gentilissimi del forum, mi scuso qualora questo argomento possa essere già stato trattato, però sento la necessità di aprire una nuova discussione in quanto non riesco a trovare risposta ai miei dubbi.
La situazione è la seguente:
il mio cliente mi ha commissionato di curare la pratica antecedente ad una futura vendita. Fra i beni del mio cliente, c'è un fabbricato rurale che ad ora risulta ancora al Catasto Terreni.
Il F.R. in questione, rispecchia i requisiti dell'unità collabente (privo di allacci, inagibile per le sue componenti strutturali, presenta porzione della copertura crollata, ecc), quindi pensavo di effettuare il passaggio dal C.T. al Fabbricati dapprima confermando la sagoma in mappa con una pratica Pregeo (ho già verificato che la sagoma corrisponde in mappa) e poi con un docfa passare il nuovo ente urbano ad unità collabente.
Le domande che mi pongo sono molteplici e riguardano sia i costi di tributo, sia le modalità operative e pertanto: come procedo?
Fattivamente il Docfa come va impostato? Io ho preparato la relazione per l'attestazione di collabenza e la doc. fotografica, ma poi?
Il mio cliente incorre in sanzioni? a quale paragrafo del sito dell'agenzia delle entrate e circolare devo riferirmi per il calcolo eventuale?
Fattivamente quale altra operazione devo fare?
RIngrazio tutti coloro più esperti e spero possa essere un motivo di discussione e crescita professionale, cosi come lo è sempre stato.