"MLing" ha scritto:
Buongiorno,

sono un giovane ingegnere che per la prima volta ha un incarico di voltura.

Mi scuso in anticipo: ho cercato nell'ultima ora le informazioni che mi servivano sul forum... ma ho l'impressione che il mio incarico sia così ovvio, che ho trovato solo casi particolari.

Situazione semplice (per voi.. per me un po' meno):

il cliente mi dice che una sua proprietà (atto alla mano) non è correttamente intestata.

Mi fornisce copia dell'atto, ma non della nota di trascrizione o di altro.

L'atto in effetti è un' atto di Rettifica e Compravendita: ovvero il notaio corregge dei dati di un precedente atto, e poi provvede ad effettuare un ulteriore passaggio di compravendita.
Si tratta la vendita di due unità immobiliari (capannone e corte) catastalmente distinte.

Mi vado a vedere cosa trovo in sulle visure catastali storiche:
una unità è correttamente intestata ai venditori del mio cliente,
l'altra risulta intestata a cavolo a un tipo che il mio cliente non ha mai visto ne conosciuto, intestazione che porta solo il nome, senza data, senza CF, senza quote.
In effetti riconosco che è l'unità oggetto della rettifica di cui all'atto del mio cliente.

A questo punto... non so esattamente cosa devo fare:
volevo procedere con il contact center, ma poi ad un certo momento mi chiede di inserire i dati attuali... che per le due unità sono diversi!!
E' un problema?

Ma poi procedere per variazione dell'intestazione è corretto?
Non avendo la trascrizione dell'atto (che magari c'è, ma il cliente avrà bruciato nel caminetto o buttato chissà dove, l'ultimo atto è del 1989) non è che magari devo fare prima altre ricerche?

Scusate ma brancolo un po'.

Saluti

"snorky" ha scritto:
...non siam mica qui a grattugiar il formaggio coi ferri ad aderenza migliorata!!!!