il rogito per tale immobile, pertanto Lei(quindi lo scrivente) sa come regolarsi sa lei quale è la situazione da intraprendere.
A questo punto, mi sorge un dubbio, ma se io presentassi la docfa per planimetria mancante del solo PT, notando che insistono ulteriori piani in elevazione, o che magari all’interno del vano al PT vi sia un vano scala (che in caso rappresenterei cosi che la planimetria sia uguale allo stato di fatto) che porta ai piani superiori, come dovrei comportarmi? Correrei dei rischi e conseguenze limitandomi alla sola redazione della planimetria PT.?
Grazie a tutti