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Planimetrie e proprietà che si sovrappongono |

Fooons
Iscritto il:
19 Ottobre 2017 alle ore 16:53
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19
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Buongiorno a tutti, mi trovo ad elaborare una dichiarazione d'agibilità per un'immobile (al piano terra) all'interno del quale viene esercitata un'attività. Questo immobile è caratterizzato da due UIU, stessa particella, diverso subalterno e diversa proprietà, di cui una è intitolata ai proprietari dell'attività, l'altra a diversa proprietà la quale concede l'uiu in affitto. Trattasi di immobile vecchissimo, sito in centro storico, per il quale non esiste concessione edilizia di nessun genere (una palazzina di inizio 800, ultimi lavori eseguiti ante 67, attività esistente da fine anni 70). Ciò premesso, tra le tante cose da verificare, per la regolarità planimetrica devo fare riferimento alle planimetrie catastali depositate (nel mio comune funziona così, non so negli altri), le quali risalgono una al 1939 (redatta dalla proprietà) ed una al 1967 (redatta da un tecnico). Il problema insiste nel fatto che entrambi gli elaborati presentano due vani in comune, come se entrambi dichiarassero che fossero di proprietà loro. I vari atti di compravendita/donazione ecc non chiariscono di chi sia effettivamente la proprietà, in quanto non citano ne mq ne numero di vani ma solo la particella e relativo subalterno. Avete dei suggerimenti su quale strada intraprendere per conoscere realmente di chi sia la proprietà effettiva dei due vani denunciati da entrambi, oppure non c'è modo di capire? Eventualmente che tipologia di docfa mi consigliate per inserire le nuove planimetrie con le proprietà reali? Grazie in anticipo per il certo supporto.
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it9gvo
(GURU)
Iscritto il:
19 Settembre 2006
Messaggi:
3523
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trappeto
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Suppongo che l'effettivo possessore dei due vani sia uno soltanto... per cui è possibile presentare al Catasto le due planimetrie rettificate di conseguenza!!! Una curiosità: il classamento delle due U.I. rispetta la divesa consistenza nel senso che dovrebbe differire di due vani? Buon lavoro
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geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12189
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"Fooons" ha scritto: ..... Il problema insiste nel fatto che entrambi gli elaborati presentano due vani in comune, come se entrambi dichiarassero che fossero di proprietà loro. I vari atti di compravendita/donazione ecc non chiariscono di chi sia effettivamente la proprietà, in quanto non citano ne mq ne numero di vani ma solo la particella e relativo subalterno. ... A mio parere sembra che sia stato generato un caso di difficile soluzione. A meno che i due proprietari possessori entrambi dei due vani decidano di rettificare la situazione della promiscuità, accatastando i due vani come BCC creando tre nuovi subalterni di cui due esclusivi per ciascun proprietario ed intestando i vano BCC a entrambi. Comunque prima sarà da convenire la fattibilità con l'ufficio di competenza. Cordialità Gianni detto geoalfa
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SERGIO_1971
Iscritto il:
05 Febbraio 2008
Messaggi:
302
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LE LANGHE
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Prima dell'obbligatorietà dell'elaborato planimetrico (circ. 2/85??) i locali di uso e proprietà comune erano rappresentati sulle schede planimetriche di tutte le unità che avevano diritto. Locali come il vano scala, la C.T., locale contenente la cisterna del gasolio, il locale macchine scensore, vano contatori e locali tecnici in genere si trovavano pertanto rappresentati su tutte le scehde dell'immobile; tale rappresentazione individuava tali locali come comuni e definiva le unità che ne avevano diritto. Il tuo caso però è un po più al limite in quanto il tuo immobile è composto da sole due unità e quindi pare strano che ci fossero tali necessità di parti comuni (addirittura due vani). Come al solito alcune domande: - ragionare sul possesso è impossibile in quanto entrambe le unità sono occupate dallo stesso soggetto che in pratica utilizza l'intero immobile; e corretto? - che simensione hanno i deu vani? - visto che l'attività insediata nei locali è in essere da molto tempo c'è una memoria storica dell'uso che veniva fatto di tali locali prima dell'insediamento di questa attività? Buona giornata
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geoalfa
(GURU)
Iscritto il:
02 Dicembre 2005
Messaggi:
12189
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Ormai è indubbio che, qui su GEOLIVE.ORG, si rifugge sistematicamente l'uso spesso consigliato di fare una preventiva ricerca, come ho fatto per questo caso per testimoniare l'utilità, scrivendo nell'apposito spazio che sta sul monitor in alto alla Vs destra chiamato CERCA: cse.google.it/cse?cx=partner-pub-5056827... Salvo diverse indicazioni, soprattutto più circostanziate di Foons, confermo che per risolvere il caso, cosi' come proposto, è consigliabile coinvolgere entrambi i proprietari e trovare una soluzioni univoca, avendo l'accortezza di consultare e concordare con l'ufficio la soluzione da me proposta, in virtù dell'obbligo della redazione dell'EP in caso di variazione. Cordialità Gianni detto geoalfa
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