Premetto che non ho trovato casi simili nel sito (se ci sono, un MP e cancello tutto): in un TF+TM un po' complesso, approvato e definito anche con il relativo DocFa, ho scambiato, nel modello censuario, la derivata che restava al CT e quella che passava ad EU.
Poco male per il manufatto che ricade su un terreno (ma che dovrò sistemare); come faccio per quella particella che ora ho in qualità 282?
Mi è stato detto di "continuare", definendo al CF la p.lla come area urbana, e poi tornare indietro... Vi pare logico? Qalcuno ha un precedente da confrontare?

premesso che sicuramente ogni ufficio provinciale ha una sua maniera di sbrigare la cosa, credo che uno dei possibili modi sia quello di presentare direttamente un docte per ripristinare la qualità originaria senza presentare niente al catasto fabbricati.

saluti

Sono scettico, perché da EU a "qualità e classe" deve prendere una ditta; forse per l'altra p.lla potrebbe tecnicamente funzionare (da vigna a 282) ma viene subito in mente un furto di T.M. :lol: . Perciò sono partito con una istanza, che ha sortito la soluzione dettavi, che non condivido moltissimo per logicità (è come perseverare sullo sbaglio), ma che non sò neppure concretizzare completamente...