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Autore Frazionamento per vendita area di corte

marcom

Iscritto il:
18 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 29 Giugno 2010 alle ore 13:43

Ciao a tutti. Ho un lotto urbano correttamente censito costituito da più UIU e devo stralciare un parte di corte/giardino attualmente di proprietà esclusiva di una UIU. L'area deve essere compravenduta a breve perchè sopra questa area si andrà a costruire un nuovo fabbricato a cura dell'acquirente. La procedura che ho pensato è questa:
1) TF per individuare la nuova area inserendo in mappa le nuove dividenti con attribuzione di un nuovo identificativo all'area in questione e mantenimento del numero della particella urbana (vedi circ. 4/2009).
2) Docfa per "rettificare" la rimanente UIU e la nuova area che volevo mettere in categoria F1.
I miei dubbi sono i seguenti:
1) E' corretta la procedura?Esiste un altra alternativa?
2) Quante pratiche Docfa devo fare e soprattutto che causali devo indicare?
Mi date un pò di lumi perchè un caso simile non l'ho mai trattato!
PS utilizzando il "cerca" mi esce di tutto e le uniche cose che ho trovato mi hanno portato a quanto sopra!Non insultatemi se il caso (sicuramente) è già stato trattato in altri post ma il problema è che non riesco a trovarlo!Grazie a tutti.

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Autore Risposta

numero

(GURU)

Iscritto il:
30 Gennaio 2004

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 0 -  0 - Inviato: 29 Giugno 2010 alle ore 14:11

1) si. no.
2) 1 pratica. causale divisione (se esiste epl va ripresentato).

saluti

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marcom

Iscritto il:
18 Maggio 2007

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485

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 0 -  0 - Inviato: 29 Giugno 2010 alle ore 18:06

si.no. è un pò generico!almeno così mi pare....

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gianni04

Iscritto il:
28 Luglio 2006

Messaggi:
469

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 0 -  0 - Inviato: 29 Giugno 2010 alle ore 18:49

"marcom" ha scritto:
Ciao a tutti. Ho un lotto urbano correttamente censito costituito da più UIU e devo stralciare un parte di corte/giardino attualmente di proprietà esclusiva di una UIU. L'area deve essere compravenduta a breve perchè sopra questa area si andrà a costruire un nuovo fabbricato a cura dell'acquirente. La procedura che ho pensato è questa:
1) TF per individuare la nuova area inserendo in mappa le nuove dividenti con attribuzione di un nuovo identificativo all'area in questione e mantenimento del numero della particella urbana (vedi circ. 4/2009).
2) Docfa per "rettificare" la rimanente UIU e la nuova area che volevo mettere in categoria F1.
I miei dubbi sono i seguenti:
1) E' corretta la procedura?Esiste un altra alternativa?
2) Quante pratiche Docfa devo fare e soprattutto che causali devo indicare?
Mi date un pò di lumi perchè un caso simile non l'ho mai trattato!
PS utilizzando il "cerca" mi esce di tutto e le uniche cose che ho trovato mi hanno portato a quanto sopra!Non insultatemi se il caso (sicuramente) è già stato trattato in altri post ma il problema è che non riesco a trovarlo!Grazie a tutti.



nessuno insulta nessuno!

però la ricerca inserendo l'oggetto giusto lo potevi fare, per sempio se inserisci: "stralciare un parte di corte/giardino" .................
ti compariranno bei post già discussi, ampiamente addirittura il primo ti rimanda ad una FAQ!

saluti

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jema

(GURU)

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26 Aprile 2007

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 29 Giugno 2010 alle ore 19:38

"numero" ha scritto:
1) si. no.
2) 1 pratica. causale divisione (se esiste epl va ripresentato).


OK la doppia risposta al primo quesito, mentre per la seconda la procedura è corretta solo se la pratica agli atti non dispone di EP.

Saluti 8)

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numero

(GURU)

Iscritto il:
30 Gennaio 2004

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 0 -  0 - Inviato: 30 Giugno 2010 alle ore 10:07

"marcom" ha scritto:
si.no. è un pò generico!almeno così mi pare....



Non mi sembrava necessario dilungarsi oltre. Hai chiesto se la procedura da te descritta è corretta e ti ho risposto di si. Hai chiesto se ci sono alternative e ti ho risposto di no.

Per Jema: non ho capito la tua precisazione, non stiamo forse dicendo la stessa cosa?

saluti

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jema

(GURU)

Iscritto il:
26 Aprile 2007

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2106

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in giro in giro creek

 0 -  0 - Inviato: 30 Giugno 2010 alle ore 11:00

"numero" ha scritto:
Per Jema: non ho capito la tua precisazione, non stiamo forse dicendo la stessa cosa?


Esistono due diverse ipotesi a seconda che la pratica agli atti abbia o meno l'EP.

La Tua soluzione è accettabile, dal mio punto di vista, solo nel caso in cui si arrivi alla fine con un solo Elaborato Planimetrico, quello che identifica l'area urbana (F1) appena costituita; questo perché in caso contrario saresti costretto a gestire il tutto con un EP a doppio lotto (cosa digeribile dal sistema ma non compatibile con le logiche che prevedono un lotto per ogni EP).

Attendo di conoscere in quale caso rientri la variazione di marcom, o se vi siano pareri alternativi.

Saluti 8)

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numero

(GURU)

Iscritto il:
30 Gennaio 2004

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1834

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prato

 0 -  0 - Inviato: 30 Giugno 2010 alle ore 11:24

Ora forse ho capito cosa vuoi dire:

Se creo un'area urbana devo per forza associarle un epl che avrà come identificativo quello dell'area urbana (es. p.lla 1000), altrimenti in futuro chi fa visura di quel mappale non troverà l'epl associato.
Nello stesso tempo però va predisposta anche la variazione dell'epl eventualmente esistente, che è associato al vecchio numero di p.lla.

Ora francamente mi viene il dubbio: si possono associare due epl alla stessa pratica con identificativi diversi? mi sembra di no. Quindi come ne usciamo?
Se si trattasse di un bcnc sarebbe relativamente semplice perchè l'area urbana verrebbe trattata come u.afferente e quindi avrebbe un sua docfa con il suo epl, ma nel caso di resede esclusivo non va comunque utilizzata la causale divisione?

Attendo parere perchè io non ci arrivo.

saluti

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bioffa69

Iscritto il:
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BRESCIA

 0 -  0 - Inviato: 30 Giugno 2010 alle ore 11:43

..da noi sinceramente, non ci si e' mai posti nemmeno il problema, l'elaborato si fa con tutti i mappali interessati, presentato uno stamattina, con due fabbricati con mappali diversi e con corte con un ulteriore numero.
Da noi si e' sempre fatto cosi', sara' l'addetto dell'agenzia che in caso di ispezione dovra' cercare l'elaborato con uno dei tre numeri , fino a quando lo trova.....pero' ormai qui e' prassi.

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