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Autore errori cambio stazione nei rilievi topografici

geoidea

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25 Maggio 2007

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 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 17:09

Scusate ho da poco comprato una stazione totale e ho iniaizto a lavorare da solo dopo aver fatto pratica tanto tempo fa, ma senza essere mai stato dietro uno strumento come tanti credo, allora ultimamente mi escono fuori dei rilievi strani storti specchiati e mi chiedevo se avevate dei suggerimenti su quali potrebbero essere gli errori, mi viene da pensare mancato inserimento della stazione dello strumento, scordarsi di collimare la stazione precedente, e ad esempio dopo aver smontato lo strumento per andare ad esempio a pranzo e aver lasciato a terra segnato il punto ripartire da quel punto senza collimare la stazione precedente e per lo piu' con il cannochiale nel senso contrario puo' essere?, illuminatemi voi su quali possono essere gli errori dei miei rilievi o leggermente storti, o specchiati ciao buona giornata e grazie

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Autore Risposta

lorussod

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30 Maggio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 17:21

mi sa che devi iniziare tutto dall'inizio..................ovvero con il fare pratica presso qualcuno che ti impari i fondamentali.
Non serve comprare uno strumento e dire "adesso vado a rilevare".
ciao e buona pratica.

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miry

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09 Febbraio 2006

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329

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 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 17:32

"ti INSEGNI i fondamentali.."

io invece capisco geoidea perchè il più delle volte al praticante non si insegna a "rilevare" ma a "canneggiare"...io ho imparato benissimo l'arte del canneggiatore ma poi quando ho comprato lo strumento ho fatto fatica e ne sto facendo tutt'ora perchè pur conoscendo le basi non ho mai praticamente operato sotto la guida di qualcuno e quindi si fa presto a dimenticarsi qualche passaggio....

prova e riprova...studia...non stancarti e vedrai che sbagliando (sulla tua pelle non su quella del cliente) s'impara

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George

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04 Gennaio 2008

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Firenze

 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 19:19

Mi sa che ci stai battendo la testa...menomale che te ne stai accorgendo prima di combinare dei disastri!! :wink:

Innanzitutto se stazioni la seconda volta su di un chiodo (dopo pranzo ) e non ri-orienti la stazione nella solita direzione della prima, i due "blocchi" non potranno mai essere "assemblati" perchè è impossibile che il cerchio orizzontale ritorni con il solito orientamento dopo che hai tolto e rimesso lo strumento.
I metodi per ri-orientare sono molti...l'importante è che fissi lo zero in un punto che puoi rimisurare la seconda volta che stazioni. Puo essere benissimo il chiodo della stazione precedente, ma io preferisco un punto molto lontano, un campanile o uno spigolo fabbricato. La seconda volta che stazioni, fissi nuovamente lo zero angolare sul solito punto. In questo modo le "due " stazioni sono orientate lella solita direzione e i due blocchi sono sovrapponibili. Misurati anche dei punti comuni, anche fra stazioni differenti, in modo da poter verificare la presenza di errori grossolani.

Se il cerchio è ribaltato non dovrebbe essere un problema, ti basta sottrarre 200 alle letture angolari effettuate.

Spero di esserti stato di aiuto!

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geommax

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24 Febbraio 2005

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Trodica di Morrovalle, (MC)

 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 19:20

per miry...

non è mica vero, io sono a 22 anni di professione e credo che allo strumento ci sia stato solamente agli inizi, quando nello studio del tirocinio usavo il tacheometro WILD T16, con lettura alla stadia. Stavo allo strumento perchè il geometra anziano (solo di qualche mese in più) si sbatteva a leggere sul nonio per interpolazione dei primi, secondi etc. etc.

Ora addirittura con l'avvento delle stazioni totali, stare allo strumento collimazione a parte, per la quale ci vuole molta accuratezza, gestire i dati è come farlo al computer, per cui il novizio, il praticante e lo smanettone, sono di gran lunga molto più bravi e intuitivi.

Con questo voglio dire che il topografo (vedi definizione data da rubinose non erro e richiamata da geocinel in altro post) è colui che progetta, definisce e detta cosa rilevare, per cui no di certo colui che sta allo strumento e se vi hanno fatto fare sempre il canneggiatore e come dici lo sai anche fare, secondo me è già un ottimo risultato.

Poi per imparare ad usare lo strumento c'è sempre il bel caldo all'interno dello studio, dove con manuali e prove semplici, si può imparare completamente tutte le funzioni della macchina in uso.

La mia esperienza è che seppure coadiuvato da validi collaboratori, da me formati, stando alla stadia molte volte intervengo via radio nelle funzioni da usare per l'operazione del momento in campagna.

Sarò un pò flippato, ma ho passato diverse ore ad cercare di imparare tutte le funzioni della stazione totale e gps, ma oltre a quelle che uso con completezza ogni giorno, credo mi manchino ancora una buona percentuale di funzioni sconosciute che quando le trovo e le provo, mi darei delle gran botte, dove dico io, per non averci pensato prima......


saluto e buon rilievo
....ammazza quanto era freddo oggi in campagna....

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lorenzo8125

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 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 20:06

io penso che per diventare un buon professionista, prima bisogna aver fatto tanti errori, nessuno nasce con la palina in mano, ma con lo studio, gli errori (alias esperienza), si arriva molto lontano.
Io mi sono messo vicino allo strumento, dopo circa un paio di anni da canneggiatore, mi ricordo ancora che per strappare lo strumento di mano al mio (maestro), dovetti applicare una furbizia, non indifferente, infatti capitò che dovette scappare su di un cantiere, stava chiudendo baracche e baldacchini, ed io mi proposi a finire il rilievo, insieme all'altro praticante, naturalmente lui non si fidava, ma io con la solita faccia da ...., gli risposi, male che vada sarebbe tornato lui a farlo, quindi accetto, da allora andai sempre io a rilevare, insieme agli altri miei colleghi apprendisti.
All'inizio avevo capito il meccanismo, ma non ne capivo niente di tecnica del rilievo, poi a forza di farne, e a forza di leggere anche questo forum, credo di essere arrivato ad un buon livello conoscitivo.
Per non parlare poi del fatto che pregeo, per me era un programma misterioso, al quale non mi ci avvicinavo, per paura di commettere grandi errori, finchè un giorno non mi sono deciso, ho comprato un bel libro, me lo sono letto cinque o sei volte, ed adesso, non ci sono (quasi) più segreti, oggi sinceramente mi viene da ridere, la facilità con cui effettuo rilievo e predisposizione di un atto di aggiornamento, ricordando da dove sono partito, quindi il consiglio che ti posso dare è quello di comprare dei libri, e leggerli più volte, cercare di rubare il mestiere a qualche tuo collega più esperto di te, il più possibile, specialmente quando gli vedi fare un operazione che tu non fai, e chiedergli perchè la fà.
E in periodi in cui non fai rilievi per conto dei tuoi clienti, perchè no!....., un bel sabato caricarsi lo strumento in macchina ed andare a fare delle prove in campagna, un pò dove capita, ed esercitarsi, sia con i rilievi che con pregeo, io non vedo soluzioni alternative per cercare di migliorare, fai un pò tu.
saluti e buon rilievo a tutti.

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robertopi

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NAPOLI

 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 20:35

secondo il mio modesto parere, il canneggiatore fa il rilievo, ovvero decide cosa e come battere, quindi, per chi inizia ora, non scambiate l'avere la palina in mano per una punizione o come quando si era piccoli e si giocava a pallone che la piu schiappa si metteva in porta.
Prima si impara a pedalare poi a stare in piedi. I rilievi si fanno in due un ottimo canneggiatore ed un discreto collimatore ed il risultato è garantito. Infine, o con la palina in mano o dietro lo strumento bisogna capire quello che si sta facendo e le esigenze del tuo collega.
saluti

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lorenzo8125

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 0 -  0 - Inviato: 09 Dicembre 2008 alle ore 20:40

daccordissimo

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miry

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 09:13

è vero che il caneggiatore deve sapere quello che sta facendo ma con le nozioni di topografia anche scolastiche lo si fa....

se uno si legge la circ. 2/88 e poco di piu capisce il meccanismo del rilievo..io comunque ho imparato perchè mi si diceva anticipatamente cosa dovevo fare, all'inizio non mi soganvo io quali punti andare a battere ma una volta che capisci il meccanismo si tratta solo di poggiare la palina sui punti che devi battere facenso attenzione ai riferimenti planimetrici e altimetrici dei PF....comunque concordo in generale sul discorso che prima bisogna essere bravi canneggiatori...
ribadisco però che se un geometra deve fare un rilievo e non ha un praticante ad aiutarlo spesso deve prendere una persona che di rilievi non ci capisce niente (parente o amico) in quel caso è piu semplice fargli vedere su quali punti deve poggiare la palina che non insegnargli ad usare la stazione totale cosa ben piu complicata sia perchè è uno strumento complesso che perchè certe operazioni vanno fatte con estrema precisione...(cambi di stazione ecc.)
Io sono convinta di essere un'ottima canneggiatrice (non è modestia ma davvero l'ho fatto per un sacco di tempo e a parte all'inizio so esattamente cosa e come devo battere i punti) nonostante questo trovo piu difficoltoso mettere in stazione lo strumento (anch'io come qualcuno disse in un altra discussione ci impiego una vita) o cambiare stazione o mettere a fuoco nel modo corretto e tante altre cose....

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geobax

(GURU)

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 10:18

Il mio parere sulla questione "importanza del canneggiatore" l'ho già ampiamente espresso nel forum.
Sono convinto che un buon rilevatore debba essere anche un buon canneggiatore e viceversa, motivo per cui non sono d'accordo sul fatto che "battere dei punti" sia tanto semplice da farlo fare ad un amico piuttosto che ad un parente che fa tutt'altro nella vita: si può sempre chiedere aiuto ad un collega.
Certo la pratica è necessaria, ma pensare di potere eseguire rilievi topografici/catastali il giorno dopo che si è comprato uno strumento qualsiasi e leggendo le circolari catastali (per quanto utili e necessarie siano), mi pare un metodo di approccio quanto meno superficiale.
Con qualche nozione in più di base, non ci sarebbe bisogno di porre domande, su di un forum come questo, come quella in apertura, piuttosto che quella "messa a fuoco e collimazione": con errori grossolani simili come si può pensare di tener buon un lavoro che possa essere degno di farsi chiamare "rilievo"?!?
Non voglio prendermela con nessuno (dunque che miry non l'abbia a male), ma facendo il corso di topografia per il mio collegio noto, purtroppo, come negli anni la cultura topografica nei giovani si stia riducendo al nulla più totale e sia sempre più radicata la convinzione che basti saper usare lo strumento (GPS o altro) per essere degli "ottimi topografi" (!!)
La facilità con cui viene mostrato l'utilizzo degli strumenti dai venditori è fuorviante (ma fanno i loro interessi!): una cultura di base almeno, ma meglio se approfondita della materia, è indispensabile: personalmente, continuo a leggere, studiare, correggermi ed aggiornarmi e sono convito che mai finirò di farlo.
Certo, bisogna saper utilizzare appieno la propria strumentazione, ma soprattutto conoscerne pregi, difetti e limiti, in modo saperli sfruttare, ovvero evitare per ottenere un risultato finale affetto dal minor errore possibile.
Smettiamola, per favore, di incolpare sempre il fatto che durante il praticantato si è fatto solo il canneggiatore: l'importante è imparare a farlo bene perchè a tenere in mano una palina con il prisma son capaci tutti, ma fare rilievi è tutt'altro paio di maniche!

ciao

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miry

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09 Febbraio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 11:37

Probabilmente mi sono male spiegata:
tu stesso dici che a tenere in mano prisma e palina sono capaci tutti, basta dirgli passo per passo dove la devono appoggiare esattamente...o sbaglio?
questo intendevo quando dico che mi faccio aiutare non da un tecnico..Io purtroppo non ho altra scelta quindi seguo passo per passo gli spostamenti del mio aiutante e lo guido a dove mi deve posizionare la palina...

non capisco perchè questo sia sbagliato...


la mia domanda sulla messa a fuoco puo al limite denotare una mia scarsa conoscenza degli strumenti (e l'ho sempre ammesso) ma cio non significa fregarsene delle basi della topografia...(solo che sono all'inizio e non avendo mai fatto pratica sugli strumenti incontro difficoltà di tipo pratico, magari stupide per voi ma che se uno non ha mai visto come affrontarle...), d'altro canto conosco esattamente le procedure teoriche dei rilievi pur continuando a studiarle perchè sono d'accordo con te che su questa materia non si finisce mai di imparare...

io so teoricamente il perchè due stazioni vanno collegate ma poi farlo nella pratica (intendo proprio le operazioni strumentali) non è detto/fatto..

ho citato la circ.2/88 per fare un esempio, infatti se si vuole fare un tm o tf quella è la bibbia ovviamente supportata dalla topografia le cui basi scolastiche si devono avere a prescindere...non ho detto che con una circolare si diventa topografi ci mancerebbe!!

spero di essermi spiegata meglio..

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geobax

(GURU)

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17 Maggio 2005

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 11:50

"miry" ha scritto:

tu stesso dici che a tenere in mano prisma e palina sono capaci tutti, basta dirgli passo per passo dove la devono appoggiare esattamente...o sbaglio?



Sbagli: leggi tutta la frase che ho scritto fino in fondo. Non è sufficiente sapere dove mettere la palina, ma anche come farlo, come orientarla verso la stazione, come determinare sul posto eventuali fuori-centro agevolando l'operazione di rilievo senza appesantirla di inutili e dannosi stazionamenti aggiuntivi.
Inoltre, il canneggiatore ha anche il gravoso compito di posizionare le stazioni in modo da ridurne al minimo il numero permettendo, allo stesso tempo, di collimare PP.FF., punti di dettaglio, eventuali trigonometrici e vertici da iperdeterminare...non è proprio così semplice come sembra o sbaglio...
se fosse come dici tu, creare una squadra di rilievo con cui lavorare bene, non sarebbe così difficoltoso com'è nella realtà!

ciao

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danilomarianelli

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01 Ottobre 2005

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 12:18

nonostante la mia attività professionale non sia esclsuivamente legata alla topografia, sono circa venti anni che mi prodigo in questa "materia". Ho percorso non so' quanti chilometri soprattutto quanto facevo il paleggiatore ma anche dopo (per andare a spiegare al paleggiatore di turno come battere il punto) ed è per questo motivo che ritengo molto più importante la figura del canneggiatore se si vogliono ottenere dei risultati soddisfacenti specialmente quando si devono fare dei piani quotati (linee di discontinuità ecc.). D'altra parte con le strumentazioni attuali l'operatore che stà allo strumento deve collimare e registrare mentre il progetto del rilievo e la scelta dei punti di rilievo possono essere determinati anche dal paleggiatore. Purtroppo essendo un libero professionista "solitario" coadiuvato nel tempo da vari tirocinanti (più o meno svegli) non è sempre stato possibile formare una squadra affiatata che garantisce tempi di rilievo più veloci e maggiore affidabilità delle misure rilevate.
un saluto a tutti e buon lavoro

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uli

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42°27'27.18"N 12°23'13.05"E

 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 12:55

"geoidea" ha scritto:
Scusate ho da poco comprato una stazione totale e ho iniaizto a lavorare da solo dopo aver fatto pratica tanto tempo fa, ma senza essere mai stato dietro uno strumento come tanti credo, allora ultimamente mi escono fuori dei rilievi strani storti specchiati e mi chiedevo se avevate dei suggerimenti su quali potrebbero essere gli errori, mi viene da pensare mancato inserimento della stazione dello strumento, scordarsi di collimare la stazione precedente, e ad esempio dopo aver smontato lo strumento per andare ad esempio a pranzo e aver lasciato a terra segnato il punto ripartire da quel punto senza collimare la stazione precedente e per lo piu' con il cannochiale nel senso contrario puo' essere?, illuminatemi voi su quali possono essere gli errori dei miei rilievi o leggermente storti, o specchiati ciao buona giornata e grazie



un piccolo consiglio: se proprio devi andare a pranzo prima di finire un celerimetrico interrompi il rilievo dopo aver "lanciato" la prossima stazione. Così quando torni, bello impanzato, ti posizioni sulla nuova stazione collimi quella che occupavi prima di pranzo e vai.... (così non è necessario nessun orientamento)

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miry

Iscritto il:
09 Febbraio 2006

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 0 -  0 - Inviato: 10 Dicembre 2008 alle ore 13:39

"geobax" ha scritto:
"miry" ha scritto:

tu stesso dici che a tenere in mano prisma e palina sono capaci tutti, basta dirgli passo per passo dove la devono appoggiare esattamente...o sbaglio?



Sbagli: leggi tutta la frase che ho scritto fino in fondo. Non è sufficiente sapere dove mettere la palina, ma anche come farlo, come orientarla verso la stazione, come determinare sul posto eventuali fuori-centro agevolando l'operazione di rilievo senza appesantirla di inutili e dannosi stazionamenti aggiuntivi.
Inoltre, il canneggiatore ha anche il gravoso compito di posizionare le stazioni in modo da ridurne al minimo il numero permettendo, allo stesso tempo, di collimare PP.FF., punti di dettaglio, eventuali trigonometrici e vertici da iperdeterminare...non è proprio così semplice come sembra o sbaglio...
se fosse come dici tu, creare una squadra di rilievo con cui lavorare bene, non sarebbe così difficoltoso com'è nella realtà!

ciao



Io parlo ovviamente per me e per i piccoli lavori che faccio mi arrangio come posso e al mio aiutante faccio solo tenere la palina dove e come dico io....
ovviamente concordo in pieno con te per lavori piu grossi dove certamente è necessario che il canneggiatore sia preparato al meglio..
per ora i miei lavori non sono a quel livello e comunque hai ragione sul fatto che con due operatori preparati si lavora meglio e piu in fretta..
ripeto, sono all'inizio e non posso che fare così anche se in linea generale di principio concordo con te..Figurati che a volte per le modeste entità mi arrangio da sola con il bipiede...

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