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Autore F.R. demolizione totale con richiedente in qualità di possessore

toto83

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14 Maggio 2013 alle ore 11:57

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 0 -  0 - Inviato: 02 Marzo 2020 alle ore 12:47

Salve

mi ritrovo una particella censita ai Terreni come FABB RURALE, di fatto il fabbrciato non esiste più da almeno 40 anni, è riportatao in mappa.

Procedo con Docte per demolizione totale del fabbricato, variando la qualità a quella vicina (uliveto), il mio dubbio sorge nella parte relativa al richiedente in quanto l'attuale proprietaro detiene il possesso del bene da oltre 20 anni ma non risulta intestatario catastale.

essendo una dichiarazione di parte il Catasto accetterà di "variare" la qualità con queste condizioni??

Vi sono capitati casi simili?.. l'alternativa quale sarebbe??

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Autore Risposta

CESKO

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Agro Nocerino Sarnese

 0 -  0 - Inviato: 02 Marzo 2020 alle ore 13:59

"toto83" ha scritto:
Salve

mi ritrovo una particella censita ai Terreni come FABB RURALE, di fatto il fabbrciato non esiste più da almeno 40 anni, è riportatao in mappa.

Procedo con Docte per demolizione totale del fabbricato, variando la qualità a quella vicina (uliveto), il mio dubbio sorge nella parte relativa al richiedente in quanto l'attuale proprietaro detiene il possesso del bene da oltre 20 anni ma non risulta intestatario catastale.

essendo una dichiarazione di parte il Catasto accetterà di "variare" la qualità con queste condizioni??

Vi sono capitati casi simili?.. l'alternativa quale sarebbe??



Fermorestando il possessore, rimane il fatto che il DOCTE come pratica non va bene! devi procedere con Mod. 26 cartaceo allegando stralcio di mappa con indicata la demolizione del fabbricato rurale (crocette rosse).

Saluti

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toto83

Iscritto il:
14 Maggio 2013 alle ore 11:57

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 0 -  0 - Inviato: 02 Marzo 2020 alle ore 14:45

Salve

ti ringrazio per la risposta,

ti riferisci al modello cartaceo Mod 26 - A/13?..

dal DOCTE estraggo il pdf che corrisponde esattamente al modello sopradetto.. non riesco a capire la differenza!!

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 02 Marzo 2020 alle ore 21:34

In caso di presenza di fabbricato rurale demolito i modelli 26 da presentare sono 2:

- il primo, meglio se redatto con Modello cartaceo 26-A/13 - Allegato 2, ma si può fare anche con modello 26 prodotto con Docte, solo che devi fare in modo (non ricordo bene i passaggi precisi all'interno del software) di utilizzare la causale variazione di destinazione in luogo della variazione di qualità in quanto altrimenti non ti compare nell'elenco la qualità 271 area di fabbricato demolito da riportare nel medesimo modello 26 del Docte; in tal caso, allegando al modello 26 uno stralcio di mappa del fabbricato da demolire, il Catasto ti demolisce in mappa il fabbricato e ti varia la destinazione da fabbricato rurale ad area di fabbricato demolito;

- il secondo, redatto come sopra, ovvero con modello cartaceo e/o tramite Docte, per variare la qualità da area di fabbricato demolito ad uliveto (il Docte ti indica automaticamente la classe media esatta che verrà riportata in visura).

Stai attento alla data di efficacia della variazione di coltura (che deve essere ovviamente uguale o successiva a quella di demolizione del fabbricato rurale di cui al primo modello 26).

Infatti se metti una data che non rientra nei termini di prescrizione (entro il 31 dicembre del 5° anno successivo alla data di scadenza per la presentazione della variazione di coltura) di sicuro arriverà una bella notifica della sanzione dovuta per mancata dichiarazione nei termini.

Ovviamente la data di variazione coltura e/o demolizione non deve essere inventata ma reale.

Comunque quanto meno dalle foto aeree riferite all'anno in cui si dichiara l'avvenuta variazione di coltura si dovrebbe intuire che detta qualità di coltura dichiarata sia già presente.

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toto83

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14 Maggio 2013 alle ore 11:57

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 0 -  0 - Inviato: 03 Marzo 2020 alle ore 12:05

Grazie per i chiarimenti

ma in merito alla questione del dichiarante qualche indicazione?

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 03 Marzo 2020 alle ore 21:00

Di sicuro in passato ho avuto casi simili di dichiarazioni modelli 26 senza che il dichiarante corrispondesse all'intestatario catastale.

Ho avuto anche casi di firmatari eredi dell'intestatario catastale. In tal caso al modello 26 ho allegato autocertificazione apposita che attestava il decesso dell'intestatario catastale e la firma del soggetto dichiarante in qualità di erede.

La normativa catastale prevede che non sono accettate variazioni di coltura in diminuzione qualora il dichiarante non sia il reale intestatario catastale (possessore).

Nel tuo caso credo che, allegando al Modello 26 un'autocertificazione di possesso ultraventennale, tipo quello che si presentava su apposito modello per volturare particelle riportate in successione (non telematica) ma non intestate al de cuius, si può tranquillamente presentare il modello 26 di demolizione fabbricato rurale e/o di successiva variazione colturale.

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toto83

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14 Maggio 2013 alle ore 11:57

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 0 -  0 - Inviato: 04 Marzo 2020 alle ore 17:36

Grazie

cmq aggiorno la situazione, sonon stato presso UT di CZ e non accettano tale procedura a meno che non venga presentato da un erede degli intestati.

Avevo anche preparato una dichiarazione di atto notorio dove si esplicitava il possesso ultraventennale ma non è stata accettata.

A questo punto non so proprio come procedere!

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EALFIN

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 0 -  0 - Inviato: 04 Marzo 2020 alle ore 21:00

Fermo restando che i fabbricati rurali devono sparire con tale qualifica dagli atti di visura mi sembra strano che un ufficio non accetti una pratica che altrimenti dovrebbero preoccuparsi loro di risolvere.

Nel senso che le Agenzie Provinciali fra il 2016 e il 2018 (mi pare) avevano l'obbligo di individuare i fabbricati rurali che non necessitavano di accatastamento perché diruti, demoliti, ecc. e quelli che invece necessitavano di accatastamento.

Per i primi loro stessi del Catasto Provinciale potevano intervenire agli atti di visura variando la qualifica da fabbricato rurale a fabbricato diruto, area di fabbricato demolito, ecc.

Per i secondi i medesimi Uffici Provinciali dovevano applicare le sanzioni (fino al 2017) e/o comunque organizzare l'attivazione delle procedure di richiesta ad adempiere entro 90 giorni (anche se di recente ho avuto un caso in cui i giorni erano 60 e non 90, non ho capito come mai).

Da ottobre dello scorso anno fino a gennaio di quest'anno ben 5 pratiche catastali complete (anche di tipo mappale) inerenti fabbricati rurali da trasferire all'urbano, su richiesta del Catasto Provinciale, ho trattato per conto di miei clienti.

Tornando al tuo caso, se mi trovassi al posto tuo, prenderei le seguenti iniziative alternative:

- lascerei tutto come si trova;

- redigerei una lettera di segnalazione di non obbligo di accatastamento (su modelli appositi catastali che sono stati inviati ai proprietari nel 2017) e lo invierei per raccomandata A.R. all'Ufficio Provinciale con tanto di foto allegata e con tanto di autocertificazione allegata, ecc.;

- redigerei lo stesso il Modello 26 e lo invierei per raccomandata A.R. con tanto di allegati sopra descritti, ecc.

Può succedere che ti risponderanno con lettera dicendo che non potranno evadere la tua pratica di segnalazione e/o l'evasione della denuncia modello 26 ma sarebbe ridicolo visto che devono comunque far sparire i fabbricati rurali censiti come tali al C.T.

Oppure può succedere che manco ti rispondono e che non eseguono quanto oggetto di richiesta.

Se ho un fabbricato rurale intestato ad un altro e lo devo censire all'urbano l'accatastamento me l'accettano eccome anche se firmo io, redigendo ovviamente la lettera di incarico, ecc.

Non vedo perchè non dovrebbero accertarti una demolizione di un inesistente fabbricato rurale intestato ad altri.

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vic

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 0 -  0 - Inviato: 05 Marzo 2020 alle ore 11:51

Buongiorno mi accodo all'argomento in quanto mi sembra assimilabile.

L'ufficio di Pescara ha annullato un tipo di frazionamneto in quanto interessante una particella il cui intestatario

non sottoscrive (in questo caso è della fine dell'ottocento ....) e per la quale è stata chiesta l'annotazione di

firma mancante come previsto nella procedura. Non ancora abbiamo il documento ufficiale dell'annullamento e

gli eventuali riferimenti normativi. Qualcuno ne è a conoscenza?

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