Buonasera a tutti, avrei bisogno di un vostro consiglio.
A seguito di un accertamento di conformità catastale per un immobile con un piccolo giardino sul retro è emerso che non c'era corrispondenza fra il numero della particella riportata sulla planimetria (1498) e quello sull'estratto di mappa (1499). La particella 1498 sull'estratto di mappa era attribuita al vicino e viceversa. Idem per le metrature, che risultavano invertite.
Recatomi al Catasto ho visionato il tipo mappale che oltre 30 anni fa generò tali particelle da un frazionamento, per verificare se eventualmente il Catasto avesse trascritto male i dati, come immaginavo.
Invece il tipo mappale conferma la corrispondenza delle due particelle, all'attuale estratto di mappa e visura.
Mi sono reso conto che il tecnico che all'epoca ha consegnato la pratica ha sbagliato; sulle planimetrie catastali ha invertito le particelle dei terreni rispetto a quanto dichiarato nel tipo mappale, generando l'equivoco.
Tutti gli atti di compravendita relativi ai due beni sono stati fatti, negli anni, con le particelle di fatto invertite.
Per risolvere la situazione mi sono venute in mente tre soluzioni:
1. cambiare i numeri di particella sulle due planimetrie catastali, uniformandole quindi a visure e estratto di mappa (ma di fatto invertendole tutti i contratti di compravendita si riferirebbero a particelle sbagliate, quindi sarebbero viziati..o sbaglio?......)
2. mantenere i numeri attuali delle planimetrie, (e quindi dei vari atti di compravendita) chiedendo, se possibile, di invertire i numeri sull'estratto di mappa e le dimensioni sulle visure.
3.chiedere l'attribuzione di un nuovo numero di particella solo per la proprietà in oggetto, sistemando superfici e tutto il resto (poichè negli altri due casi dovrei avere anche il consenso del vicino presumo).
Qualcuno mi sa dire se una delle tre vie è percorribile? o eventualmente come muovermi?
Ho un appuntamento col catasto ma vorrei arrivarci con le idee più chiare.
Grazie!