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dioptra
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Salve Io penso che stiamo andando oltre la domanda. Pelo1 vuole sapere perchè non riesce a redigere l'atto di aggiornamento e gli ho dato la risposta al quesito. Sulle motivazioni che spingono a fare questo atto non mi intrometto. Daltronde anche le tipologie codificate prevedono la tipologia 15 che scorpora il fabbricato dalla corte. cordialmente
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SIMBA964
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in fede con DIO
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Ciao Udino C'è un lotto iniziale con tre fabbricati sopra, PELO1 vuole indentificare questi tre fabbricati ognuno con una particella a se stante in modo tale che alla fine si generano quattro particelle. Tre mappali per i tre fabbricati e una per la corte comune, ma che senso ha fare un'operazione del genere?? Se non quella di trasferimento di diritti?? Comunque io chiedo chiarimenti a PELO1, meglio renderlo edotto di quello che vuole fare con il suo atto geometrico. Saluti cordiali
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dioptra
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"SIMBA964" ha scritto: Ciao Udino C'è un lotto iniziale con tre fabbricati sopra, PELO1 vuole indentificare questi tre fabbricati ognuno con una particella a se stante in modo tale che alla fine si generano quattro particelle. Tre mappali per i tre fabbricati e una per la corte comune, ma che senso ha fare un'operazione del genere?? Se non quella di trasferimento di diritti?? Comunque io chiedo chiarimenti a PELO1, meglio renderlo edotto di quello che vuole fare con il suo atto geometrico. Saluti cordiali Ciao Simba... Devo procedere al frazionamenti dell'intera corte di un fabbricato urbano. C'è UNA particella e UN fabbricato. Il fabbricato collima con 3 spigoli al contorno della particella. Stralcio il fabbricato e mi restano 3 corti: 1 fabb. + 3 corti=4 particelle. Se usi OK_SpyDF le vedi. cordialmente
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SIMBA964
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Salve Io attendo sempre che PELO1 ci metta a disposizione tutti gli elementi per arrivare alla conclusione del quesito: 1-mappa wegis per capire quanti fabbricati ci sono sul lotto iniziale 2-la finalità tecnica dell'intera operazione Non è che chiedo tanto eh ììììììììì Saluti cordiali
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totonno
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Ciao Simba. Il lotto è formato da tre corti distinte e separate e un fabbricato. Non ci sono linee rosse e le corti si stralcerebbero dal lotto lasciando l'edificio solo soletto. E' vero che è come una tipologia 15 con tre corti invece che una. A differenza di Dioptra e d'accordo con Simba, io cerco sempre di studiare il senso della trasformazione che vado ad attuare sul terreno. Se il senso logico esiste bene, altrimenti il cliente non è assecondato. Si tratta di mettere sul campo le nostre conoscenze e metterle a disposizione della committenza, la quale giustamente pretende che tu capisca cosa egli ti chieda. Ora questa variazione avrebbe un minimo di senso solo nel caso di trasferimento ad altro lotto confinante di tutte le tre corti a svantaggio del fabbricato al quale le stesse tre corti sono graffate. Insomma, io come professionista dovrei avere il dovere di informare il cliente di quello che vado a fare e consigliarlo per il meglio. Per questo va riflettuto, prima di procedere, con un accurato studio della problematica. Quando ho letto dal collega proponente che la corte era una intera corte e che il caso assomigliava ad una tipologia 15 mi sono fatto un idea del caso totalmente diversa, una volta letto il libretto si è capito che le corti erano tre e allora corre per forza l'obbligo di capire quale sia il motivo che spinge un proprietario di un edificio a disfarsi delle tre corti riducendo il proprio lotto alla sola area di sedime del fabbricato. Mi direte che la tipologia 15 fa questo, toglie cioè l'intera corte al fabbricato. Ma qui siamo a tre corti quindi siamo alla terza potenza di questo distacco e di questa variazione del lotto. Ci deve essere un motivo serio, chiaro e univoco affinchè mi si possa convincere a procedere al ritaglio. Credo che questo studio preventivo della questione sia doveroso farlo preventivamente a tutto. Se la domanda fosse stata completa, puntuale e precisa non avrei avuto questi dubbi, ma siccome così non è, e visto le lacune del collega sulla redazione del libretto, non me ne voglia, ma viene il sospetto che manchi anche questo tipo di preventiva analisi, quindi concedetemi la profonda e forse pallosa riflessione. E' tanto che volevo scrivere questa cosa. Scusate la lungaggine del discorso. Potete non leggerlo, ignorarlo e saltarlo. Non mi offendo. Pelo1 comunque credo che abbia risolto il suo caso grazie a Dioptra. Di questo non possiamo che rallegrarci ed essere soddisfatti per il positivo esito della questione. Nano Nano !
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dioptra
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Salve Non riporto per non appesantire la discussione ma, il ragionamento di Totonno e anche Simba..., mi pare appropriato nel momento in cui si valuta l'affidabilità di chi posta un quesito come questo. Infatti di affidabilità si parla, non di discredito. Se un tecnico non sa come redigere uno stralcio di fabbricato dalla corte, ancorchè per le tipologie codificate sia in grado di redigerlo, fa sicuramente pensare se è opportuna la scelta di scorporare il fabbricato dalla particella ottenendo ben 3 particelle (corti) e di conseguenza l'affidabilità del tecnico va a valori un po' bassi. Ma il motivo del contendere non è la valutazione del tecnico, penso in assoluta buona fede che abbia le sue buone ragioni, ma dovrebbe essere PELO1 che ce le spiega, pur nel rispetto della riservatezza necessaria. Mi permetto di esprimere anche la mia opinione in relazione allo stralcio di fabbricato dalla corte: a mio avviso non è mai opportuna una scelta del genere per vari motivi. Ad esempio nel caso di ampliamento sarà interessata la particella limitrofa e se questa non è della stessa ditta diventa laboriosa sia la progettazione sia la stesura di atti di aggiornamento o docfa. Sarà che a me le cose incasinate non piacciono. Di solito si lascia una area di contorno al fabbricato (corte al CF) in modo da potersi muovere in modo agevole nel prosieguo. cordialmente
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PELO1
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Grazie GURU. Con la tua indicazione il tipo risulta approvabile, ma non può essere inviato per via telematica. Ti ringrazio perchè comunque il problema è risolto. Ora rispondo anche al caro SIMBA964 per spiegare la motivazione di questa operazione. Grazi e buona giornata
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PELO1
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Ciao SIMBA964 Il motivo che ha determinato lo scorporo delle tre corti dal fabbricato è dovuto al fatto che il fabbricato verrà diviso in 2 sub; uno di questo subirà un passaggio di proprietà. Nel rispetto di un vecchio atto l'acquirente del nuovo sub. non avrà diritto alla corte che quindi non diventerà BCNC. Questa procedura è stata voluta dalle parti in modo concorde con la benedizione anche del notaio. Grazie e buon lavoro.
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dioptra
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"PELO1" ha scritto: Grazie GURU. Con la tua indicazione il tipo risulta approvabile, ma non può essere inviato per via telematica. Ti ringrazio perchè comunque il problema è risolto. Ora rispondo anche al caro SIMBA964 per spiegare la motivazione di questa operazione. Grazi e buona giornata Salve Ma vah. Certo che può essere inviato telematicamente, basta cliccare l'apposito bottoncino. Forse vorrai dire che non sarà apporovato automatiamente ma manualmente. Grazie anche delle spiegazioni. cordialmente
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totonno
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Ecco. Questo è il classico esempio di pratica gestita male dal tecnico redattore che io ringrazio per le informazioni e la esperienza che ci mette a disposizione. Se pur permesso, questo frazionamento va a snaturare il lotto originario che viene diviso in quattro lotti inopportunamente, perchè le corti nella realtà rimangono annesse al fabbricato originario e il lotto rimane nella realtà un unica entità. Peraltro all'urbano è difficilmente gestibile l'accatastamento delle corti che fanno sempre parte di un unico confuso Elaborato planimetrico formato da quattro particelle mentre ne basta una sola suddivisa in subalterni. Molte volte anche in questa sede al contrario viene chiesto come si fa a semplificare un lotto spezzettato in più particelle graffate tra loro. Le particelle corrispondenti alle corti con mappale esclusivo saranno trattate come aree urbane in F1 oppure direttamente graffate alle unità immobiliari del fabbricato avente un mappale diverso. Completamente sbagliato. Bisogna ragionare di più e mettere in campo la tecnica migliore altrimenti il lavoro che si va a eseguire diventa una dannata complicazione per il cliente che tra l'altro paga un aggiornamento al terreni non necessario, per il Notaio e per chi deve in futuro intervenire su aggiornamenti del lotto. Peccato, abbiamo perso un occasione per dimostrare la nostra professionalità. Non siamo macchine per fare il caffè, ma molto di più. La soluzione al caso che Dioptra ha generosamente elargito a mio parere è stata vana. Fatica inutile. Del resto il caso in apparenza complesso dava proprio la sensazione che qualcosa non andava per il verso giusto, scollegata dalla realtà dei fatti e dietro non c'era una analisi chiara, completa e programmata del lavoro da svolgere. Il campanello di allarme può essere anche la mancanza della tipologia codificata che nel caso non esiste, e meno male perchè non serve, ma non serve proprio la modifica! Aggiungo anche che la benedizione del Notaio non serve a niente perchè egli non fa catasto, il catasto è competenza del tecnico incaricato e quest'ultimo può chiedere consiglio ma non deve chiedere come si deve fare la pratica ad uno che svolge un altro compito (di pubblico ufficiale redattore dell'atto di trasferimento). Bisogna collaborarci con il Notaio non essere dei semplici e diligenti servi. Dico a Dioptra, ma anche a me stesso, che la domanda da fare sempre prima di cercare la risposta è: "A cosa serve l'aggiornamento che vai a eseguire? Quale finalità ha?" Questo va fatto SEMPRE! Poi andiamo a ragionare. Speriamo che ciò serva come esperienza da non ripetere. Nano Nano !
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SIMBA964
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Salve Quoto in pieno quest'ultimo intervento di totonno, e aggiungo che prima di fare operazioni del genere bisogna avere una visione panoramica completa della situazione all'urbano del fabbricato iniziale. Altrimenti si fraziona ai terreni senza conoscere poi bene le consuenze al catasto fabbricati. Sarei curioso, tanto per addentrami oltre la semplice domanda iniziale di PELO1, di conoscere la situazione giuridico catastale di quel fabbricato prima dell'esecuzione del nuovo atto tecnico dei terreni. Ma forse chiedo troppo, è pura curiosità Saluti cordiali
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AMOSTORTO
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vista la grafica da OKSPyDF (grazie a quel buon diavolaccio di Udino ) ...non per rompere le scatole ma ri-continuo a dire : è un frazionamento deve essere fatta la notifica al comune. non occorre eseguire il Tf con i PF, forse è l'unico caso. caro Udino con la mia faccia sotto i tuoi piedi e ti puoi anche muovere, anche se gira non è un Tm. PF o non PF? www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pre... Notifica o no? Tm o Tf ? http://www.geolive.org/forum/pregeo-e-docfa/pregeo/tm-scorporo-di-corte-frazionamento-o-mappale-25195/ no PF, si TF : la normativa di riferimento a pagina 9, punto 11. geototus.altervista.org/normativa/2005/C... saluti a tutti.
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SIMBA964
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Ciao Lucio Anche per me è un TF, non servono i PF in quanto non si creano nuove geometrie in mappa ma si confermano quelle già esistenti. Fra l'altro sia la normativa da te citata che la tipolgia 15 dell'allegato 2 della circolare 3/2009 prevedono inserimento di misure con righe 8. Probabilmente però, come detto all'inizio da PELO1, pregeo 10 va in contrasto con queste normative, nel senso che non riesce ad approvare in automatico il tipo. E allora bisogna trovare una escamotage, che a mio avviso c'è la dirà PELO1 a tipo approvato. Poi bisogna anche considerare che il pregeo nuovo 10.60 (lato ufficio) quando analizzerà detto atto geometrico lo approverà comunque in automatico con possiblità di altre problematiche che al momento non comprendiamo. Resta però da sottolineare che concettualmente è un TF e non un TM. Saluti cordiali
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totonno
(GURU)
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No Amostorto. Questo non è nè uno nell'altro. È una pratica inutile che è finalizzata a complicare una semplice casistica che si gestisce all'urbano con l'elaborato planimetrico. Nano Nano !
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AMOSTORTO
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ciao Antonio, non vorrei entrare nel merito di come e perchè. Anche perchè sembra sempre che vogliamo di tirare fuori ulteriori notizie con le tenaglie. Il mio intervento era rivolto alla redazione del libretto e del tipo di atto di aggiornamento. Alla fine della fiera, leggendo proprio l'ultimo post di PELO1 che non avevo scorso, è come dici tu, però che vuoi che ti dica la domanda nasce con un problema con il libretto , alla fine si capisce la storia, nel mezzo ci siamo noi tutti a cercare di intuire che succede. un saluto a todos.
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