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Argomento: frazionamento di parcheggio condominiale coperto
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bioffa69
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BRESCIA
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"totonno" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: "zaha" ha scritto: Si !!!nell'atto di compravendita è specificata l'area destinata al proprietario per una volta forse non concordo con l'amico totonno, mi spiego. ...se effettivamente nell'atto e' identificato il posto auto esclusivo, con disegno allegato, nell'atto stesso deve essere specificato che seguira' identificazione catastale, il che significa che cio' che esiste adesso in visura non andava volturato, semplicemente perche' non acquistato in quota....percio' la voltura e' sbagliata. ..la cosa non e' semplicissima, percio' ti consiglio prima di parlare con un notaio e poi concordare la procedura con l'Ufficio e con tutti gli altri proprietari, perche' a mio avviso devi ripristinare la ditta precedente (al costruttore suppongo), procedere al frazionamento dell'attuale unita' per identificare la tua e tutte quelle degli altri, suppongo , proprietari di un posto esclusivo mai identificato... fatto cio' devi chiaramente far fare l'atto di identificazione da un notaio, in modo che il posto auto sia intestato al tuo cliente ed a tutti gli altri. ..sicuro e' che se il tuo cliente ha comprato un posto auto, l'attuale intestazione in catasto non corrisponde a realta' e devi sistemare tutto!! p.s. se invece non si tratta di compravendita di posto auto , ma viene solo assegnato in uso un posto, allora QUOTO TOTONNO, devi spiegarci di preciso cosa e' scritto nell'atto, si tratta di atto a cui avrebbe dovuto seguire identificazione?? .... Ciao Bioffa69. Io ho la strana sensazione di essere preso per i fondelli da zaha, e qualche collega avanza le stesse mie perplessità su altro post aperto sempre dalla solita. www.geolive.org/modules.php?name=Forums&... Saluti.  ciao totonno, le ho risposto per l'ultima volta, se non la capisce inizio a pensare anch'io che sia una disturbatrice, ciao.
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it9gvo
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trappeto
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"zaha" ha scritto: Al mio cliente il posto auto è già assegnato con atto notarile, infatti nell'atto è speciticato con planimetria allegata qual'è area assegnata al mio cliente. All'Ufficio ti hanno dato la corretta soluzione: Puoi procedere a redigere un documento DOCFA allegando elaborato planimetrico e nel quale andrai ad identificare con un nuovo sub. il posto auto scoperto, riconfermando il sub. preesistente all'area residua (nella relazione chiarisci tutto e metti il riferimento all'atto. Quindi occorrerà presentare Domanda di Voltura o Istanza (lascia decidere all'Ufficio) per caricare il posto auto alla ditta corretta. N.B.: in ogni caso non occorre il Tipo di Frazionamento perchè, come previsto dalla normativa, NON stai modificando il lotto edificato Buon lavoro
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zaha
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"it9gvo" ha scritto: "zaha" ha scritto: Al mio cliente il posto auto è già assegnato con atto notarile, infatti nell'atto è speciticato con planimetria allegata qual'è area assegnata al mio cliente. All'Ufficio ti hanno dato la corretta soluzione: Puoi procedere a redigere un documento DOCFA allegando elaborato planimetrico e nel quale andrai ad identificare con un nuovo sub. il posto auto scoperto, riconfermando il sub. preesistente all'area residua (nella relazione chiarisci tutto e metti il riferimento all'atto. Quindi occorrerà presentare Domanda di Voltura o Istanza (lascia decidere all'Ufficio) per caricare il posto auto alla ditta corretta. N.B.: in ogni caso non occorre il Tipo di Frazionamento perchè, come previsto dalla normativa, NON stai modificando il lotto edificato Buon lavoro Grazie Grazie Grazie..... Al catasto mi honno specificato che dovevo, redigere due planimetrie, poichè dovevo creare ed assegare due nuovi sub. uno per l'area residua e uno per l'area da identificare.(posto auto) e poi copilare l'istanza per assegnare il posto auto alla ditta corretta. Io disegnato due planimetrie una dell'area residua e una dell'area da assegnare. sto sbagliando?
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bioffa69
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BRESCIA
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...la scheda non e' stata citata in atto perche' non esisteva e non esiste, pertanto che lui sia prop. del posto auto e' certo come e' certo che la cosa non si sistema con una semplice pratica catastale e successiva istanza, ma serve un atto di identificazione catastale (ma forse come gia' visto n altri post, solo dalle mie parti spendiamo soldi per fare questi atti??)....tenendo conto tra l'altro che se l'attuale intestazione del'autorimessa colletiva e' in quota , significa che e' stata volturata per cui e' citata in atto? compra una quota dell'intera autorimessa? o e' uno sbagli del notaio che ha cos' volturato? ...mi sembra un po' troppo semplicistico dire che una situazione del genere si possa sistemare esclusivamente in catasto!
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zaha
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"bioffa69" ha scritto: ...la scheda non e' stata citata in atto perche' non esisteva e non esiste, pertanto che lui sia prop. del posto auto e' certo come e' certo che la cosa non si sistema con una semplice pratica catastale e successiva istanza, ma serve un atto di identificazione catastale (ma forse come gia' visto n altri post, solo dalle mie parti spendiamo soldi per fare questi atti??)....tenendo conto tra l'altro che se l'attuale intestazione del'autorimessa colletiva e' in quota , significa che e' stata volturata per cui e' citata in atto? compra una quota dell'intera autorimessa? o e' uno sbagli del notaio che ha cos' volturato? ...mi sembra un po' troppo semplicistico dire che una situazione del genere si possa sistemare esclusivamente in catasto! Si nell'atto è specificato sia che l'area è una autorimessa di cui sia ha una quota indivisa e c'è scritto che alla parte acquirente sia assegnato il singolo posto auto che è colorato di giallo nella planimetria che si allega all'atto.
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it9gvo
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trappeto
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"zaha" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: ...la scheda non e' stata citata in atto perche' non esisteva e non esiste, pertanto che lui sia prop. del posto auto e' certo come e' certo che la cosa non si sistema con una semplice pratica catastale e successiva istanza, ma serve un atto di identificazione catastale (ma forse come gia' visto n altri post, solo dalle mie parti spendiamo soldi per fare questi atti??)....tenendo conto tra l'altro che se l'attuale intestazione del'autorimessa colletiva e' in quota , significa che e' stata volturata per cui e' citata in atto? compra una quota dell'intera autorimessa? o e' uno sbagli del notaio che ha cos' volturato? ...mi sembra un po' troppo semplicistico dire che una situazione del genere si possa sistemare esclusivamente in catasto! Si nell'atto è specificato sia che l'area è una autorimessa di cui sia ha una quota indivisa e c'è scritto che alla parte acquirente sia assegnato il singolo posto auto che è colorato di giallo nella planimetria che si allega all'atto. L'Ufficio potrà apporre la "RIS.2" (errati o omessi riferimenti catastali del bene trasferito) Buon lavoro
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bioffa69
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"zaha" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: ...la scheda non e' stata citata in atto perche' non esisteva e non esiste, pertanto che lui sia prop. del posto auto e' certo come e' certo che la cosa non si sistema con una semplice pratica catastale e successiva istanza, ma serve un atto di identificazione catastale (ma forse come gia' visto n altri post, solo dalle mie parti spendiamo soldi per fare questi atti??)....tenendo conto tra l'altro che se l'attuale intestazione del'autorimessa colletiva e' in quota , significa che e' stata volturata per cui e' citata in atto? compra una quota dell'intera autorimessa? o e' uno sbagli del notaio che ha cos' volturato? ...mi sembra un po' troppo semplicistico dire che una situazione del genere si possa sistemare esclusivamente in catasto! Si nell'atto è specificato sia che l'area è una autorimessa di cui sia ha una quota indivisa e c'è scritto che alla parte acquirente sia assegnato il singolo posto auto che è colorato di giallo nella planimetria che si allega all'atto. per quello che si capisce, il notaio ha fatto le cose per bene, nel senso che il tuo cliente e', come dice l'atto, prop. in quota indivisa e cosi' l'atto e' stato volturato......allo stesso e' assegnato, percio' direi in uso, un posto, ma non vul dire che lo stesso sia prop. di un posto auto.......a mio avviso se fai la pratica stai sbagliando!
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totonno
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"bioffa69" ha scritto: "zaha" ha scritto: "bioffa69" ha scritto: ...la scheda non e' stata citata in atto perche' non esisteva e non esiste, pertanto che lui sia prop. del posto auto e' certo come e' certo che la cosa non si sistema con una semplice pratica catastale e successiva istanza, ma serve un atto di identificazione catastale (ma forse come gia' visto n altri post, solo dalle mie parti spendiamo soldi per fare questi atti??)....tenendo conto tra l'altro che se l'attuale intestazione del'autorimessa colletiva e' in quota , significa che e' stata volturata per cui e' citata in atto? compra una quota dell'intera autorimessa? o e' uno sbagli del notaio che ha cos' volturato? ...mi sembra un po' troppo semplicistico dire che una situazione del genere si possa sistemare esclusivamente in catasto! Si nell'atto è specificato sia che l'area è una autorimessa di cui sia ha una quota indivisa e c'è scritto che alla parte acquirente sia assegnato il singolo posto auto che è colorato di giallo nella planimetria che si allega all'atto. per quello che si capisce, il notaio ha fatto le cose per bene, nel senso che il tuo cliente e', come dice l'atto, prop. in quota indivisa e cosi' l'atto e' stato volturato......allo stesso e' assegnato, percio' direi in uso, un posto, ma non vul dire che lo stesso sia prop. di un posto auto.......a mio avviso se fai la pratica stai sbagliando! Buongiorno Fabio, hai perfettamente ragione! L'atto, per quello che riporta zaha, è fatto bene. Si trasferisce un bene per intero a un mucchio di soggetti che ha il diritto di proprietà sull'intero, ognuno per la sua propria quota, e la voltura è fatta in conseguenza del trasferimento dell'intero bene. Dopodichè nell'atto viene regolamentato l'uso che i proprietari faranno del loro bene, assegnando una porzione per ognuno e sottoscrivendo una planimetria schematica. Essendo il bene indiviso, è un errore madornale procedere all'accatastamento di porzioni dell'area senza l'accordo di tutti gli aventi diritto sull'intero parcheggio, perche in ogni cm quadro dell'area si va a intaccare il diritto degli altri proprietari. Non solo, ma il posto auto accatastato in tal modo, di prorpietà esclusiva , dove in visura poi verrà specificato l'errore nell'atto di provenienza (VIS 2...), causerà problemi in una futura vendita del posto auto esclusivo che non avrà comunque titolo giuridico legittimo che ne dimostri la proprietà esclusiva. La soluzione comunque c'è ed è l'unica: frazionare catastalmente l'immobile assegnando inizialmente le UIU derivate a tutti gli aventi diritto come da regolare titolo di acquisto (previa comunque ricerca di regolarità urbanistica) e dopo procedere ad atto di divisione e conseguente trascrizione e voltura. Torno un'attimo indietro. Ma io mi chiedo, possibile che si sia fatto un atto sbagliato in questo modo? Cioè senza accatastare le parti che sarebbero diventate di proprietà esclusiva? Con tutte le planimetrie relative ai posti auto? Neanche negli anni '40 è mai successo. Tuttalpiù si presentavano le planimetrie insieme alle volture cosicchè non venivano mai aggiornate nè le planimetrie, nè la voltura. Ma se fosse così va proceduto in altro modo. Saluti.
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bioffa69
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..buongiorno a te totonno, Quoto in toto!!
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it9gvo
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trappeto
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"zaha" ha scritto: Al mio cliente il posto auto è già assegnato con atto notarile, infatti nell'atto è speciticato con planimetria allegata qual'è area assegnata al mio cliente. Da quel che dice Zaha, nell'atto è stato specificato nel grafico allegato il posto macchina, per cui il bene da trasferire è stato identificato e può essere volturato all'acquirente, seppure con RIS.2 come già detto. E' cosa ben diversa quando siamo invece in presenza di un'area nel lotto edificato, di proprioetà condominiale (quindi proprietà indivisa di tutti), i cui condomini, con loro delibera, suddividono l'area numerando i posti auto, al sòlo scopo di individuare il posto dove parcheggiare. Buon lavoro
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bioffa69
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"zaha" ha scritto:
Si nell'atto è specificato sia che l'area è una autorimessa di cui sia ha una quota indivisa e c'è scritto che alla parte acquirente sia assegnato il singolo posto auto che è colorato di giallo nella planimetria che si allega all'atto. zaha, da' le notizie a rate, da quanto si capisce non e' stato venduto un posto auto ma la quota di tutto, percio' non puo' procedere ad identificare quello che lei dice essere di sua prop. esclusiva perche' cosi' non e'..... fermo restando che se lo fosse, servirebbe un atto di identificazione catastale!
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totonno
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"it9gvo" ha scritto: "zaha" ha scritto: Al mio cliente il posto auto è già assegnato con atto notarile, infatti nell'atto è speciticato con planimetria allegata qual'è area assegnata al mio cliente. Da quel che dice Zaha, nell'atto è stato specificato nel grafico allegato il posto macchina, per cui il bene da trasferire è stato identificato e può essere volturato all'acquirente, seppure con RIS.2 come già detto. E' cosa ben diversa quando siamo invece in presenza di un'area nel lotto edificato, di proprioetà condominiale (quindi proprietà indivisa di tutti), i cui condomini, con loro delibera, suddividono l'area numerando i posti auto, al sòlo scopo di individuare il posto dove parcheggiare. Buon lavoro Una cosa è la proprietà condominiale che per affermazione è di uso comune, cioè che è a servizio alle UIU di proprietà esclusiva per esercitare direttamente la destinazione a cui sono preposte queste ultime altrimenti non avrebbero possibilità di essere utilizzate. Un'altra cosa è l'UIU bene esclusivo che è intestato a più soggetti. Nel caso in questione siamo alla seconda, bene esclusivo intestato a più persone. La differenza è quella per cui si accatastano i beni come Comuni oppure beni di proprietà esclusiva che sono totalmente indipendenti e non a servizio di altre UIU del lotto. Nell'atto potrebbe essere specificato in un modo o nell'altro, di sicuro non cambia il fatto che nell'atto non viene trasferito in proprietà esclusiva il singolo posto auto ma vengono semplicemente assegnate le singole porzioni da regolamento interno, ma la proprietà dell'intero rimane indivisa a diversi soggetti, ognuno per la sua propria quota. Saluti.
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it9gvo
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"it9gvo" ha scritto: "zaha" ha scritto: Al mio cliente il posto auto è già assegnato con atto notarile, infatti nell'atto è speciticato con planimetria allegata qual'è area assegnata al mio cliente. Da quel che dice Zaha, nell'atto è stato specificato nel grafico allegato il posto macchina, per cui il bene da trasferire è stato identificato e può essere volturato all'acquirente, seppure con RIS.2 come già detto. E' cosa ben diversa quando siamo invece in presenza di un'area nel lotto edificato, di proprioetà condominiale (quindi proprietà indivisa di tutti), i cui condomini, con loro delibera, suddividono l'area numerando i posti auto, al sòlo scopo di individuare il posto dove parcheggiare. Buon lavoro Insisto! Il posto auto è stato assegnato con atto notarile e non con un semplice decisione dell'assemblea condominiale! Questo è quanto si rileva dall'atto di acquisto, per cui tale passaggio di proprietà è trascrivibile alla Conservatoria e volturabile al Catasto. Buon lavoro
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bioffa69
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"zaha" ha scritto:
Si nell'atto è specificato sia che l'area è una autorimessa [size=18]di cui sia ha una quota indivisa[/size] e c'è scritto che alla parte acquirente sia assegnato il singolo posto auto che è colorato di giallo nella planimetria che si allega all'atto. ...io invece dico che non si puo'.... ...tu ipotizzi che il notaio abbia sbagliato a scrivere la frase sopra, io invece penso che non sia uno sbaglio, ma che cosi' chi ha costruito ha voluto vendere, la tua e' un'interpretazione, che pero' contrasta con il lavoro del notaio che ha volturato l'intera unita' in quota a tutti, come da atti. ..non capisco perche' parti dal principio che sia un'errore! ..fermo restando che dalle mie parti, sempre supponendo che il notaio abbia sbagliato a specificare e poi a volturare l'atto (tutto da dimostrare), se negli atti viene allegato un disegno colorato, si deve procedere al frazionamento catastale, non variando le ditte, e poi procedere all'atto di identificazione e poi a relativa voltura.....
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it9gvo
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Non mi sembra di avere detto che il notaio ha sbagliato! Rileggendo però tutti gli interventi (un pò sconclusionati) di Zaha, si evince una incongruenza tra l'acquisto di una quota indivisa dell'autorimessa comune e l'acquisto di uno specifico posto auto auto esclusivo, come da grafico allegato all'atto. Bene, adesso si che posso dire che il notaio ha sbagliato: infatti non è chiaro l'oggetto del trasferimento perchè indicato contemporaneamente sia quantificandolo in una quota di un'area più grande, sia come area ben specificata in un allegato grafico. A questo punto lasciamo decidere all'Ufficio cui Zaha si è già rivolta per risolvere il suo problema. Buon lavoro
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