Salve a tutti, sono qui perchè mi trovo (da tecnico non esperto in materia catastale) a dover risolvere una questione un pò complicata per me.
Preciso che non svolgerò io le operazioni catastali, tuttavia prima di rivolgermi ad un collega specalizzato, vorrei capire quali sono i passaggii necessari e quali invece si possono evitare, per evitare inutili spese al cliente-amico.
In sintesi: Il sig. Rossi ha acquistato dal sig. Mario Bianchi un'abitazione cielo-terra attaccata in coda ad un agglomerato di case esistenti. La casa era stata oggetto di condono 47/85. Dopo aver ristrutturato la casa il sig. Rossi, attraverso delle visure scopre due cose:
1) La visura parla di part.lla 245 sub.10, tuttavia osservando l'estratto di mappa il fabbricato-cassone (campitura grigia) n° 245 è posto a circa 20 metri dalla reale posizione dell'abitazione in questione. Ovvero la campitura del fabbricato 245 non copre minimamente l'area dove si trova effettivamente il sub.10. (Siamo in un agglomerato storico, con alcuni edifici aggiunti successivamente tra cui il sub.10. Ovviamente la posizione del cassone 245 è corretta per gli altri edifici "storici" sub. 1-2-3 ecc.)
2) Il proprietario, nel cercare la sagoma del suo edificio, si rende conto che l'edificio manca completamente dalla mappa, ed anzi ricostruendo la posizione della sua abitazione, questa insiste su una particella di terreno (n°120) di altra ditta. Questa particella è di proprietà della famiglia del venditore (sig. Bianchi). Probabilmente il fabbricato in oggetto (abusivo e poi condonato e poi venduto) era stato costruito dal figlio-venditore su una parte del terreno di famiglia (p.lla 120).
3) In realtà, volendo essere precisi, una parte della sagoma del fabbricato del sig. Rossi è presente in mappa. Ovvero, circa 1/4 del fabbricato è campito e sagomato sotto la particella fabbricato n°244. Quindi volendo rettificare andrebbe "tagliato" un pezzettino della p.lla 244, da "aggiungere" alla costituenda particella della casa del sig. Rossi.
Ora, la domanda che mi faccio è questa:
Poichè nel tempo diversi atti di compravendita sono stati fatti (solo utilizzando i dati della visura al CF), ha senso sistemare le carte per far comparire correttamente il fabbricato del sig. Rossi ??
C'è qualcosa di IRREGOLARE in questa situazione attuale? Il venditore o il Notaio hanno commesso ileciti, che permettono all'Acquirente di rivalersi per le spese che dovrebbe poter affrontare (TM, frazionamento, Atto di identificazione??)
E' OBBLIGATORIO sistemare questa situazione adesso? (se sì, come risolvere i punti 1, 2 ed eventualmente 3 ??)
sarò grato a chi potesse aiutarmi.