salve a tutti colleghi.

Volevo chiedervi un piccolo aiuto in merito ad un incarico che sto svolgendo.

Devo frazionare alcune particelle di terreno su cui insiste una strada. L'incarico mi è stato dato dall' ANAS dietro un Decredo del Prefetto che dispone l'espropriazione per pubblica utilità e l'occupazione permanente da parte dell'ente ANAS.

Al momento della richiesta degli estratti di mappa, ho chiesto l'esenzione dei tributi ma mi è stata negata sulla base della risoluzione n.243/e del 2009.

Ho letto la risoluzione e molte altre argomentazioni in merito, ma non sono ancora riuscito a capire se in questo caso ho diritto all'esenzione o meno.

in particolare si evince che gli atti dell’Anas, possono godere dell’esenzione tributaria solamente nel caso in cui, andando a valutare la natura giuridica, si può equiparare l’ente allo Stato, dove la parola Stato deve intendersi riferita allo Stato – persona.

Già in precedenza avevo svolto un incarico identico su un altra provincia dove mi è stata accettata l'esenzione senza alcun problema.

le mie domende sono:

- il Prefetto rappresenta lo Stato?

- ho diritto all'esenzione dei tributi? e se si, come faccio a convincere l'agenzia a condederli?


vi ringrazio anticipatamente per le risposte

Penso possa esserti di utilità.
Di solito consiglio di fare una ricerca come questa, scrivendo nell'apposito box il titolo della stessa richiesta:
cse.google.it/cse?cx=partner-pub-5056827...

Poi con pazienza scorrere la enorme quantità di discussioni e GUIDE, come questa che può fare al caso tuo:
a anche una GUIDA:
www.geolive.org/guide/procedure-e-metodo...

Per la esenzione dai tributi occorre preventivamente presentare istanza di richiesta esenzione ai sensi della Legge 1149/1967 allegando apposita documentazione dalla quale si evincono le p.lle interessate, da riscontrare sul tipo, è necessario inoltre allegare l'incarico professionale,

Dopo il visto di accettazione del responsabile può essere presentato il tipo di frazionamento.

Non c'è dubbio che è più pratico presentarlo in front- office direttamente all'Ufficio ma è possibile inviarlo anche per via telematica perchè le procedure adesso lo consentono.

Saluti

grazie Geoalfa per la tua risposta.

Ho proprio fatto come hai descritto. Ho fatto richiesta dell EDM telematicamente indicando la richiesta di esenzione ai sensi dell 1149/67 e allegando copia del decreto prefettizio e dell'incarico da parte dell' ANAS. ma mi è stata negata l'esenzione sulla base della citata risoluzione n.243/E del 2009.

Salve. Scusami, dimmi se formulo un ragionamento corretto: un Decreto di occupazione definitivo deve contenere tutte le particelle che, dopo la registrazione/trascrizione/volturazione, vengono trasferite in proprietà all'Ente espropriante il che significa che, se l'occupazione era parziale, occorreva individuare la porzione occupata mediante un frazionamento che andava redatto prima dell'emissione del Decreto proprio perchè quest'ultimo le contenesse con il loro preciso e specifico idenficativo catastale: come mai l'Anas si ricorda ora di fare il frazionamento? Se ho capito bene, queste particelle (le porzioni occupate) non ci sono nel decreto definitivo (altrimenti perchè fare oggi un frazionamento?) e se non ci sono, il decreto non agisce ora per ieri in quanto la dichiarazione di pubblica utilità/urgenza/indifferibilità è scaduta e non è stata perfezionata con questo titolo il quale, così com'è, non è trascrivibile e quindi l'occupazione è abusiva. Se ho capito bene e se le mie considerazioni sono corrette, l'Ufficio non avrebbe dovuto accettare l'esenzione soprattutto per questo motivo, inoltre c'è da ragionare anche sul potere che ha oggi l'ANAS di far redigere un frazionamento, in quanto l'occupazione, se ho capito bene come sta la faccenda, è illegittima in quanto le porzioni effettivamente occupate individuate da particelle catastali (e non 31/h, 27/b ecc.) nel decreto definitivo non ci sono scritte. Scrivo questo perchè è opportuno che consideri anche il tuo ruolo.

Aggiungo. Se il decreto è stato emesso dal prefetto dev'essere piuttosto vecchio: considera che la-nasa era particolarmente "distratta" su queste vicende e ha combinato guai seri.

il decreto risale al 1988 e contiene un elenco di particelle e le relative aree da espropriare secondo un piano particellare di esproprio per la costruzione di una strada statale. Alcune particelle vengono espropriate per intero, mentre altre solo in parte, e per le quali viene indicata la quantità di area espropriata. Il frazionamento è necessario per aggiornare la cartografia allo stato di fatto e volturare a favore dell Anas le particelle occupate dalla strada. Aggiungo che l'insieme delle ditte coinvolte, è stato a suo tempo gia indennizzato.

Questo Decreto è stato registrato e, soprattutto, trascritto?

Scusami, aggiungo la fine del mio precedente intervento e che cancellai: Se il decreto è stato emesso dal prefetto dev'essere piuttosto vecchio: considera che la-nasa era particolarmente "distratta" su queste vicende e ha combinato guai seri, soprattutto nel periodo di entrata in vigore della nuova procedura (2/1/1988)

si, è stato registrato e trascritto

Quindi la procedura espropriativa si è conclusa: il frazionamento, oggi, in forza di quale provvedimento di pubblica utilità/urgenza/indifferibilità viene compiuto?

il decreto ha dormito nei cassetti degli uffici dell'anas per anni. Adesso alcune delle ditte coinvolte si sono ritrovate ad essere intestatari di terreni espropriati ma non frazionati, e con l'avvento dell'imu sui terreni hanno iniziato a fare pressioni.. da li si sono mossi per procedere

Tipico di quegli ambienti! Stessero attenti a non svegliare gli avvocati degli espropriati.

P.S.: per quanto ne so, quel decreto non poteva essere trascritto.

Secondo me l'esenzione vale, poichè stai sanando una situazione pregressa, di esproprio per pubblica utilità da parte di un ente pubblico e in quanto tale va in esenzione.

Insisti, non possono rifiutarsi.

Saluti

Quoto Roberto e ti dò un altro spunto tratto dalle NORMATIVE :

Esenzione tributi speciali catastali a favore di enti locali

esenzione-tributi-speciali-catastali-a-f...

Fatti valere, perchè qualche funzionario bulldog è rimasto un tantino indietro, anzi la stamperei e gliela regaleri!

saluti

Dove c'è scritto che sia proprio quella la particella occupata parzialmente che deve essere intestata, mediante la voltura del decreto, all'Ente espropriante se non è nominata con un mappale presente in banca dati all' emissione del Decreto Definitivo dato che il frazionamento non fu fatto prima? Chi dice all'Ufficio "è quella" e se lo dice, lo afferma solo perchè avrà avuto cura di far "trovare" la superficie X indicata nel Decreto Definitivo (sempre che sia stata indicata) unico elemento di ragguaglio e di identificazione? E quella dividente che si inserisce in mappa ora, corrispondente all'area X, sul posto corrisponde all'effettiva occupazione del corpo stadale (es.: limite della fascia di rispetto posto a y metri dal fosso di guardia o dal ciglio superiore della scarpata in scavo?).

Mi sono occupato di una cosa del genere per la provincia, esproprio vecchissimi relativi a strade, il vincolo era rispetto assoluto delle superfici espropriate indicate in decreto.

Ovviamente capiterà che in alcuni punti la strada va al di là della porzione espropriata, altre invece in cui la strada si ferma prima.

Comunque in genere mai grosse discordanze, quindi tutto gestibile senza particoalre difficolta.

SAluti



dimenticavo, in quell'occasione sempre tutto in esenzione....anche il deposito al comune, in un caso ci hanno provato a farmi pagare, ma nemmeno il bollo sull'istanza ci ho rimesso.

vi aggiorno. Ho richiesto nuovamente l'EDM indicando come esenzione "ALTRO" e specificando nell'apposita sezione che trattasi di regolarizzazione situazione pregressa di eproprio per pubblica utilità da perte di ente pubblico.

La richiesta mi è stata sospesa nuovamente in quanto alcune delle particelle non sono intestate ad anas.

il problema è che se cosi non fosse non ci sarebbe motivo di frazionarle.... lo scopo di questo lavoro è proprio quello di identificare le porzioni di aree per poi volturarle a nome di anas e lasciare le rimanenti porzioni ai legittimi proprietari.

Per le particelle che invece sono intestate per intero ad anas, ho appurato che è stato commesso un errore (forse d'ufficio), per cui sempre successivamente al frazionamento, dovrò regolarizzare il tutto con le volture.

Ho nuovamente richiesto l'EDM in esenzione specificando quanto sopra.... speriamo bene